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News dal Comune

Si sono concluse, venerdì 8 aprile, le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie del Comune di Mantova. Le operazioni di spoglio hanno visto la Lista 1 Fp Cgil, 74 voti, ottenere 4 seggi. I rappresentanti sindacali sono: Andrea Torelli, Barbara Borghi, Ilenia Zerbini e Vanna Zampolli. La Lista 2 Uil Fpl, 140 voti, ottenere 6 seggi: Gabriele Panisi, Francesca Achino, Marika Gallucci, Luciana Piccardi, Alberto Sacchetto e Mauro Coffani. Infine, la Lista 3 Cisl Fp, voti 42, ottenere 2 seggi: Nicolò Portioli e Stefano Grandis.

Il numero dei votanti è stato di 265 su un totale di 456 aventi diritto, circa il 58 per cento. Dato in calo rispetto alle elezioni del 2018, con un’affluenza sopra il 70 per cento.
Le operazioni di spoglio si sono tenute alla presenza della Commissione Elettorale, formata da Elisa Acerbi, Paolo Durantini e Pierfabrizio Pinna, dei presidenti di Seggio Miriam Caneglias (seggio 1), Giancarla Grusi (seggio 2), Luca Grazioli (seggio 3) e dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali Andrea Torelli (Fp Cgil), Paola Biacca e Gabriele Panisi (Uil Fpl).

Sabato, 09 Aprile 2022 10:25
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Il presidente Allegretti interviene all'eventoParole, canti e testimonianze nell’anniversario della deportazione degli ebrei mantovani verso i campi di concentramento di Auschwitz. Settantotto anni dopo, martedì 5 aprile il Conservatorio di Musica Lucio Campiani ed il Liceo Isabella d'Este hanno ripercorso i luoghi della Memoria mantovana, dove si sono registrate le peggiori barbarie antisemite, partendo alle 8.45 della stazione ferroviaria di piazza don Leoni per raggiungere poi la Loggia del Grano, la Sinagoga e terminare al Memoriale della Shoah allestito all'Istituto d'Este in nella sede di via Giuseppina Rippa 1.

Il 5 aprile del 1944 un gruppo di 42 ebrei fu caricato su un autocarro che si diresse alla stazione ferroviaria. Fu costretto a salire su un carro di bestiame carico di deportati destinati ai campi di sterminio di Auschwitz. Tra gli ebrei deportati da Mantova c’erano la più anziana, la signora Vittoria Foà di 83 anni e la più giovane, Luisa Levi, quattordicenne.

Il primo evento della mattinata si è tenuto proprio nel luogo della partenza al binario tronco. E’ stato introdotto dal Presidente del Consiglio Comunale di Mantova Massimo Allegretti. “In questa tragica ricorrenza – ha sottolineato – è bene richiamare i valori dell’umanità e della solidarietà che deve caratterizzare i popoli, valori sono stati calpestati dal fascismo e dal nazismo. Purtroppo anche oggi assistiamo ad una guerra in Europa che testimonia come gli orrori e i crimini che abbiamo visto in passato si ripetono ancora, pertanto è bene ricordarlo ai giovani con iniziative come queste”.

All’iniziativa hanno partecipato il Coro Isabella d'Este diretto dal maestro Romano Adami, Elena Guerreschi, Rita Gelmetti, Luciana Vaona allieve di canto lirico e jazz del Conservatorio Campiani, accompagnate da Tommaso Consoli e Federica Maifredi, allievi della classe di chitarra dello stesso Conservatorio. Hanno letto le testimonianze dei sopravvissuti e dei deportati Francesca Campogalliani e Mario Zolin dell'Accademia Campogalliani di Mantova. Durante il percorso della Memoria gli studenti si sono esibiti con i canti della tradizione musicale ebraica.

L’intero percorso è stato anche seguito da un numeroso gruppo di alunni di alcune scuole superiori di Mantova. Per la Comunità ebraica mantovana erano presenti il Presidente Emanuele Colorni e il Presidente dell’Istituto Franchetti Aldo Norsa. Erano presenti anche l’assessore comunale Alessandra Riccadonna e il presidente del Conservatorio Giordano Fermi.

L’itinerario è stato organizzato dal Conservatorio Campiani e dall'Istituto d'Este, a cura dei docenti Giovanna Maresta ed Andrea Ranzato, con la collaborazione della Comunità Ebraica mantovana, dell'Istituto Franchetti, di Sucar Drom e dell'Istituto di Storia moderna e contemporanea di Mantova.

Mercoledì, 06 Aprile 2022 12:28
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Paolo Bonetto e Giovanni PasettiE' stata inaugurata sabato 2 aprile alla Casa del Rigoletto la mostra “Attraverso i colori sul confine dell’immaginario” di Paolo Bonetto. Oltre all'autore, alla presentazione è intervenuto il critico d'arte Giovanni Pasetti. Con l’esposizione di oltre 30 opere pittoriche, l'artista ha voluto dare risalto ai lavori più recenti. L’esposizione valorizza la sua estetica che spazia in diverse declinazioni pittoriche. I soggetti indagati abitano nel loro quotidiano, ma nello stesso tempo si immergono in un’atmosfera quasi fiabesca. Nei suoi lavori utilizza materiali quali tela di juta di sacchi di caffè, monete, frammenti di ceramica, lamiere arrugginite, orologi e quant’altro gli viene donato recuperando il vissuto di un oggetto che, appartenuto e poi abbandonato, rivive una nuova identità grazie alla genialità dell’artista.

Bonetto è nato a Lissone (Monza Brianza) nel 1949 dove vive e lavora tuttora. Nel 1970 è iniziata la sua attività di pittore professionista. Ha conseguito numerosi riconoscimenti. Molti suoi dipinti figurano in ambiti museali e collezioni civiche oltre che in luoghi adibiti a culto religioso. Diverse opere sono presenti in numerosissime collezioni private in Italia e all'estero. La mostra nella sede di piazza Sordello 23 rimarrà aperta fino al 1 maggio tutti i giorni dalle 9 alle 18.

Lunedì, 04 Aprile 2022 12:21
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La presentazione in Sala ConsiliareLa Grana Padano Arena & Theatre, nata nel 2018 sotto la direzione di Imemi srl, si conferma il centro polifunzionale più importante di Mantova e provincia. Grazie ai suoi 5.400 metri quadrati è in grado di ospitare i più grandi spettacoli e concerti a livello nazionale e internazionale oltre a congressi, eventi aziendali, fiere ed eventi sportivi. Negli anni si sono infatti esibiti artisti di grande calibro come Ligabue, Vasco Rossi, Bob Dylan, Elisa, Fiorella Mannoia, Laura Pausini, i Deep Purple e molti altri.

Dopo aver ospitato per undici mesi l’hub vaccinale di Mantova per far fronte alla somministrazione dei vaccini anti-covid 19, finalmente si riaccendono le luci della Grana Padano Arena & Theatre con concerti, spettacoli, eventi sportivi e fiere.

La stagione, inaugurata domenica 27 marzo con lo spettacolo di Giorgio Panariello “La favola mia”, ha in programma un ricco calendario di eventi con l’obiettivo di ritornare a condividere le emozioni del live. I prossimi appuntamenti in calendario alla Grana Padano Arena & Theatre sono stati illustrati venerdì 1 aprile, alle 10 nella Sala Consiliare del Comune di Mantova in via Roma 39 dal vicesindaco Giovanni Buvoli, dal direttore della struttura Alessandro Carbonieri, da Rachele Caprara e da Ivano Massignan di Imemi srl.

