News dal Comune
L’ufficio di presidenza del Consiglio Comunale di Mantova ha pubblicato il bando per la presentazione delle proposte di concessione delle pubbliche benemerenze 2020. Le benemerenze sono destinate a premiare l'attività dei mantovani di nascita o di adozione che, con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell'industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico, con particolare collaborazione alle attività della pubblica amministrazione, con atti di coraggio e di abnegazione civica, abbiano in qualsiasi modo giovato a Mantova, sia rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù, sia servendone con disinteressata dedizione le singole istituzioni.
Le proposte possono essere inviate da cittadini che, per loro conoscenza diretta, siano in grado di segnalare i soggetti ritenuti degni di essere pubblicamente riconosciuti mediante civica benemerenza. Le proposte contenenti la motivazione e gli altri elementi utili alla loro valutazione, possono essere inoltrate entro le ore 12 del 20 novembre 2020 all'Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale del Comune di Mantova, in via Roma 39, in busta chiusa con l'indicazione "Proposta di Benemerenza", oppure in posta elettronica certificata (pec), al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Le civiche benemerenze sono costituite da una "Edicola di Virgilio in oro" e da un attestato. Vengono conferite in una pubblica cerimonia alle tre persone, individuate tra quelle proposte.
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm del 18 ottobre 2020 sulle misure per il contrasto e il contenimento dell'emergenza Covid-19. Le nuove misure rimarranno in vigore fino al 13 novembre. Ecco in sintesi quali sono le novità.
Le situazioni di assembramento
Il Dpcm prevede che si possa disporre la chiusura al pubblico, dopo le 21, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, consentendo l’accesso solo ai residenti e a chi vi svolge attività professionali.
Attività sportive
Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano, dal Comitato italiano paralimpico e dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali; per tali eventi e competizioni è consentita la presenza di pubblico, con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori per manifestazioni sportive all’aperto e di 200 spettatori per manifestazioni sportive in luoghi chiusi.
Le regioni e le province autonome, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, possono stabilire, d’intesa con il Ministro della Salute, un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi e degli impianti.
Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali.
L’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e non sono consentite gare e competizioni. Sono altresì sospese tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale.
Fiere, congressi, riunioni, cerimonie
Sono sospese le sagre e fiere locali (consentite solo le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale) e i convegni, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza.
Nell'ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni di interesse pubblico; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza.
Tutte le cerimonie pubbliche devono essere svolte nel rispetto dei protocolli e linee guida vigenti e a condizione che siano assicurate specifiche misure idonee a limitare la presenza del pubblico, ad accezione di quelle di rilevanza nazionale, che si svolgono senza la presenza di pubblico.
Scuole e università
Il nuovo Dpcm dispone per le scuole secondarie il ricorso alla didattica digitale integrata, che deve comunque rimanere complementare alla didattica in presenza, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9.
Le Università invece dovranno essere in grado di adattarsi in base all'andamento del quadro epidemiologico, prevedendo la possibilità di didattica a distanza in caso di necessità.
Ristorazione
Tutte le attività di ristorazione possono rimanere aperte dalle 5 alle 24, con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18 in assenza di consumo al tavolo, mentre le consegne a domicilio non hanno vincolo di orario.
Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle ore 24.00, la ristorazione con asporto. Nei ristoranti è obbligatoria l’affissione all’esterno di cartelli che indichino la capienza massima del locale. Non è prevista nessuna limitazione per i ristoranti all’interno degli ospedali, negli aeroporti e le autostrade.
App Immuni
Al fine di rendere più efficace il contact tracing attraverso l'utilizzo dell'App Immuni l’operatore sanitario del Dipartimento di prevenzione della azienda sanitaria locale ha l’obbligo di caricare il codice chiave in presenza di un caso di positività.
