Impero Nigiani. Il fantastico cavaliere Don Quijote: la Casa Museo Sartori di Castel d’Ario (Mantova) in via XX Settembre 11/13/15, dal 9 Settembre al 14 Ottobre 2018 presenta al primo piano la personale dell’artista fiorentino Impero Nigiani “Il fantastico cavaliere Don Quijote”.
La mostra, curata da Arianna Sartori, gode dei patrocini di Provincia di Mantova, Comune di Castel d’Ario, Comune di Mantova, Ecomuseo della risaia, dei fiumi, del paesaggio rurale mantovano e ProLoco di Castel d’Ario.
La mostra “Il fantastico cavaliere Don Quijote” si inaugurerà Domenica 9 Settembre alle ore 11.00
La Mostra comprende venti dipinti eseguiti con la tecnica dell’olio su tela (cm 60x60) e sei disegni realizzati con la tecnica della sanguigna su carta (cm 60x50).
In allegato il comunicato stampa con tutte le info sulla mostra
- CS_Impero_Nigiani__Don_Quijote.doc (2901 Scaricamenti)
Una mostra che si fa racconto in occasione del Festival della Letteratura di Mantova. Tre stanze, ogni stanza un capitolo, ogni opera una frase. È la monografica “Pino Deodato. Inchiostro”, a cura di Carlo Micheli, che apre alla Casa di Rigoletto fino al 30 settembre 2018. Come anticipa il titolo, è l’inchiostro – su terracotta e su carta – il protagonista dell’esposizione. Pigmento che diventa strumento di racconto, non attraverso la parola scritta ma attraverso l’arte visiva. In oltre quaranta opere, di cui circa trenta sculture e una decina di carte, l’artista – tramite il suo ormai celebre “omino” che ricorre in tutti i suoi lavori – rappresenta con sensibilità, pudore, riservatezza, rispetto, semplicità, l’arduo tema della ricerca della Verità.
Lo fa collocando il suo piccolo personaggio in varie situazioni – in case, in biblioteche, sotto il cielo stellato –, spesso rivolto verso il muro, invitando il visitatore a scrutarlo per immaginare il suo volto. “Si badi – spiega Giorgio Bonomi nel suo testo critico – non si tratta di timidezza né di poca educazione ma, appunto, di rispetto per l’altro da sé”. Sono soprattutto le biblioteche, l’ambientazione favorita di Deodato: architetture in terracotta di medie dimensioni (45x34 cm) che sovrastano, zeppe di libri, i protagonisti delle sue sculture. L’uomo qui rappresentato cerca di appropriarsi di tutto lo scibile umano, credendo di potervi trovare la Verità. Non la troverà, ma come San Tommaso – personaggio cui è dedicata la prima sala – non smetterà mai di cercarla.
Pittore e scultore, Pino Deodato esprime con materiali semplici – la terracotta, la carta e, in questa speciale occasione, anche l’inchiostro – questioni etiche, estetiche e filosofiche, complesse che stanno a cuore all’uomo contemporaneo. Il suo linguaggio fatto di estrema sintesi di forme e colori, addirittura solo il bianco e nero nell’esposizione mantovana, tenta di riappropriarsi dei valori profondi che la civiltà odierna sembra quotidianamente smarrire.
“Cerco di affrontare temi articolati in modo semplice – dice l’artista – che è poi quello che l’arte dovrebbe fare: rendere accessibili a tutti argomenti difficili”.
Per sottolineare l’aspetto narrativo dell’esposizione, l’artista ha invitato tre autori – Alberto Barranco di Valdivieso, Maurizio Padovano e Michael Uras – a lasciarsi ispirare da uno dei suoi lavori per la composizione di un racconto.
I tre scritti sono raccolti nel catalogo edito per l’esposizione che contiene, inoltre, le immagini delle opere in mostra e i testi critici di Carlo Micheli e Giorgio Bonomi.
La mostra si avvale del patrocinio del Comune di Mantova.