Ecco il cartellone:

2 aprile 2022: Andrea Pucci

6 aprile 2022: Fiorella Mannoia

24 aprile 2022: Irama

14 maggio 2022: Giuseppe Giacobazzi

15 ottobre 2022: Il Gruffalò

5 novembre 2022: Negramaro

20 novembre 2022: Salmo

26 novembre 2022: Gianna Nannini

Durante la presentazione è stato espresso un grazie a questi artisti che hanno scelto la nostra struttura sia per portare in scena il proprio spettacolo sia per organizzare le prove del tour.

Infine, un particolare ringraziamento è stato rivolto ai partner che hanno deciso di sostenere la struttura permettendo una ripartenza più che positiva: La Favorita, Radio Bruno e la Farmacia Paini.

I biglietti per gli spettacoli sono disponibili su circuiti Ticketone, Ticketmaster e Vivaticket.

E’ obbligatorio green pass rafforzato e mascherina Ffp2.

Per informazioni:

www.granapadanoarena.com

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

T. (+39) 340 1913538

2 aprile 2022: Andrea Pucci
Lo spettacolo di Andrea Pucci, rimandato in precedenza a causa Covid, è confermato il giorno sabato 2 aprile 2022 alle ore 21,00.
I biglietti acquistati precedentemente rimangono validi per questo spettacolo.
Il nuovo one-man show di Andrea Pucci, un work in progress che ripercorrerà, fuori dagli schemi teatrali, gli sketch che lo hanno reso celebre in tutti questi anni fino ad oggi, rendendo partecipe il pubblico in sala, il tutto accompagnato dalla Zurawski live band.

6 aprile 2022: Fiorella Mannoia
Lo spettacolo vedrà Fiorella Mannoia tornare sul palco con la sua band dopo i concerti tenuti la scorsa estate, per interpretare i brani che hanno contraddistinto la sua carriera, dagli inizi fino all’ultimo album “Padroni di Niente”.
Ad accompagnare Fiorella sul palco durante il tour i musicisti: Diego Corradin alla batteria, Claudio Storniolo al pianoforte e alle tastiere, Luca Visigalli al basso, Max Rosati e Alessandro “DOC” De Crescenzo alle chitarre, e Carlo Di Francesco alle percussioni e alla direzione musicale di tutto lo spettacolo. I biglietti acquistati per la precedente data restano validi.

24 aprile 2022: Irama
Dopo la partecipazione al 72° Festival di Sanremo con Ovunque Sarai, brano classificatosi quarto e certificato disco d’oro in sole due settimane, Irama annuncia il sold out della data di Milano e aggiunge la data zero del suo tour primaverile nei palasport, prodotto e distribuito da Vivo Concerti. Lo show si terrà a Mantova il 24 aprile, alla Grana Padano Arena.
Irama, artista da 29 dischi di platino e 3 dischi d’oro, oltre 1 miliardo e 200 milioni di stream e 650 milioni di visualizzazioni, ha pubblicato il 25 febbraio il nuovo album Il Giorno in Cui ho Smesso di Pensare. Il brano che lo ha anticipato, Ovunque Sarai, presentato a Sanremo, è il secondo brano italiano più ascoltato al mondo su Spotify e top 100 nella Global Spotify.

 14 maggio 2022: Giuseppe Giacobazzi

Andrea Sasdelli alias Giuseppe Giacobazzi, ovvero l’uomo e la sua maschera. Un dialogo, interiore ed esilarante, di 25 anni di convivenza a volte forzata. L’uomo Andrea, raccontato dal comico Giacobazzi, come in uno specchio, o meglio come in un ritratto (l’omaggio a Dorian Gray è più che voluto), dove questa volta ad invecchiare è l’uomo e non il ritratto.

Sono proprio questi i “NOI” che vediamo riflessi nei nostri mille volti convivendo, spesso a fatica, con la bugia del compiacerci e del voler piacere a chi ci sta di fronte.
È uno spettacolo che con ironia e semplicità cerca di rispondere ad una domanda: “Dove finisce la maschera e dove inizia l’uomo?”, che poi è il problema di tutti, perché tutti noi conviviamo quotidianamente con una maschera.
I biglietti acquistati per le precedenti date restano validi.

 15 ottobre 2022: Il Gruffalò

Il grana padano theatre é lieto di aprire le sue porte ai più piccoli e alle loro famiglie per un bellissimo ed emozionante spettacolo, una storia che ha avuto un enorme successo in tutto il mondo.

Il Gruffalò non ha certamente bisogno di presentazioni. Il personaggio creato da Julia Donaldson e Alex Scheffler protagonista delle pubblicazioni omonime è ormai apprezzato e conosciuto da migliaia di bambini e genitori in tutto il mondo grazie alle traduzioni realizzate in oltre 30 lingue. Di qui ai palcoscenici del teatro il passo è stato breve: numerose sono infatti le trasposizioni per il teatro di tali testi che hanno dunque reso il Gruffalò protagonista di importanti produzioni teatrali le cui tournée hanno toccato Inghilterra, Irlanda, Stati Uniti, Australia, Sud Africa, Germania e Israele con grande successo di pubblico.
I biglietti acquistati per la precedente data restano validi.

5 novembre 2022: Negramaro
Il tour nell’inedita versione unplugged segna il ritorno di una delle band più amate di sempre. Una nuova dimensione live che offrirà alla band la possibilità di sperimentare nuove grandi soluzioni artistiche e al contempo al pubblico la possibilità unica di vivere un contatto più diretto con lo show e con la musica dei Negramaro.

20 novembre 2022: Salmo
“FLOP” ha conquistato la posizione #1 della Top 10 Global Album Debuts, la classifica dei dischi più ascoltati al mondo su Spotify al suo debutto.
Risultato eccezionale anche per il singolo “KUMITE” che si è classificato alla posizione #10 della Top 10 Global Songs Debut.
L’attività live occupa da sempre un posto centrale nel percorso di SALMO, che trova sul palco la sua naturale e autentica dimensione, a contatto con il pubblico che è trasversale come il suo personaggio e la sua proposta musicale, contaminata e in continua evoluzione.
Eclettico, anticonformista, provocatorio, SALMO – con oltre 2,1 miliardi di streaming totali, 56 dischi di platino e 31 dischi d’oro – sfugge costantemente alle etichette e ancora una volta scardina i connotati della scena a suo modo, sia con la musica che con i testi, introducendo elementi sempre nuovi. I biglietti acquistati per la precedente data restano validi.

26 novembre 2022: Gianna Nannini
Gianna Nannini finalmente torna in tour, un intimo ed emozionante tour teatrale.
In questi nuovi concerti, Gianna Nannini tornerà sul palco con il pianoforte e con il sound design a cura del musicista tedesco, Christian Lhor. Piano e forte, dolcezza e energia, sono le due anime della rocker che in questi anni ha conquistato i palchi di tutta Europa con la sua presenza scenica unica e un approccio sempre molto diretto.
Il tour nei più bei teatri d’Italia è un’occasione imperdibile per ascoltare i brani più amati della rocker in una nuova espressione artistica.

Sabato, 02 Aprile 2022 12:59
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Diventare maggiorenne significa essere titolari di nuovi diritti e doveri istituzionali contenuti nella Costituzione. L’iniziativa “18plus. Il battesimo della cittadinanza" si rivolge ai nati nel 2004 che compiono diciott’anni nel 2022 e che diventano sempre più protagonisti del presente e del futuro. I residenti in uno dei 21 Comuni della provincia di Mantova che hanno aderito, riceveranno (o hanno già ricevuto) in questi giorni a casa loro una lettera a firma del proprio sindaco che li invita ad un incontro fissato per la mattina di sabato 2 aprile. Le ragazze e i ragazzi coinvolti sono circa 1.800.