Il legame tra le città di Mantova e Cremona diventa ancora più forte grazie ai dolci tradizionali dei due territori. Nell’ambito della Festa del Torrone, venerdì 16 ottobre nello Spazio Comune di Cremona in Piazza Stradivari si è svolto l’evento di presentazione della “Torta di Torrone alla Sbrisolona”, un prodotto tutto nuovo e originale che nasce “dall’abbraccio del torrone artigianale cremonese con la sbrisolona mantovana”, sottolineano gli ideatori di Casa Rivoltini Alimentare Dolciaria. All’incontro con degustazione sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, il vicesindaco di Mantova e assessore allo Sviluppo economico e al Turismo Giovanni Buvoli, il presidente Unioncamere Lombardia Giandomenico Auricchio, il titolare della Rivoltini Alimentare Dolciaria Massimo Rivoltini e Carlo Zanetti, Ad dell’azienda Bottoli. Presente anche l’assessore del Comune di Mantova al Commercio e Attività produttive Iacopo Rebecchi.
“Oggi celebriamo il matrimonio tra il torrone e la sbrisolona – ha detto Buvoli –, due prodotti di punta della tradizione dolciaria di Cremona e Mantova. Abbiamo due città molto vicine non solo geograficamente ma anche per elementi della territorialità, della popolazione, dei costumi, delle origini e delle tradizioni. Le nostre due città stanno sempre più collaborando in tanti settori strategici, dalla sanità alle infrastrutture, fino al commercio. Il nostro destino è continuare a camminare insieme proseguendo nel settore agroalimentare ed enogastronomico come già stiamo facendo nel progetto East Lombardy”.
Durante l’evento, poi, sono state presentate le eccellenze tipiche dei due territori. Inoltre è stato avviato dalle istituzioni presenti un dialogo sulle prospettive future del mercato dolciario e dell’agroalimentare, con l’intenzione di creare sinergie di sviluppo e di marketing territoriale.
“Torrone e sbrisolona sono due prodotti tipici, nonché ‘ambasciatori’ delle due province - ha concluso Galimberti -. L’alleanza tra i nostri territori è gastronomica, culturale, turistica ed economica, che si è consolidata grazie ad East Lombardy, progetto nato nel 2017”.
Venerdì 16 ottobre è stata emanata la nuova ordinanza anti-Covid della Regione Lombardia. Il provvedimento è stato firmato dal governatore Attilio Fontana. Al centro del documento alcuni temi chiave nella battaglia contro il Covid-19 legati alla gestione di scuola, trasporti, movida e sport.
L'ordinanza è entrata in vigore sabato 17 ottobre, e lo rimarrà fino a venerdì 6 novembre 2020. Contiene tra l'altro le misure anti-movida. Le attività di somministrazione di alimenti e bevande sia su area pubblica che su area privata (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, rosticcerie, pizzerie, chioschi) sono consentite sino alle ore 24; dopo le ore 18 il consumo di alimenti e bevande è consentito esclusivamente ai tavoli.
E' vietata la vendita per asporto di qualsiasi bevanda alcolica da parte di tutte le tipologie di esercizi pubblici, nonché da parte degli esercizi commerciali e delle attività artigianali dalle 18. Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio.
In occasione della 14^ Giornata Europea contro la Tratta di Esseri Umani, sulla facciata della sede del Settore Welfare, Servizi sociali e Sport del Comune di Mantova, in via Conciliazione 128, venerdì 16 ottobre è stato esposto un grande striscione recante la scritta “Mantova Non Tratta” accompagnata dallo slogan #liberailtuosogno. Un’iniziativa di sensibilizzazione promossa all'interno di “Mettiamo le ali – Dall’emersione all’integrazione”, progetto sovra provinciale, finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità, per la realizzazione di programmi di emersione, assistenza e integrazione sociale a favore di vittime di tratta e grave sfruttamento. La rete del progetto, coordinata da Associazione Lule, è attiva sul territorio della Provincia di Mantova con azioni di primo contatto con le popolazioni a rischio di sfruttamento con programmi di protezione sociale all'interno di comunità di accoglienza o attraverso la modalità della presa in carico territoriale. Le attività sono realizzate, nello specifico, sempre da Associazione Lule con il sostegno del Comune di Mantova (Assessorato alle Politiche e Servizi per la Famiglia e Genitorialità) e della Prefettura.