Titolo Pino Deodato. Inchiostro. A cura di Carlo Micheli
Sede Mantova, Casa di Rigoletto, Piazza Sordello, 23
Fino al 30 settembre 2018
Orari: tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00
Ingresso libero
Info: Casa di Rigoletto, tel. 0376 288208
Catalogo con testi critici di Carlo Micheli e Giorgio Bonomi e racconti di Alberto Barranco di Valdivieso, Maurizio Padovano e Michael Uras
La Casa Museo Sartori di Castel d’Ario (Mantova) in via XX Settembre 11/13/15, dal 9 Settembre al 14 Ottobre 2018 presenta la sesta rassegna “Artisti per NUVOLARI” 2018 e si inaugurerà Domenica 9 Settembre 2018, ore 11.00.
La mostra, che nasce da un’idea e progetto di Adalberto Sartori, gode dei patrocini di Regione Lombardia, Provincia di Mantova, Comune di Castel d’Ario, Comune di Mantova, Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, Ecomuseo della risaia, dei fiumi, del paesaggio rurale mantovano, AMAMS Tazio Nuvolari, Amici del Museo Tazio Nuvolari, Automobile Club Mantova, Mantova Corse, Museo Tazio Nuvolari.
60 artisti invitati: Ascari Franca • Baldassin Cesare • Bassi Massimo • Biagioni Emanuele • Bolognesi Anna • Bonafini Annalisa • Bongini Alberto • Borgianni Marco • Bornoffi Luca • Cancelliere Mario • Capodiferro Gabriella • Capraro Sabina • Castagna Angelo • Chiappa Tommaso • Cocchi Pierluigi • Consolini Alberto • Costa Piero • Cusino Giuliana • D’Ambrosi Diego • Della Valle Marcello • De Marinis Fausto • De Micheli Gioxe • Desiderati Luigi • Favero Emanuele Ascanio • Ferraris Giancarlo • Ferri Massimo • Filippini Claudio • Fonsati Rodolfo • Galbusera Renato • Garuti Giordano • Gravina Aurelio • Luchini Riccardo • Mafino Beniamino • Martino Maurizio • Miano Antonio • Molinari Mauro • Monaco Maria Elena • Morra Rosario • Musi Roberta • Orlandini Fabrizio • Pallotta Caterina • Picciolini Francesco • Piovosi Oscar • Prinetti Silvana • Romani Maurizio • Rossato Kiara • Rovati Rolando • Santoli Leonardo • Sauvage Max • Settembrini Marisa • Tettamanti Mario • Titonel Angelo • Tomasoni Silvio • Tonelli Natalino • Trombini Giuliano • Venditti Alberto • Violi Carmelo • Vitale Mario • Wal • Zoli Carlo
INAUGURAZIONE: 9 Settembre alle 11.00
Durata: dal 9 Settembre al 14 Ottobre 2018
Idea e progetto: Adalberto Sartori
Mostra e catalogo a cura di: Arianna Sartori
Presentazione in catalogo: Emilio Fario (1963)
Testo critico in catalogo: Maria Gabriella Savoia
Catalogo: italiano/inglese
Editore: Archivio Sartori Editore, Mantova
Stampa: Monotipiacremonese & associati srl, Cremona
Progetto espositivo e allestimento: Stefano Bosi
Organizzazione: Associazione Culturale Casa Museo Sartori, Castel d’Ario
Orario: Sabato 15.30-19.00 - Domenica 10.30-12.30 / 15.30-19.00.
Ingresso: libero.
Info: www.artistipernuvolari.it | tel. 0376324260
- CS_ARTISTI_per_NUVOLARI_2018.doc (2731 Scaricamenti)
In occasione dei dieci anni dall’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale, il sito Mantova e Sabbioneta presenta un calendario di eventi di videoinstallazioni mirati a valorizzare il patrimonio delle due città. Il 25, 26 e 29 agosto a Mantova, l’8 settembre a Sabbioneta.