Il fatto di compiere 18 anni rappresenta una tappa molto significativa. In poche parole significa avere un ruolo (ancora) più attivo nel definire il presente in cui stanno vivendo, esprimendo, tramite il voto, le proprie idee e la propria visione del Paese.
Ma non si tratta solo del voto. Per i Comuni che propongono il 18plus è importante passare il messaggio che in tutto quello che fanno i ragazzi, come vivono i loro paesi, come si rapportano con le persone, nel volontariato, nello sport, sono chiamati ad essere presidi della Qualità, che passa anche dal prendersi cura delle persone, dell’ambiente, della cultura. Durante l’incontro i sindaci spiegheranno ai ragazzi quanto è importante il loro contributo per costruire, già da ora, comunità più accoglienti e più a misura dei loro ideali e dei loro bisogni, più inclini a coltivare la pace come stile di incontro e di vita quotidiana. Verrà dato, inoltre, rilievo all’importanza del relazionarsi con le istituzioni, a prescindere dall’idea politica di ciascuno. Anzi, sarà sottolineato che sono il pluralismo e il confronto di pensieri anche diversi che mantengono in vita la democrazia, che oggi come non mai, riconosciamo tutti come valore da tutelare con estrema cura. In molti Comuni, poi, i giovani riceveranno – o hanno ricevuto insieme all’invito – anche una copia della Costituzione italiana.

L’iniziativa è stata presentata martedì 29 marzo, nella sala Consiliare del Palazzo Municipale di via Roma 39, dall’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna, dall’assessore Welfare e alle Politiche Giovanili del Comune di Suzzara Alessandro Guastalli, dalla dirigente scolastica IS "Manzoni" di Suzzara Paola Bruschi, dal coordinatore Informagiovani rete mantovana Arianna Ansaloni e dal presidente Auser di Suzzara Fabio Carlini.
“La collaborazione tra Amministrazioni e Istituti secondari di secondo grado, prevista dal 18+ – ha detto l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna –, è un segnale forte di attenzione verso i nostri ragazzi, una proposta unitaria sul territorio che potrebbe diventare una tradizione per le amministrazioni, ma anche per le scuole. Un evento, quello che si terrà al Teatro Bibiena sabato 2 aprile, in linea con le iniziative sulle politiche giovanili intraprese dall’Amministrazione comunale, che prevedono il diretto coinvolgimento dei giovani, e che rientra nelle azioni del progetto MNlink finanziato dal bando ‘La Lombardia dei giovani’. Sarà una festa per i 18 anni dei cittadini nati nel 2004 che si svolgerà in contemporanea in tutti i comuni aderenti all’iniziativa. Per loro la possibilità di interfacciarsi col Sindaco e condividere idee sui giovani. Una vera occasione, quindi, per parlare di impegno civico e cittadinanza attiva. Ai diciottenni mantovani, poi, verrà consegnata la Costituzione italiana e la ‘Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea’, oltre un dono culturale di compleanno”.

“I giovani sono una risorsa del presente – ha sottolineato Alessandro Guastalli, assessore al Welfare del Comune di Suzzara capofila di questa iniziativa –. In ogni cosa che fanno, si prendono cura di chi hanno attorno, persone, ambiente, spazi, amici e passanti, mettendoci passione. Fanno la differenza quando sorridono ad un anziano, quando sono leali e corretti in una gara sportiva, quando dedicano un po’ di tempo a una causa, quando condividono un loro talento. Ci stiamo occupando anche, per esempio, di servizio civile. Ecco, anche questi atteggiamenti sono una reale ed efficace difesa non armata della Patria. Per questo, come Comune di Suzzara – continua l’assessore – abbiamo destinato importanti risorse di personale anche per curare la crescita della rete dei Comuni aderenti, perché il messaggio arrivasse ai più ragazzi possibili e in modo forte: essere maggiorenni vuol dire avere la possibilità di contribuire a scrivere una pagina di presente e di futuro, diversa da quella che ci stanno raccontando al telegiornale in questi tempi”.
In prima fila nell’organizzazione del 18plus ci sono anche gli Informagiovani della rete mantovana, che hanno sviluppato e diffuso il progetto, inteso come uno dei momenti di crescita e realizzazione dei ragazzi nella loro costruzione di un futuro che non può e non deve essere inteso solo come ricerca di un impiego stabile e di soddisfazione, ma che va pensato a tutto tondo, come l’immaginare un percorso di realizzazione di sogni, aspirazioni e attitudini all’interno della comunità dove vivono o dove sceglieranno di vivere.

LA COLLABORAZIONE CON LE SCUOLE
Molti Istituti scolastici hanno accettato l’invito a sostenere l’iniziativa, cogliendo la forte valenza di educazione civica dell'evento, la loro collaborazione sarà strategica nel far comprendere ai ragazzi l’importanza di partecipare e permetterà loro di vivere questa esperienza come parte del percorso scolastico, mentre i ragazzi residenti in Comuni non aderenti all’iniziativa avranno occasione, in classe, di poter riflettere sulle stesse tematiche.

IL CONTEST “LA COSTITUZIONE IN UN REEL”
Ai ragazzi verrà inoltre proposto di partecipare ad un Contest: una sfida per singoli o a gruppi che consiste nel creare dei contenuti unici, originali e avvincenti, utilizzando lo strumento del Reel postati su Instagram. Il punto di partenza è rappresentato dai 12 principi fondamentali della nostra Costituzione. L’obiettivo è parlare della Costituzione, della sua importanza, di come interagisce con la vita dei cittadini, spiegando uno dei 12 articoli, usando tutti i registri e gli stili, dall’ironico al giocoso, tipici dei Reel.
I promotori dell’iniziativa sono stati i Comuni di Mantova e di Suzzara, oltre ad Auser Città di Suzzara e Avis sezione comunale di Suzzara che hanno messo i premi a disposizione:

Categoria 1: singoli
• Voucher per viaggio-evento targato ScuolaZoo Viaggi
• AirPods Apple 2019 (compatibili con ogni smartphone)
• Cassa bluetooth JBL GO 3

Categoria 2: GRUPPI (max 5 persone)
• Gruppi premiati: voucher per ciascun componente valido per la stagione estiva concerti presso Arena Bike-in (Mantova)

COMUNI CHE ADERISCONO AL 18PLUS 2004>2022
• Suzzara (capofila, in quanto titolare del coordinamento Informagiovani Rete Mantovana)
• Mantova
• Bagnolo San Vito
• Borgo Mantovano
• Curtatone
• Gonzaga
• Moglia
• Motteggiana
• Ostiglia
• Pegognaga
• Poggio Rusco
• Porto Mantovano
• Quistello
• Sabbioneta
• San Benedetto Po
• San Giorgio Bigarello
• San Giovanni del Dosso
• Sermide e Felonica
• Serravalle a Po
• Sustinente
• Viadana

ELENCO ISTITUTI SUPERIORI E CFP CHE ADERISCONO AL 18PLUS 2004>2022
• Liceo Artistico G. Romano di Mantova
• Liceo Scientifico Belfiore di Mantova
• Scuola di Arti e Mestieri "F. Bertazzoni" di Suzzara
• IIS Carlo d'Arco e Isabella d'Este di Mantova
• IIS Manzoni di Suzzara
• I.S. Strozzi di Mantova, Palidano e S. Benedetto
• I.S. Fermi di Mantova
• I.S. Bonomi Mazzolari di Mantova
• ITES Pitentino di Mantova
• ITET Mantegna di Mantova
• IIS G. Galilei di Ostiglia
• IISS Greggiati di Ostiglia

• Fondazione Santa Chiara-Istituto d'Istruzione Professionale e di Formazione Professionale di Casalmaggiore

IL 18PLUS IN BREVE
- 21 Comuni
- 12 scuole della provincia + 1 istituto fuori provincia
- I ragazzi coinvolti sono circa 1.800

Mercoledì, 30 Marzo 2022 09:42
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Nella mattina di lunedì 28 marzo, nella Sala Consiliare del Comune di Mantova, è stata sottoscritta formalmente l’Alleanza Territoriale Carbon Neutrality Mantova. L'obiettivo è raggiungere la neutralità carbonica del territorio della provincia di Mantova, il che significa che le emissioni di carbonio in atmosfera dovranno essere controbilanciate dall'assorbimento del carbonio stesso.