“La Giornata Europea contro la tratta di esseri umani – ha dichiarato l’assessore Chiara Sortino – rappresenta un’importante occasione per porre l’attenzione su un fenomeno spesso ancora invisibile, nonostante gli sforzi indirizzati per contrastarlo. L’Amministrazione comunale si è proposta come partner in un network tra istituzioni pubbliche e privato sociale che offre assistenza alle persone vittime di tratta e/o di sfruttamento sessuale, lavorativo, nell’accattonaggio, nelle economie criminali forzate, nel traffico di organi e nei matrimoni forzati. Le ultime stime riportano oltre 40 milioni di persone sfruttate a livello globale in questi ambiti; di queste, il 70% sarebbe rappresentato da donne e bambine. Quest’anno l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha sicuramente peggiorato la condizione delle vittime, limitando loro la possibilità di accesso ai servizi rendendole così più vulnerabili. Diventa così ancora più significativo – ha concluso la Sortino –, da parte del Comune di Mantova, portare all’attenzione pubblica questa gravissima violazione dei diritti umani, impegnandosi concretamente per contrastare questo fenomeno”.
Lo striscione rimarrà davanti alla sede del settore Welfare fino a domenica 18 ottobre, data della Giornata Europea. Per maggiori informazioni: https://www.luleonlus.it/mettiamo-le-ali/
Si segnala che verrà promosso anche l’evento teatrale “Nobody - Viaggio sensoriale attraverso la tratta e lo sfruttamento sessuale” prodotto dalla Compagnia FavolaFolle e Lule Onlus che andrà in scena nei giorni 28 e 29 novembre nella sala delle Capriate presso la Basilica di Sant’Andrea, in piazza Leon Battista Alberti 13. L’ingresso al pubblico è gratuito e la prenotazione di data e fascia oraria è obbligatoria: numero 392 99 392 99 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
E’ stato presentato il progetto “Mantova città sostenibile” rivolto alla qualificazione della vocazione del turismo sostenibile come una componente del brand territoriale. Ne hanno parlato giovedì 15 ottobre nella sede municipale il vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli, l’assessore all’Ambiente Andrea Murari e il coordinatore del progetto Massimiliano Fontana, della associazione “Altrementi”.
Mantova è stata premiata come città più verde d’Italia negli anni 2017-2018 nella classifica Ecosistema Urbano stilata da Legambiente e Ambiente Italia. Un risultato di grande eccellenza ribadito con il secondo posto raggiunto nel 2019.
Si tratta di un bellissimo riconoscimento che testimonia l'impegno del Comune di Mantova nel realizzare concretamente una città sostenibile, per chi ci abita e per quanti vengono a scoprire la nostra realtà.
Il progetto è stato pensato e sviluppato prima dell’emergenza Covid-19 e, ora più che mai, risulta essere coerente e sensibile ad una nuova forma di turismo che vivremo nel futuro.
Un turismo attento e di prossimità, un turismo lento e rispettoso non solo del luogo ma anche della sua comunità. Obiettivo principale della risorsa ambiente nell’ottica turistica diventa quindi la possibilità di arricchire ulteriormente la propria “value proposition territoriale”, allargando l’offerta e quindi raggiungendo un target più vasto.
Il progetto “Mantova città sostenibile” vuole rendere la nostra realtà una destinazione turistica sostenibile collocandola all’interno di una ampia rete nazionale e internazionale, puntando sulla valorizzazione delle molteplici risorse attivabili a livello locale in risposta alla crescente sensibilità da parte dei viaggiatori, sempre più attenti alla sostenibilità e all’attenzione per la salvaguardia del clima, del patrimonio e dell’ambiente, specie in occasione delle esperienze di viaggio.
