Parole, canti e testimonianze nell’anniversario della deportazione degli ebrei mantovani verso i campi di concentramento di Auschwitz. Settantotto anni dopo, martedì 5 aprile il Conservatorio di Musica Lucio Campiani ed il Liceo Isabella d'Este hanno ripercorso i luoghi della Memoria mantovana, dove si sono registrate le peggiori barbarie antisemite, partendo alle 8.45 della stazione ferroviaria di piazza don Leoni per raggiungere poi la Loggia del Grano, la Sinagoga e terminare al Memoriale della Shoah allestito all'Istituto d'Este in nella sede di via Giuseppina Rippa 1.
Il 5 aprile del 1944 un gruppo di 42 ebrei fu caricato su un autocarro che si diresse alla stazione ferroviaria. Fu costretto a salire su un carro di bestiame carico di deportati destinati ai campi di sterminio di Auschwitz. Tra gli ebrei deportati da Mantova c’erano la più anziana, la signora Vittoria Foà di 83 anni e la più giovane, Luisa Levi, quattordicenne.
Il primo evento della mattinata si è tenuto proprio nel luogo della partenza al binario tronco. E’ stato introdotto dal Presidente del Consiglio Comunale di Mantova Massimo Allegretti. “In questa tragica ricorrenza – ha sottolineato – è bene richiamare i valori dell’umanità e della solidarietà che deve caratterizzare i popoli, valori sono stati calpestati dal fascismo e dal nazismo. Purtroppo anche oggi assistiamo ad una guerra in Europa che testimonia come gli orrori e i crimini che abbiamo visto in passato si ripetono ancora, pertanto è bene ricordarlo ai giovani con iniziative come queste”.
All’iniziativa hanno partecipato il Coro Isabella d'Este diretto dal maestro Romano Adami, Elena Guerreschi, Rita Gelmetti, Luciana Vaona allieve di canto lirico e jazz del Conservatorio Campiani, accompagnate da Tommaso Consoli e Federica Maifredi, allievi della classe di chitarra dello stesso Conservatorio. Hanno letto le testimonianze dei sopravvissuti e dei deportati Francesca Campogalliani e Mario Zolin dell'Accademia Campogalliani di Mantova. Durante il percorso della Memoria gli studenti si sono esibiti con i canti della tradizione musicale ebraica.
L’intero percorso è stato anche seguito da un numeroso gruppo di alunni di alcune scuole superiori di Mantova. Per la Comunità ebraica mantovana erano presenti il Presidente Emanuele Colorni e il Presidente dell’Istituto Franchetti Aldo Norsa. Erano presenti anche l’assessore comunale Alessandra Riccadonna e il presidente del Conservatorio Giordano Fermi.
L’itinerario è stato organizzato dal Conservatorio Campiani e dall'Istituto d'Este, a cura dei docenti Giovanna Maresta ed Andrea Ranzato, con la collaborazione della Comunità Ebraica mantovana, dell'Istituto Franchetti, di Sucar Drom e dell'Istituto di Storia moderna e contemporanea di Mantova.