Entra nel vivo tra agosto e settembre il programma di eventi del Decennale del sito Mantova e Sabbioneta inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco. Con un doppio evento visual, voluto e promosso dall’Ufficio Mantova e Sabbioneta Patrimonio Mondiale UNESCO, le bellezze delle due città diventano parte integrante di uno spettacolo unico e saranno contemporaneamente scenografia e ispirazione con videoinstallazioni architetturali esterne che, giocando con i monumenti, ne racconteranno storia, arte e suggestioni. Contemporaneamente sia a Mantova il 25, 26 e 29 agosto che a Sabbioneta l’8 settembre, tra pomeriggio e serata, altri dieci eventi video saranno dislocati in più spazi monumentali interni per invitare il pubblico a seguire un percorso ideale: l’osservazione di sale, palazzi, portici e monumenti sarà suggestiva e inedita, in un dialogo tra suoni, immagini e colori che ne amplificano la bellezza e il suo protagonismo storico.
ATTENZIONE
A causa dei forti temporali previsti per la serata di sabato 25 agosto, l'organizzazione ha ritenuto necessario spostare l'evento LUCI SUL PATRIMONIO, programmato per tale data, a mercoledì 29 agosto. La manifestazione si svolgerà come da programma originale, con inizio alle ore 21.30 dalle Pescherie di Giulio Romano
A Mantova il 29 agosto lo spettacolo inizia alle 21.30 alle Pescherie di Giulio Romano con la prima videoinstallazione architetturale a cura di Zero Beat, per la regia di Roberto Pavani e Matteo Codognola. L’acqua è l’assoluta protagonista di questo lavoro pensato per un luogo chiave della storia di Mantova passata e presente. L’area del Lungo Rio, tornata di diritto all’attenzione della vita cittadina grazie al progetto di recupero delle Pescherie, sarà il punto di partenza della performance. Tutto avrà origine da una goccia, che darà vita a figure stilizzate e geometriche.
Alle 21.45 lo spostamento verso Piazza Castello per la seconda parte dello spettacolo sarà guidato dalla passeggiata teatrale a cura di Teatro Magro (regia di Flavio Cortellazzi). Parte lungo il Rio con cinque lavandaie e immagini storiche della città per proseguire con la figura di Isabella d’Este, ricomponendo affreschi iconici di Mantova che coinvolgono il pubblico, protagonista di un percorso vitale di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio storico e artistico.
In Piazza Castello alle 22.15 inizia lo spettacolo costruito da Sensitive Mind in collaborazione con Zerolab (regia di Pietro Grandi e Marco Bonzanini) grazie alla tecnica del videomapping architetturale.
Uno spettacolo che dialoga con la superficie complessa del lato della facciata ad emiciclo di piazza Castello, con archi a tutto sesto. L’araldica della famiglia Gonzaga apre questo viaggio attraverso i simboli dell’evoluzione architettonica e urbanistica di Mantova, tra schizzi, prospettive albertiane e tipiche composizioni rinascimentali come il bugnato giuliesco. In un crescendo narrativo, gli elementi compaiono per narrare le gesta di artisti e personaggi storici, icone indelebili della storia di Mantova e del Rinascimento Italiano.
A Sabbioneta l’8 settembre alle 21.30 Zero Beat racconterà la città ideale fondata da Vespasiano Gonzaga nella seconda metà del ‘500, con una video installazione architetturale pensata per Piazza Ducale. Progettata e pensata a partire dagli ideali urbanistici e umanistici del Rinascimento è riconosciuta dal Comitato del Patrimonio Mondiale come uno dei migliori esempi di applicazione delle teorie rinascimentali ad una città di nuova fondazione.
Le musiche delle videoinstallazioni sono a cura di Carlo Cialdo Capelli tratte dagli album Sul filo dell’acqua, Fuochi e Il giardino delle Stelle.