I soggetti che si impegnano in un percorso condiviso sono: Provincia di Mantova, Comune di Mantova, Parco del Mincio, Comune di Curtatone, Comune di Marmirolo, Comune di Porto Mantovano, Comune di San Giorgio Bigarello, Unione Colli Mantovani, Confindustria Mantova, Confartigianato, Confagricoltura, Coldiretti, Confcommercio, TEA SpA SB (già TEA S.p.A.). L’accordo, che è già stato approvato all’interno dei singoli organi decisori di ciascun ente, associazione e società, intende promuovere un’azione coordinata dei diversi soggetti sottoscrittori rivolta alla riduzione e compensazione delle emissioni di CO2 per perseguire l’obiettivo della neutralità carbonica.
L’accordo è aperto a tutti i soggetti pubblici e privati che vorranno contribuire all’obiettivo.

I firmatari pubblici e privati hanno collaborato nel corso del 2021 alla definizione degli obiettivi strategici per la stesura dell’ Accordo denominato “ALLEANZA TERRITORIALE CARBON NEUTRALITY MANTOVA ” il cui obiettivo è l’attuazione di un vero e proprio piano territoriale volto al raggiungimento della neutralità carbonica territoriale con il fine di consolidare ed assicurare la necessaria sostenibilità alle azioni nel lungo periodo, creando un sistema territoriale coeso con proposte progettuali concrete per aumentare la mitigazione e la resilienza ai cambiamenti climatici ed attuare strategie di compensazione.
La collaborazione e il coordinamento tra Enti pubblici, imprese private e associazioni del territorio è una delle priorità per combattere i cambiamenti climatici attraverso la tutela, salvaguardia, valorizzazione delle risorse ambientali, integrate ad una visione armonica fra strategie di conservazione dell’ambiente, di politiche energetiche, mobilità sostenibile.

Tra le linee guida dell’Accordo si menzionano:

- progetti specifici rivolti alla riduzione delle emissioni di CO2;
- coinvolgimento di differenti categorie di stakeholders (imprese, scuole, cittadini, associazioni di categoria, ambientaliste, ecc.);
- attivazione di una rete di dialogo e scambio di buone pratiche con i territori che hanno già implementato questo progetto, sul modello di Alleanza Territoriale di Siena e di Parma;
- facilitazione della replicabilità del modello Alleanza Territoriale Carbon Neutrality nei confronti di altre aree della Regione o altre realtà territoriali;
- monitoraggio e certificazione del bilancio di carbonio territoriale;
- azioni di comunicazione, animazione territoriale, disseminazione, informazione e conoscenza sui cambiamenti climatici, attivando campagne di comunicazione e marketing territoriale;
- partecipazione strutturata ai bandi di finanziamento, alle attività di supporto e di networking che verranno lanciate in ambito europeo nella programmazione 2021-2027 con l’obiettivo di creare anche un nucleo avanzato di 100 “Città carbon neutral” al 2030.

L’obiettivo dell’iniziativa è il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di soggetti del territorio, pubblici e privati, quali parte attiva nella promozione e attuazione di azioni volte alla neutralità carbonica, pertanto l’Accordo si intende aperto alla futura sottoscrizione di altri soggetti interessati.

L'Accordo è stato sottoscritto da:
Provincia di Mantova (dirigente Sandro Bellini), Comune di Mantova (vicesindaco Giovanni Buvoli e assessore Ambiente Andrea Murari), Parco del Mincio (presidente Maurizio Pellizzer), Comune di Curtatone (firma digitale in modalità remota ), Comune di Marmirolo (sindaco Paolo Galeotti) , Comune di Porto Mantovano (sindaco Massimo Salvarani), Comune di San Giorgio Bigarello (sindaco Beniamino Morselli), Unione Colli Mantovani (sindaco Luciano Bertaiola – sindaco Volta Mantovana), Confindustria Mantova (presidente Edgardo Bianchi), Confartigianato (firma digitale in modalità remota), Confagricoltura Mantova (presidente Alberto Cortesi), Coldiretti Mantova (Elena Poltronieri), Confcommercio Mantova (vicepresidente Stefano Gola), TEA SpA SB - già TEA S.p.A. - (firma digitale in modalità remota ).

Lunedì, 28 Marzo 2022 18:04
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Il 28 marzo 2022 il call center dello Sportello Unico 0376/3456 sarà momentaneamente disattivo dalle ore 11:00 alle ore 12:30.…
Lunedì, 28 Marzo 2022 11:03
Ultima modifica il Lunedì, 28 Marzo 2022 11:10

A Mantova è ormai una tradizione consolidata, ma quest’anno raddoppia e si sposta in primavera al 2 e 3 aprile, conosciuta da famiglie e bambini come Nabuzardan: è il Carnevale Ecologico di Mantova a Palazzo Te, organizzato da Segni d’infanzia associazione, promosso e sostenuto dal Comune di Mantova, Regione Lombardia grazie al progetto “PIC – Partiamo dal Te!” e da Fondazione Cariverona in qualità di attività del progetto “Green Snowball Effect. Percorsi di attivazione gentile della Green Generations”.
L’evento, che dura 1 ora e 15 minuti, sarà ospitato dalla Villa Giuliesca sabato e domenica pomeriggio e sarà replicato tre volte al giorno, alle 14:30, alle 16:00 e alle 17:30, offrendo ai visitatori di ogni età, l’opportunità di attraversare i suoi spazi animati dagli artisti e avvolti da un’atmosfera unica.
I biglietti sono disponibili online su vivaticket (https://www.vivaticket.com/it/biglietto/il-carnevale-di-mantova-in-primavera-nabuzardan/178124), presso la sede di Segni d’infanzia di via L. C. Volta, 9/B tutti i venerdì e sabato dalle ore 14:30 alle ore 18:30 o telefonando al 0376/752882.
Durante l’evento la biglietteria sarà direttamente a Palazzo Te, nei giorni 2 e 3 aprile, a partire dalle ore 14:00 presso l’ingresso principale del Museo.
In sintonia con l’animo solidale di Segni d’infanzia e grazie alla collaborazione con il Comune di Mantova, parte dei biglietti sono stati omaggiati da Segni e messi a disposizione delle famiglie ucraine accolte in città e delle famiglie e minori mantovani che in situazione di vulnerabilità hanno difficoltà di accesso alle opportunità culturali.

La manifestazione è stata presentata venerdì 25 marzo nella sala Consiliare del Palazzo Municipale da Chiara Sortino, assessore alle Politiche per la Famiglia, Infanzia e Adolescenza del Comune del Comune di Mantova, Cristina Cazzola, direttrice artistica Segni d'infanzia, Monica Colella, direttrice organizzativa Segni d'infanzia, e Francesco Zangrillo, Teen Ambassador per il progetto di Segni d'infanzia dedicato al target adolescenti.