Lavorare sulle risorse disponibili e su quelle che si ritengono necessarie per lo sviluppo territoriale porta a rafforzare la capacità competitiva del territorio, obiettivo ultimo del progetto, creando una dotazione “infrastrutturale” all’interno di una rete ampia delle città sostenibili sia a livello nazionale sia a livello internazionale.
Il progetto viene organizzato su due gambe.
1) L’ORGANIZZAZIONEDELL’AMBIENTE ETIS
Analisi, posizionamento, lavoro con attori locali attraverso cabina di regia attraverso tre azioni: analisi, agisci, trasforma.
2) PROGETTO PACCHETTI TURISTICI
Messa a sistema di una serie di pacchetti turistici con gli operatori del Garda e territoriali, ai quali sarà affiancata una fase di comunicazione ed educational, da svilupparsi con i soggetti individuati.
Tra gli output previsti dall’azione Trasforma vi sono workshop che andranno a promuovere un confronto e relazioni con i soggetti attivi sul territorio sul tema del turismo sostenibile, contribuendo alla realizzazione di una serie di linee guida e buone pratiche attivabili nell’immediato.
Ci si può iscrivere ai workshop inviano la richiesta a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Gli appuntamenti in programma si possono seguire in streaming sul sito: mantovacittasostenibile.it
OPEN Festival Teatro Urbano e Nouveau Cirque torna a Mantova il 17 e 18 ottobre alla Loggia del Grano con una Preview che anticipa l’edizione 2021.
“Ci siamo chiesti” affermano gli organizzatori “per quale motivo non rinunciare a organizzare un Festival quest’anno, dopo tutto quanto accaduto nei mesi precedenti. La risposta è che crediamo nel respiro nuovo che la cultura e il teatro possono regalare alle persone, crediamo nella possibilità di ritornare alla bellezza con uno sguardo lieve e, perché no, anche con ironia. Crediamo che in questo momento in cui gli eventi culturali faticano a ripartire, tra mille dubbi, nuove regole e senso di smarrimento, sia fondamentale non arrendersi, non rinunciare, non abbandonare un’idea, un progetto, una visione.”
Così è nata l’dea di questo “assaggio” di due giorni. OPEN è un festival giovane, ha soltanto due anni di vita, ma ha cercato, fin da subito, di costruire un rapporto con il pubblico, con la città, scommettendo su una programmazione di spettacoli di qualità e ospitando artisti di altissimo livello e di respiro internazionale. Ha puntato molto sui giovani, con progetti di alternanza scuola lavoro e la creazione di gruppi di volontariato e nell’estate 2020 avrebbe colto i frutti della vincita di un bando Cariplo spostandosi anche sul quartiere di Lunetta.
L’emergenza Covid ha bloccato il progetto, aprendo però la possibilità di una preview autunnale che proporrà al pubblico una piccola ma briosa “due giorni” in cui sorridere e stupirsi, per ritrovare ancora una volta il piacere della performance dal vivo, con l’entusiasmo e la passione necessari per ricostruire ogni cosa che non si vuole vada perduta, nella consapevolezza che il primo grande impegno è affrontare ogni situazione con responsabilità e in sicurezza.
Appuntamento dunque il 17 e 18 ottobre con gli artisti di Open Preview: vi aspettano la danza aerea di Circo Bipolar, la giocoleria in equilibrio di Compagnia Baraccano, l’acrobatica mano a mano di Indaco Circus e le marionette de Il Cappello Rosso. Per i bambini dai 6 agli 11 anni anche un laboratorio di giocoleria.
Tutti gli spettacoli saranno gratuiti e si terranno alla loggia del Grano nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 ottobre a partire dal pomeriggio e fino alle 22.00.