Il 25 e 26 agosto RACCONTARE MANTOVA E SABBIONETA PATRIMONIO MONDIALE: dieci videoinstallazioni realizzate dai creativi selezionati visibili all’interno dei monumenti delle città
Il Decennale ha voluto aprirsi anche a nuovi creativi con la passione per il video, prima con un workshop gratuito e poi con una Call for Ideas tematica dedicata a entrambe le città. Sono stati messi a disposizione dei partecipanti i monumenti di Mantova e Sabbioneta, come ideali tele su cui costruire una libera narrazione attorno al concetto di città rinascimentale come prodotto di un pensiero che ha influenzato la pianificazione urbanistica delle città, sul legame particolare tra le città di Mantova e Sabbioneta con l’acqua, e sul concetto di presa in cura del Patrimonio da parte della collettività.
Sono 10 i lavori selezionati (5 per ogni città) che saranno visibili a rotazione nelle diverse location a Mantova, il 25 e 26 agosto dalle ore 16 alle 19 e a Sabbioneta, nelle sale di Palazzo Ducale, l’8 settembre dalle ore 20 alle 23.
Mantova:
Rotonda di San Lorenzo: Federico Nardella, Luca Trentini e Denny Dondi con La memoria dell’acqua
Madonna della Vittoria: Nicola Biasiolli con Goldfish
Cripta del Tempio di San Sebastiano: Elena Bugada con Odia la tua gabbia
Palazzo Te: Martina Brunelli E Tommaso Bassanini (Artom Pixels) con Volumi di luce
Casa della Beata Osanna Andreasi: Desiree Cabrini e Letizia Torresan con Mantova Specchiata e la Classe 1G Enaip Lombardia con GiriAmo Mantova
Sabbioneta:
Sale di Palazzo Ducale
Pierluigi Bonfatti Sabbioni con Il volo alto dell’occhio
William Grandi con Un giorno a Sabbioneta
Ugo Anghinoni e Elena Vitari con Ricordi…
Massimiliano Cordioli con Mantova e Sabbioneta: tra arte e cultura, acqua e mura.
Deborah Minotto con Rinascimento Sonoro
Info: http://www.mantovasabbioneta-unesco.it/
- Cartolina_Unesco.pdf (3028 Scaricamenti)
A Mantova la tappa inaugurale della 31esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, il Ferrara Buskers Festival®
Ancorato alle radici ma con la capacità straordinaria di rinnovarsi, la 31esima edizione del Ferrara Buskers Festival® la Rassegna Internazionale del Musicista di Strada in scena dal 16 al 26 agosto 2018, è pronta ad invadere con oltre 1000 musicisti ed artisti le strade e le piazze del centro storico Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Città Ospite d’Onore di questa edizione Dublino, celebrata per l’importante valorizzazione che da anni fa dei buskers, con musica ed eventi. Diversi i musicisti che arriveranno dall’Irlanda, pronti a far divertire il pubblico con ballate, melodie, e la tradizionale musica irlandese. Venti i gruppi di Musicisti Invitati, provenienti da tante nazioni del mondo, che si esibiranno durante gli 11 giorni della rassegna.