"Grazie alla collaborazione con l’Assessorato alle Politiche per la Famiglia, Genitorialità, Infanzia, Adolescenza, Conciliazione e Pari Opportunità del Comune di Mantova, - ha detto la Sortino -, Segni mette a disposizione delle famiglie e dei bambini ucraini accolti a Mantova e delle famiglie in situazione di vulnerabilità sociale 100 biglietti per l’evento. Il Carnevale ecologico di Mantova è un’iniziativa che ci riporta alla normalità a piccoli passi. Un’opportunità di grande inclusione e grande solidarietà. Sono fiera di collaborare all’individuazione di questi bambini e bambine che vivono in situazioni difficili per dare loro un’opportunità di accesso ad una proposta culturale di qualità e ad un momento di leggerezza.”

“Il Nabuzardan è un Carnevale ecologico, un’occasione per riflettere sul rispetto dell’ambiente insieme alle famiglie, ai bambine e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze - ha sottolineato la Cazzola -. E’ un obbligo e un dovere di Segni, in qualità di progetto dedicato alle nuove generazioni, guardare al futuro. Il Nabuzardan, Carnevale Ecologico di Mantova è anche, da sempre, l’occasione per iniziare a conoscere l’animale simbolo del festival SEGNI.
Sabato 2 e domenica 3 sarà svelata la soluzione degli indovinelli che sono già in rete e che vedranno a Palazzo Te la consegna degli ultimi indizi nascosti fra gli affreschi di Palazzo Te. Da sempre Segni allena il suo pubblico a fare dell’esperienza artistica e culturale un momento di dialogo e di sviluppo di conoscenza e usa l’animale totem come metafora, così come nell’arte e nella Villa Giuliesca, le immagini servivano per trasmettere allegorie e comunicare concetti. Guidati da un bizzarro vigile urbano e da una parata di performer che impersonano i diversi animali, gli spettatori scopriranno in maniera divertente comportamenti di mitigazione ambientale importanti.”
Nel corso della conferenza stampa, la Direttrice artistica di Segni, dopo aver illustrato il programma dell’evento, ha colto l’occasione per presentare Monica Colella, la nuova e giovanissima risorsa dell’Associazione, che oltre al compito di responsabile organizzativa, avrà un ruolo chiave nella relazione con il target 15 - 25 anni con il quale l’associazione sta implementando relazioni e progettualità.

“Il Nabuzardan 2022 è un esempio di interazione tra luogo d’arte e di una comunità di persone di tutte le età - ha detto la Colella -. In virtù di questo, abbiamo voluto rendere protagonisti i ragazzi e le ragazze del Progetto Teen in questa nuova edizione del Nabuzardan, non solo mettendoli in dialogo con gli artisti durante le performance aperte al pubblico, ma dando loro la possibilità di creare le basi di una riflessione volta alla ricerca della propria identità individuale attraverso la tematica ambientale. Questa riflessione sarà la base delle attività del Progetto Teen 2022, in cui la ricerca dell’identità individuale verrà condivisa e approfondita tra i ragazzi e ragazze attraverso gli eventi e le attività di SEGNI. Per tutti/e coloro che fossero interessati/e a questo progetto, il Nabuzardan è un’ottima occasione per incontrare e vedere i Teen all’azione.”

“Il fatto di poter collaborare attivamente con una comunità di artisti - ha dichiarato Zangrillo - ha un forte impatto su ragazzi tra i 15 e i 25 anni interessati alla musica, al teatro, alle arti, ma non solo. Partecipo con entusiasmo al progetto Teen di Segni d’infanzia da qualche anno ed è un’esperienza che consiglio fortemente a tutti e a tutte. Nel 2021 grazie al progetto Teen ho partecipato alla Teen Academy all’Isola del Giglio nel corso del festival Segni al Giglio che vedrà la sua seconda edizione a giugno 2022.”

Contenuti e Programma - Filo conduttore del percorso performativo che si snoda fra le sale e gli spazi esterni del Palazzo è il rispetto e l’attenzione all’ambiente.
Ad aprire l’evento ci sarà un eccezionale e spiritoso clown, Lorenzo Baronchelli, che nel personaggio di un singolare e divertente vigile urbano condurrà il pubblico nell’immersivo percorso di questa speciale – e fuori stagione - edizione del Nabuzardan, Carnevale Ecologico di Mantova.
Il pubblico di tutte le età, bambini, bambine, adolescenti ed adulti, sarà invitato sin da subito a partecipare attivamente ad una speciale performance lungo il percorso nelle sale affrescate di Palazzo Te: guidato dagli artisti e dai ragazzi e ragazze del progetto TEEN di Segni mascherati da animali fantastici, il pubblico potrà attraversare le meravigliose Camera del Sole e della Luna, Sala dello Zodiaco, Sala Amore e Psiche, Sala dei Cavalli in un gioco d’arte alla scoperta dei “personaggi” degli affreschi lungo il percorso.
Lo stimolo e l’invito per i visitatori diventa quindi ricercare i personaggi nelle sale affrescate del Palazzo, dove ricorrono più volte, ad incorniciare le imprese gonzaghesche presenti sulle pareti, le decorazioni vegetali che porteranno ad immaginare l’animo e la sensibilità ecologica dell’arte e nella storia della Villa Giuliesca.
Le performance interattive proseguono poi nei Giardini dell’Esedra dove, dopo lo speciale annuncio dell’animale simbolo di Segni 2022, il pubblico è invitato a partecipare a 4 diverse attività legate all’animale rivelato: tra letture, disegni, giochi di mimo e una speciale opera scultorea (commissionata alla scenografa ed artista emergente mantovana Giulia Casari) i bambini e le bambine saranno direttamente coinvolte sul prato erboso a partecipare e scoprire il legame tra l’animale totemico e il tema ecologico.
Gli artisti che guidano le performance interattive del Nabuzardan 2022 sono Tommaso Franchin ed Andrea Dellai di exvUoto Teatro che insieme a Sara Zoia e Daniele Tessaro, sono stati invitati a creare insieme ai TEEN di SEGNI una collaborazione artistica ad hoc per l’evento e il pubblico di Segni.
Nel continuo gioco di rimandi tra arte ed ecologia nell’eccezionale cornice di Palazzo Te, non poteva mancare anche un momento di grande spettacolarità: attraverso lo spettacolo di danza e clownerie aerea della Compagnia Omphaloz verrà stimolata una riflessione sul delicato equilibrio dell’ambiente.

L’evento e il tema #green - Entrambe le giornate prevedono dunque attività interattive e spettacoli a tema ecologico negli spazi della Villa Giuliesca, insieme agli artisti selezionati da SEGNI, da sempre sinonimo di proposta artistica di alta qualità dedicata alle nuove generazioni.
Ricordiamo che viene spostata a fine settembre, durante la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, la tradizionale parata degli animali fantastici in carri allegorici su due ruote.
Ma nel rispetto dell'ambiente è possibile e consigliato raggiungere Palazzo Te per il Carnevale di Primavera in bici, cimentandosi in un addobbo #green del proprio mezzo, così come #green è anche il dress code dell’evento!
Si invita il pubblico a sbizzarrirsi in travestimenti a tema ecologico, ambientale, naturalistico - o perché no - a scegliere uno dei 16 animali simbolo di Segni, da sempre testimonial di una riflessione sulla connessione fra noi e l’ambiente, quindi portatori di un pensiero sostenibile. E’ possibile venire a Palazzo Te anche non in maschera.