Data la limitata capienza e gli ingressi contingentati secondo le nuove norme di sicurezza, consigliamo la prenotazione, soprattutto al laboratorio per i bambini, che si terrà sabato 17 ottobre dalle ore 16.00 e che prevede un numero limitato di iscritti.
Informazioni e prenotazioni al n. verde 800 085 992
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- cartolina_Open_Preview_2020.pdf (2287 Scaricamenti)
Alle feste private in casa si raccomanda di non avere più di 6 ospiti. Sono vietate le gite scolastiche e gli sport amatoriali di contatto come il calcetto. Le mascherine sono consigliate anche in casa se si ricevono non conviventi. A matrimoni e funerali possono partecipare al massimo 30 persone.
Sono queste le principali regole restrittive adottate dal governo con il nuovo Dpcm prova a fornirsi di ulteriori strumenti nella lotta contro il contagio da Cornavirus. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro della Salute Roberto Speranza hanno firmato martedì 13 ottobre il Dpcm con le nuove misure: dopo aver ricevuto un riscontro dalle Regioni sul testo finale. Le nuove misure saranno valide un mese, a partire da mercoledì 14 ottobre. Resta l'obbligo di indossare la mascherina praticamente sempre a meno che non si stia correndo o andando in bicicletta.
Ristoranti e bar
Ristoranti e bar dovranno chiudere alle 24 ma dalle 21 sarà vietato consumare in piedi, quindi potranno continuare a servire i clienti solo i locali che abbiano tavoli al chiuso o all'aperto.
Feste
Sono vietate le feste in tutti i luoghi al chiuso e all'aperto. Restano consentite, con le regole fissate dai protocolli già in vigore, le cerimonie civili o religiose come i matrimoni. Le feste conseguenti alle cerimonie possono invece svolgersi con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti. Nelle abitazioni private è "comunque fortemente raccomandato di evitare feste e di ricevere persone non conviventi" in numero "superiore a 6".
Gite scolastiche
Il Dpcm interviene anche sulle gite degli studenti. "Sono sospesi - si legge nel testo approvato - i viaggi d'istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento, nonché le attività di tirocinio".
Vietati gli sport amatoriali
Sono vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere amatoriale. Gli sport di contatto sono consentiti, si legge nella bozza del dpcm, "da parte delle società professionistiche e a livello sia agonistico che di base dalle associazioni e società dilettantistiche riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), dal Comitato italiano paralimpico (Cip), nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi".
Eventi sportivi
Per le competizioni sportive è consentita la presenza di pubblico, "con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori" all'aperto e 200 al chiuso. Va garantita la distanza di un metro e la misurazione della febbre all'ingresso. Le regioni e le province autonome, in relazione all'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, possono stabilire, d'intesa con il ministro della salute, un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi e degli impianti; con riferimento al numero massimo di spettatori per gli eventi e le competizioni sportive non all'aperto, sono in ogni caso fatte salve le ordinanze già adottate dalle regioni e dalle province autonome.
I test e la quarantena
Novità anche sui tempi di quarantena, come si legge nella circolare del Ministero della Salute che aggiorna le indicazioni: “I contatti stretti di casi con infezione da SARS-CoV-2 confermati e identificati dalle autorità sanitarie, devono osservare un periodo di quarantena di 14 giorni dall'ultima esposizione al caso". Oppure è previsto "un periodo di quarantena di 10 giorni dall'ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno". Viene inoltre raccomandato di: eseguire il test molecolare a fine quarantena a tutte le persone che vivono o entrano in contatto regolarmente con soggetti fragili e/o a rischio di complicanze.
Le mascherine
E’ stata inserita la previsione delle mascherine all'aperto, già messa in termini generali nel decreto legge. Arriva una forte raccomandazione sulle mascherine all'interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi. "Non riteniamo di introdurre una norma vincolante ma vogliamo dare il messaggio che se si ricevono persone non conviventi anche in casa bisogna usare la mascherina”, ha ribadito il premier Conte.