Cominceranno da Mantova, la tappa inaugurale del 16 agosto, per spostarsi a Comacchio il 17 agosto e poi a Lugo di Romagna (RA) il 20 agosto. Nel fine settimana del 18 e 19 agosto e poi dal 21 al 26, i musicisti si esibiranno sul palcoscenico ferrarese, tra il Castello Estense e i bellissimi palazzi e monumenti della città, mettendo in scena oltre 100 spettacoli al giorno, con più di 300 formazioni di Artisti Accreditati. Tutti i buskers si esibiscono “a cappello”, senza cachet, come è proprio dello spirito degli artisti di strada. Spetta alla generosità del pubblico ricompensarli per la performance. Per la prima volta, gli spettatori potranno partecipare ai BuskersLAB, laboratori di costruzione di strumenti musicali insoliti, con la guida di maestri buskers. I laboratori si svolgeranno dal 23 al 26 agosto in luoghi della cultura ferrarese, a Palazzo dei Diamanti, nella Biblioteca comunale Ariostea, nel Teatro Comunale di Ferrara, e nell’Officina Bottoni, il posto in cui è stato ideato il Ferrara Buskers Festival®. Gli spettacoli si terranno tutti i giorni dalle 18.00 alle 24.00, ad esclusione di domenica 26, che vedrà gli artisti esibirsi in strada dalle 17.00 alle 20.00 e poi sul palco allestito in Piazza Castello, sotto lo sguardo del Castello Estense dalle 21.00. Nel cortile del maniero, inoltre, ogni notte da mezzanotte in poi i musicisti daranno vita ai concerti delle Notti Buskers, presentate da Puedes. Il Ferrara Buskers Festival riaffermerà il suo carattere green e solidale attraverso una miriade di iniziative e in particolare attraverso il Progetto Ecofestival realizzato in collaborazione con Gruppo Hera e il Grande Cappello sviluppato assieme ad Ibo Italia.
Info: www.ferrarabuskers.com/
“Aniconica” è il titolo della mostra con le opere dell’artista mantovano Mario Benini che è stata inaugurata sabato 28 luglio nella Casa di Rigoletto, in piazza Sordello, e che vi rimarra aperta fino al 26 agosto. L’esposizione è a cura di Carlo Micheli dell’Ufficio Mostre del Comune di Mantova con la collaborazione di Monica Benini.
“Negli interventi grafici dell’artista – scrive Micheli nella presentazione della mostra – si rivela un talento davvero non comune, capace di quegli automatismi segnici che completano, per sinestesia, la profondità della parola. Seppure talvolta i segni rapidi e nervosi del suo fare paiono alludere a qualche reminiscenza realistica, di fatto il terreno di ricerca di Benini rimane l’astrazione, in senso lato, nelle sue molteplici accezioni. Col contestuale passaggio alla pittura ad olio, dove il segno si rarefà ulteriormente, alla ricerca di rifrazioni luminose che privilegiano le superfici specchianti in oro e argento, si apre di fatto un percorso di approfondimento tautologico, dove la fotografia irrompe zoomando sui particolari dei dipinti, catturando porzioni di segni, sgranature cromatiche, grumi materici, ma soprattutto riflessi accecanti, trasparenze vitree, sfumati impercettibili. Una nuova realtà ricreata che verrà a sua volta proposta in modi sempre diversi, tramite scansioni, rielaborazioni pittoriche o fotografiche, in un inarrestabile work in progress seducente quanto privo di confini”.
Nel 1988 Mario Benini è stato tra i fondatori, assieme ad Alessandro Gennari, Giovanni Pasetti, Adriano Amati e Stefano Iori, della rivista trimestrale di letteratura, arte e poesia “La corte di Mantova”. “Il Comune di Mantova ospita questa personale dell’artista mantovano presso la Casa di Rigoletto – scrive il sindaco Mattia Palazzi –, nella consapevolezza di offrire un importante spaccato delle ricerche visive degli ultimi trent’anni, di cui Benini è degno rappresentante, ma anche di aggiungere un ulteriore tassello alla conoscenza e all’approfondimento del variegato mondo della fotografia”. Il catalogo di “aniconica” è edito da Paolo Etturi (Mantova).
La mostra rimarrà aperta gratuitamente al pubblico nella Casa di Rigoletto, con orario continuato dalle 9 alle 18, fino al 26 agosto. Info: 0376 288208.
Apre alla Casa del Rigoletto la mostra di Mario Benini "Aniconica".