Ma quale sarà l’animale simbolo di SEGNI 2022?
Il Carnevale Ecologico di Mantova in Primavera - Nabuzardan anche quest’anno ci porta a scoprire l'animale simbolo del festival SEGNI 2022 - un simbolo totemico al quale durante tutto l’anno Segni, le scuole e le famiglie del territorio si ispirano per attività artistiche, didattiche e per attivare un pensiero condiviso. Durante l’evento sarà quindi svelato l’animale simbolo di SEGNI 2022, che sarà in tema #green, così come le attività del 2022 che permetteranno di raccontare al giovane pubblico di SEGNI concetti e contenuti rilevanti che veicolano, attraverso la cultura e l’arte, la sensibilità verso comportamenti culturali sostenibili e rispettosi dell’ambiente e degli altri. Segni d’infanzia invita come sempre tutte le scuole, di ogni grado, a contattare gli uffici per avviare la tradizionale collaborazione legata all’animale simbolo del festival.

INFO BIGLIETTERIA EVENTO
I biglietti sono acquistabili online su vivaticket.it scegliendo l’orario e il giorno preferito tra il 2 e il 3 aprile. La biglietteria è altresì aperta presso la sede di Segni d’infanzia in via L. C. Volta 9/B nei seguenti giorni e orari: venerdì 25, sabato 26 marzo e venerdì 1° aprile dalle 14:30 alle 18:30.
Per maggiori informazioni Segni è a disposizione al n° di biglietteria 0376.752882.

Costo ingresso all’evento: biglietto unico a partire dai 2 anni (compresi) a 5,00 euro.

Per info: www.segnidinfanzia.org, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., 0376/752882.

 

Sabato, 26 Marzo 2022 09:52
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La mostra "Le pareti delle meraviglie. Corami di corte tra i Gonzaga e l’Europa", a Palazzo Te a Mantova dal 26 marzo al 26 giugno 2022, indaga e riscopre l’eccezionalità dei preziosi apparati decorativi in cuoio che nel Rinascimento adornavano gli ambienti dei palazzi delle più importanti corti europee, esprimendone il lusso e la grandezza.

Curata da Augusto Morari, l’esposizione inaugura la stagione espositiva 2022 di Fondazione Palazzo Te “Mantova: l’Arte di vivere”, dedicata allo “stile di vita” della corte dei Gonzaga nella Mantova rinascimentale. Con la consueta attenzione al territorio e ai grandi temi della storia dell’arte e della cultura, il progetto annuale è coordinato dal direttore Stefano Baia Curioni – con un comitato composto da Barbara Furlotti (The Courtauld Institute), Davide Gasparotto (Getty Museum), Ketty Gottardo (The Courtauld Gallery), Augusto Morari (Fondazione Palazzo Te), Guido Rebecchini (The Courtauld Institute) e Xavier Salomon (The Frick Collection) – e propone un viaggio inedito nella dimora cinquecentesca, ricollegando l’edificio e la sua decorazione pittorica agli oggetti e agli eventi effimeri che un tempo ospitava e per i quali fu originariamente creato.

“La mostra Le pareti delle meraviglie, che dobbiamo alla passione instancabile di Augusto Morari – racconta il direttore Baia Curioni – è una doppia occasione di felicità: conoscere l’arte antica di portare la magia nei palazzi decorando pareti fantastiche e vedere Palazzo Te come è stato immaginato al tempo della sua creazione”.

Un tempo molto in voga e oggi quasi del tutto perduti, i corami venivano utilizzati in particolari occasioni celebrative e nella quotidianità, disposti alle pareti tra l’ornamento della parte alta e il pavimento, con duplice funzione: una di ordine pratico come isolante, l’altra di carattere più scenico per ostentare la ricchezza.

Anche i Gonzaga, nel lungo periodo della loro reggenza, hanno commissionato e acquistato corami di tutti i tipi e motivi presso i centri più rinomati di lavorazione delle pelli – Napoli, Roma, Bologna, Ferrara e soprattutto Venezia –, per arredare le loro residenze, in primis Palazzo Te, in una incessante ricerca del raffinato, del bello, del meraviglioso.

Proprio per la rarità di questi sontuosi manufatti dovuta alla facile deperibilità, la mostra mantovana si presenta come un unicum nel panorama delle esposizioni d’arte: un excursus nuovo e sorprendente che consente al pubblico di visitare Palazzo Te come non l’abbiamo mai visto, attraverso l’esposizione di una raffinata selezione di circa sessanta opere in prestito da prestigiosi musei italiani e stranieri – tra cui i Musei Correr e Palazzo Mocenigo di Venezia, Palazzo Madama di Torino, Stibbert e Mozzi Bardini di Firenze, l’Archivio di Stato di Mantova, e il Museumslandschaft Hessen di Kassel – e da collezioni private.

A partire dall’eccezionale ritrovamento di un inedito corame cinquecentesco ricondotto dal curatore Augusto Morari alla proprietà Gonzaga – accertata e confermata dal recupero sotto la vecchia foderatura dei timbri dell’arma Gonzaga -, la mostra si sviluppa in sette sezioni che ripercorrono la fortuna e l’affascinante storia di questi oggetti di altissima finezza tecnica ed estetica, e la loro diffusione dal secondo Quattrocento alla metà del Seicento.

“L’indagine sui corami – commenta il curatore – si sviluppa a partire da due testimonianze mantovane: la lettera del 1464 di Francesco Gonzaga alla madre Barbara di Brandeburgo in cui le annuncia il regalo di “quattro spalere di cuoio cordovano per adornare le pareti”; e un “indizio” significativo contenuto nella Camera Picta di Andrea Mantegna, dove l’artista dipinge una cortina imitante un corame ispano-moresco, fitto di significati. Proprio da questo particolare si apre il percorso espositivo incentrato sul corame appartenuto alla famiglia Gonzaga: un pezzo straordinario composto da moduli di pelle a sfondo blu con disegni a maglia ogivale, con al centro il melograno, argentato a mecca. Desidero ringraziare le numerose istituzioni che hanno partecipato alla realizzazione della mostra concedendo il prestito di opere preziose, poco conosciute dal pubblico, in alcuni casi restaurate proprio per questa occasione. Un sentito ringraziamento anche ai collezionisti di Mantova, Firenze e Cremona per la generosa collaborazione”.

Accanto alla ricca selezione di oltre venticinque corami e manufatti in cuoio, alcuni dei quali presentati al pubblico per la prima volta, nelle sale di Palazzo Te sono esposti raffinati tessuti del XIV-XV secolo con motivi orientali che testimoniano il diffondersi del gusto per l’esotico e della moda di nuove tipologie decorative, caratterizzate da disegni fantasiosi ispirati alla natura; dipinti e disegni ispirati alla sfavillante tendenza delle infiorescenze che nel corso del Seicento influenza fortemente le produzioni artistiche; lettere e documenti d’archivio a testimonianza delle innumerevoli richieste e degli acquisti sfrenati della corte Gonzaga.

Grazie alla collaborazione con Factum Foundation, è inoltre esposta nella Camera dei Venti la rielaborazione in 3D del Corame con vasi di fiori del Musée des arts decoratifs di Parigi: digitalizzato in altissima risoluzione usando il Lucida 3D Scanner (ideato e progettato da Manuel Franquelo e Factum Arte) e fotografia composita, il corame è stato ricreato a grandezza naturale, adattandolo agli spazi, in una copia che mira a restituire la delicatezza della sua superficie. Nella raffinata composizione dell’opera, riferita a maestri coramari forse veneziani, compaiono uccelli e diversi fiori come i tulipani che si aprono a ventaglio con reminiscenze della cultura turca e persiana. L’uso di ricreazioni e facsimile per innovare i percorsi espositivi, soprattutto quando l’oggetto originale è impossibilitato alla movimentazione, è al centro delle proposte di Factum Foundation per contribuire alla conservazione, studio e disseminazione del patrimonio culturale mondiale.

