E' stata inaugurata venerdì 25 settembre la mostra "Nulla temo perchè nulla spero. Roberto Ardigò a Mantova" curata da Francesca Ferrari e Chiara Pisani. La Biblioteca Teresiana e l’Archivio storico Comunale di Mantova hanno la fortuna di conservare un importante nucleo di documenti legati alla figura dell’illustre filosofo positivista Roberto Ardigò (1828-1920). Si tratta soprattutto di documenti appartenenti al suo archivio personale, donato nel 1919 alla città di Mantova da Giovanni Marchesini, allievo del filosofo, come omaggio alla città adottiva del suo mentore.
Tali documenti, relativi per lo più all’attività di docente di Ardigò, si vanno ad aggiungere ad alcuni nuclei di pubblicazioni e altra documentazione, tra cui diverse lettere autografe, che attestano il particolare rapporto d’affetto che legava Ardigò a Mantova. Vi è inoltre un ristretto ma prezioso insieme di opere e cimeli consegnati nel 1929 ai mantovani dalla sensibilità da Piero Preda, mecenate e amico del filosofo. In occasione del centenario della morte del filosofo una selezione di questa documentazione viene presentata al pubblico come doveroso omaggio e ricordo del Maestro del Positivismo italiano.
I documenti proposti ripercorrono, attraverso quattro sezioni tematiche, i momenti fondamentali della vita e dell’opera di Ardigò, seguendo, come tema di fondo, il suo speciale rapporto con Mantova.
L’esposizione sarà visitabile fino al 31 ottobre, secondo gli orari di apertura della biblioteca (visite guidate nei giorni di giovedì e venerdì pomeriggio dalle 15 alle 18 e il sabato mattina dalle 10 alle 13).
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