Nel 1988 Mario Benini è stato tra i fondatori, assieme ad Alessandro Gennari, Giovanni Pasetti, Adriano Amati e Stefano Iori, della rivista trimestrale di letteratura, arte e poesia “La corte di Mantova “. Alberto Moravia, Carmelo Bene, Elémire Zolla, Erica Jong, Umberto Bellintani, Daniel Arasse sono solo alcuni dei nomi che contribuirono al successo di una pubblicazione per molti versi innovativa, che fece di Mantova una sorta di crocevia obbligato della cultura di quel periodo. Mario Benini ne curò l’immagine, arricchendo le pubblicazioni con alcuni interventi grafici a commento di saggi e poesie. Negli anni successivi a questa fondamentale esperienza, dopo una parentesi pittorica tradizionale e fino ai giorni nostri, Benini ha affinato la propria ricerca focalizzando i propri interessi esclusivamente sul legame Arte - Nuove Tecnologie, creando spesso una fusione fra Computer Graphic, Fotografia e Art Mixed-Media sui supporti più disparati. Contraddistinte da un rigore formale inappuntabile, le sue opere percorrono tutte le differenti sfumature dell’astrazione, giungendo a risultati di forte impatto visivo.
Il Comune di Mantova ospita dunque questa personale dell’artista mantovano presso la Casa di Rigoletto, nella consapevolezza di offrire un importante spaccato delle ricerche visive degli ultimi trent'anni, di cui Benini è degno rappresentante, ma anche di aggiungere un ulteriore tassello alla conoscenza e all'approfondimento del variegato mondo della fotografia.
“aniconica” | Mario Benini
Casa di Rigoletto - Mantova, piazza Sordello
Inaugurazione: sabato 28 luglio - ore 18
Fino al 26 agosto 2018
Organizzazione: Comune di Mantova - Ufficio Mostre
A cura di Carlo Micheli, con la collaborazione di Monica Benini
Stampa catalogo: Paolo Etturi - Mantova
Info: tel. 0376 288208
Orari: tutti i giorni dalle 9 alle 18
- benini.pdf (3228 Scaricamenti)
Sono aperte le iscrizioni per partecipare dal 27 agosto al 2 settembre al laboratorio di teatro fisico GLI ERRANTI curato dalla "Compagnia Ambasciatore Mamma Mia" e sostenuta dal Comune di Mantova. Il workshop prevede un'attività di training individuale e collettivo, improvvisazioni singole e di gruppo libere o a tema, strutturazione di scene sotto la direzione di Samuel Hili in collaborazione con l'artista, regista e workshop leader Elisa Giovannetti. Il progetto "Erranti" prende spunto dall'esperienza di vita dell'artista e chimico Samuel Hili arrivato dalla Costa D'Avorio a Mantova nel 2008. In stretta collaborazione con Ars. Creazione e Spettacolo e Teatro Magro, Samuel porta avanti per il secondo anno consecutivo, un percorso di connessione artistica tra Africa e Italia che vede il teatro come strumento di connessione per una crescita culturale che abbia una ricaduta su quella socio-economica.
In collaborazione anche con il Progetto Sprar Enea di Mantova e i suoi beneficiari, si intende promuovere l’integrazione sociale attraverso la valorizzazione delle diversità culturali come spunto di lavoro.
Il progetto ERRANTI vuole partire dal verbo "errare" in tutte le sue accezioni. Errare per perdersi cercando ed errare per crescere sbagliando.
Il workshop prevede un'attività di training individuale, collettivo, improvvisazioni singole e di gruppo libere o a tema, ricerca individuale, strutturazione di scene in vista della restituzione pubblica della residenza artistica. La cittadinanza tutta sarà invitata a partecipare.
La residenza artistica di una settimana si terrà presso il Creative Lab in Via Valle D'Aosta 20, quartiere Lunetta - Mantova tutti i giorni dalle 14 alle 18 e dalle 20 alle 23 con restituzione finale domenica 2 Settembre alle 19.00. Il laboratorio è aperto a tutti; numero minimo 8 e massimo 20 partecipanti. Scadenza iscrizioni entro e non oltre il 16 Agosto 2018.
Info iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | cell 3394568098 | www.samuelhilli.it
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