All’interno degli spazi della mostra, per illustrare e approfondire i laboriosi procedimenti tecnici inizialmente ereditati dai mori e dagli arabi di Spagna, è allestita una bottega del maestro “auripellario” con i materiali usati per l’esecuzione e il decoro degli arredi parietali.

L’esposizione è accompagnata da un catalogo edito da Publi Paolini con saggi e schede di Augusto Morari, Paola Frattaroli, Andrea Petrucci e Stefano Parolini, e un’introduzione di Stefano Baia Curioni.

La mostra Le pareti delle meraviglie. Corami di corte tra i Gonzaga e l’Europa è promossa dal Comune di Mantova, prodotta e organizzata da Palazzo Te, con il contributo di Fondazione Banca Agricola Mantovana, Claipa e PIC, e con il supporto tecnico di di Glas Italia e Pilkington – NSG Group, in collaborazione con Factum Foundation, con il supporto di Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani e in sinergia con Mantova città d’arte e di cultura.

Anche quest’anno il progetto espositivo è stato affidato a Lissoni Associati, mentre il progetto grafico è sviluppato da Lissoni Graphx.

Info:www.centropalazzote.it

Sabato, 26 Marzo 2022 09:41
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Le Giornate Fai presentate in Sala ConsiliareSono state presentate giovedì 17 marzo nella sala Consiliare del Comune di Mantova le Giornate Fai di Primavera che vedranno coinvolti alcuni studenti del Liceo Scientifico Belfiore nell'ambito del progetto Fai apprendisti ciceroni. Sono intervenuti tra gli altri il presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti, il capo delegazione Fai di Mantova Alessandro Catelani e Maria Cristina Novellini, volontaria del Gruppo Fai di Castiglione delle Stiviere e dell'Alto Mantovano. Erano presenti anche alcuni studenti del Liceo Scientifico Belfiore.

Le Giornate Fai di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, festeggiano quest’anno la trentesima edizione. L’evento di punta del Fai, grazie al quale dal 1993 ad oggi sono stati aperti al pubblico e valorizzati più di 14.000 luoghi d’arte e natura in tutta Italia per un totale di oltre ‪11.000.000‬ di visitatori, si svolgerà sabato 26 e domenica 27 marzo e avrà come protagonista assoluto il nostro straordinario e ricco patrimonio, da scoprire e riscoprire partecipando alle visite proposte dai volontari del FAI in oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 città, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria vigenti.‬‬‬

L’Ottocento sarà il protagonista delle aperture organizzate in città e provincia dalla Delegazione Fai di Mantova, dal Gruppo Fai Giovani e dal Gruppo Fai di Castiglione delle Stiviere e dell’Alto Mantovano: palazzi nobiliari dalle origini antiche, dal passato glorioso, che nel XIX secolo hanno subito profonde trasformazioni, facendoli apparire come oggi li vediamo e li possiamo ammirare in tutto il loro splendore.

In particolare le aperture in città sono due.

PALAZZO MUNICIPALE, sede istituzionale del Comune di Mantova dal 1797, quando la Congregazione Delegata vi trasferì gli uffici precedentemente ospitati in un’ala del Palazzo Ducale. Appartenuto a Scipione Gonzaga, Principe di Bozzolo, l’edificio entrò nelle disponibilità di quest’ultimo per via ereditaria da Emilia Cauzzi, figlia di Federico II Gonzaga e della sua amante Isabella Boschetti. Al tempo dell’acquisto da parte dell’amministrazione civica, nel 1819, il palazzo era frutto di una sovrapposizione di stili molto diversi. Per questo motivo, nel 1829 viene commissionato un progetto di ristrutturazione all’architetto e professore bergamasco Giovan Battista Vergani, che si occupo di realizzare la facciata e, qualche anno più tardi, la sala consigliare. Il percorso di visita si snoda tra gli ambienti che costituiscono gli odierni uffici comunali, alla scoperta delle tracce e degli elementi che permettono di raccontare non solo la storia di questo palazzo ma, soprattutto, la storia della città, attraverso i suoi cittadini. Sarà possibile provare l’esperienza unica di accedere alla Sala Consiliare, da due secoli fulcro della vita politica cittadina.

PALAZZO BONORIS, un'occasione unica per conoscere questa residenza nobiliare, mai aperta in precedenza, che conserva decorazioni dal Cinquecento fino ai primi del Novecento. Significativi sono gli spazi derivati dalla ristrutturazione ottocentesca che coinvolge nell'impianto decorativo i più celebri artisti dell'Accademia mantovana. Il percorso di visita si snoda attraverso vari ambienti, caratterizzati da una sovrapposizione di decorazioni di epoche diverse, da soffitti affrescati con soggetto mitologico a sale con volta ad ombrello e decorazioni in stucco, dorature e medaglioni con divinità olimpiche, da soffitti decorati con fini grottesche e trompe-l'oeil a raffinati sovrapporte a volute dorate, per poi ritornare a decorazioni risalenti al tardo Cinquecento, con tracce di paesaggi e storie all’interno di cornici, ultima testimonianza del primitivo nucleo del palazzo.

 

Il Gruppo Fai di Castiglione delle Stiviere, propone invece due pregiate aperture a Guidizzolo.

PALAZZO RIZZINI PEDROTTI, un'antica dimora nobiliare che fu residenza di campagna della ricca famiglia di proprietari terrieri dei Conti Rizzini, la quale vide il suo apogeo nel XIX secolo. Da questo palazzo di villeggiatura, situato nel centro di Guidizzolo, la famiglia poteva sovrintendere ai lavori agricoli della attigua Corte rustica, dell’Ortaglia e del Prato. Il palazzo di Guidizzolo fu costruito ex novo, anche se probabilmente su un edificio preesistente, nella seconda metà del Settecento e in seguito ristrutturato in occasione dell’ultimo matrimonio della famiglia, a metà dell'Ottocento. Dal salone principale si accede ad un locale "destinato ad Oratorio" e, tramite lo scalone, al secondo piano, dove si trovano undici stanze, tutte decorate con gusto eclettico, e una scaletta che conduce al Belvedere. Il Palazzo è stato acquisito negli anni Settanta del Novecento dalla famiglia Pedrotti Cantoni che qui ha istituito un museo con opere di pittori del Novecento.

ORATORIO DI SAN LORENZO, luogo singolare da alcuni ritenuto parte di una terramare, semi circondata ancora oggi da un fosso con acqua sorgiva che scaturisce dal fondo stesso. L'Oratorio è stato fondato presumibilmente alla fine del Quattrocento sui resti di un edificio preesistente e, nel 1801, acquistato dai Conti Rizzini, i quali, per la sua ubicazione appartata nella campagna, lo scelsero come sepolcreto di famiglia. Nel 1995 il Comune di Guidizzolo ne è divenuto proprietario ed ha realizzato una efficace opera di restauro. La chiesa, a navata unica e a forma di capanna, è di impostazione romanica. Sulle pareti interne sono conservate pitture votive promosse dalla devozione dei fedeli; affreschi di autori ignoti e di epoche diverse dedicati ai santi e alla Madonna.

 

Inoltre in città sarà aperta l’ANTICA EDICOLA DEI GIORNALI di piazza Canossa, bene Fai dal 1992. Ma quest’anno c’è un’occasione in più per andare ad ammirare questo bellissimo capolavoro liberty, l’unico rimasto a Mantova del suo genere grazie proprio all’intervento del FAI, che vi ha fatto apporre il vincolo storico e l’ha restaurato, preservandolo per le generazioni future. Infatti il 19 marzo, alle ore 16.00, verrà inaugurato il nuovo spazio espositivo dedicato alla fotografia, che rientra nel più ampio progetto di valorizzazione di questo luogo portato avanti dalla Delegazione Fai di Mantova. La prima esposizione, dal titolo “MANTOVA: UN PAESAGGIO AL LAVORO”, interesserà alcune foto che hanno partecipato in vari anni al concorso “Campagne”, organizzato dal Consorzio Agrituristico Mantovano e giunto nel 2021 alla sua 15a edizione. L’Edicola sarà aperta tutta settimana e, in occasione delle Giornate Fai di Primavera, i volontari saranno lieti di accogliere i visitatori per raccontare la storia di questo bene e la mostra in corso.

 

Ma per gli iscritti FAI sono in serbo anche due serate speciali a PALAZZO BONORIS. Sia sabato 26 che domenica 27 marzo, verranno organizzate visite serali seguite da un concerto curato dagli allievi del Conservatorio Lucio Campiani di Mantova, che segna l’inizio di una collaborazione tra il conservatorio stesso e la Delegazione. In particolare, sabato 26 marzo si esibiranno il duo Duo Alessia Caniato (violino) – Tommaso Consoli (chitarra), con pezzi di Francesco Molino e Astor Piazzolla, e il sestetto di fisarmoniche Simmetrie variabili (Francesco Guicciardi, Nicola Morelato, Elisa Goldoni, Filippo Bazzani, Henrique Daminelli, Davide Drius), con brani che spaziano dall’opera ottocentesca al musical anni Cinquanta. Domenica 27 marzo, invece, saranno protagonisti il duo di chitarre Federica Maifredi – Alessandro Ferrari, con pezzi di Antonio Vivaldi e Ferdinando Carulli, ed il duo Martina Bonaldo (viola) – Edoardo Dolci (contrabbasso), con musiche di Reinhold Glière. Momenti magici per vivere il palazzo in un modo unico, al di là della bellezza dei decori che lo caratterizzano.

 

Come sempre le Giornate Fai di Primavera sono possibili grazie al sostegno dei proprietari e dei gestori dei luoghi aperti.

Per il Palazzo Municipale di Mantova, sono stati espressi i ringraziamenti al sindaco Mattia Palazzi, al presidente del consiglio comunale, Massimo Allegretti, oltre allo staff che lavora in via Roma.

Per Palazzo Bonoris, il ringraziamento è andato al Simone Bellati, direttore di Banca Fideuram, e alla Fondazione Bonoris, che hanno letteralmente aperto le porte del palazzo e che grazie a loro i visitatori potranno ammirare un luogo mai aperto al pubblico.

Per gli eventi serali, un grazie è stato rivolto al direttore del Conservatorio Lucio Campiani di Mantova, maestro Gianluca Pugnaloni, e a tutti gli allievi che hanno aderito all’iniziativa.

Un grazie è andato anche alla professor Lorenza Veneri, alla professoressa Rosa Balistreri e a tutti gli studenti del Liceo Scientifico Belfiore di Mantova impegnati nel progetto Apprendisti Ciceroni, che accompagneranno i visitatori e faranno loro vivere un’esperienza unica attraverso l’arte e la storia.

Infine un ringraziamento è andato al Consorzio Agrituristico Mantovano per la disponibilità mostrata nel progetto espositivo presso l’Antica Edicola dei Giornali.

Per le aperture di Guidizzolo del Gruppo Fai di Castiglione delle Stiviere, i ringraziamenti sono andati al Centro Culturale San Lorenzo e alla Famiglia Pedrotti.

Durante le aperture, i volontari Fai saranno supportati dalla Protezione Civile e dalla Croce Rossa Italiana, che garantiranno la normale gestione del flusso dei visitatori ed il rispetto delle norme di contenimento dei contagi.

Le Giornate Fai sono eventi finalizzati alla raccolta fondi destinati a finanziare le attività del Fai – Fondo Ambiente Italiano; a ciascun visitatore verrà pertanto chiesto un contributo a partire da 3 euro per ogni apertura.

Inoltre, presso i banchi allestiti in ciascuna apertura sarà possibile iscriversi al Fai godendo eccezionalmente di uno sconto di 10 euro su tutte le quote di iscrizione.

La prenotazione è obbligatoria. In ottemperanza alle disposizioni di legge, per poter partecipare alle Giornate Fai di Primavera, è necessario essere in possesso del "Green Pass rafforzato" (quello che si ottiene a seguito di vaccinazione o di guarigione). Non è pertanto sufficiente il Green Pass base tramite tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti.

Informazioni sulle aperture

PALAZZO MUNICIPALE
Via Roma 39 – 46100 Mantova
Sabato 26 marzo – dalle 14.30 alle 18.00 (ultima visita ore 17.10)
Domenica 27 marzo – dalle 10.00 alle 18.00 (ultima visita ore 17.10)
Partenza gruppi di massimo 15 persone ogni 10 minuti.
Durata della visita: 60 minuti circa
Link per la prenotazione: https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/palazzo-municipale-di-mantova-41562
Prenotazioni entro venerdì 25 marzo, ore 18.00.
Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

PALAZZO BONORIS
Via Cavour 78 – 46100 Mantova
Sabato 26 marzo – dalle 14.30 alle 18.30 (ultima visita ore 18.00)
Domenica 27 marzo – dalle 10.00 alle 18.30 (ultima visita ore 18.00)
Partenza gruppi di massimo 15 persone ogni 10 minuti.
Durata della visita: 60 minuti circa
Prenotazioni al seguente link: https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/palazzo-bonoris-42439
Prenotazioni entro venerdì 25 marzo, ore 18.00.
Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

PALAZZO BONORIS – VISITA SERALE CON CONCERTO RISERVATA AGLI ISCRITTI FAI
Via Cavour 78 – 46100 Mantova
Sabato 26 marzo – ore 20.00
Domenica 27 marzo – ore 20.00
Durata della visita: 60 minuti circa. Durata del concerto: 60 minuti circa. Durata complessiva della serata circa 2 ore.
Posti disponibili: 50 sabato 26 e 50 domenica 27.
Prenotazioni al seguente link: https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/palazzo-bonoris-42438
Prenotazioni entro venerdì 25 marzo, ore 18.00.
Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

ANTICA EDICOLA DEI GIORNALI
Piazza Canossa – 46100 Mantova
Sabato 26 marzo – dalle 14.30 alle 18.30
Domenica 27 marzo – dalle 10.00 alle 18.30
Visita libera senza prenotazione.

 

PALAZZO RIZZINI PEDROTTI
Via Virginia Rizzini – 46040 Guidizzolo
Sabato: dalle 14.30 alle 17.30 (ultima visita ore 17.30)
Domenica: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30 (ultima visita ore 17.30)
Prenotazioni al seguente link https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/palazzo-rizzini-41882
Prenotazioni entro le ore 23.59 di venerdì 25 marzo per le visite di sabato 26, ed entro le ore 23.59 di sabato 26 per le visite di domenica 27.
Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

ORATORIO DI SAN LORENZO
Via San Lorenzo 2 – 46040 Guidizzolo
Sabato: dalle 14.30 alle 17.30 (ultima visita ore 17.30)
Domenica: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30 (ultima visita ore 17.30)
Prenotazioni al seguente link https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/oratorio-di-s-lorenzo-41879
Prenotazioni entro le ore 23.59 di venerdì 25 marzo per le visite di sabato 26, ed entro le ore 23.59 di sabato 26 per le visite di domenica 27.


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Venerdì, 25 Marzo 2022 00:00
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