Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Utilizzando il nostro sito web acconsenti a tutti i cookie in conformità con la nostra policy per i cookie.

Coronavirus

Il Ministero della Salute venerdì 20 marzo ha emanato un'ordinanza contenente nuove misure per limitare i contatti e la diffusione di coronavirus. Sono vietate le corse e le passeggiate nei parchi, sono ammesse solo vicino a casa e nel rispetto della distanza di sicurezza. Inoltre, non sono consentite le visite nelle seconde case.

 

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di martedì 17 marzo (edizione straordinaria numero 70) il decreto “Cura Italia” per l’emergenza coronavirus che attiverà 350 miliardi. Sono previste misure per le imprese, le famiglie, la sanità e tanti altri aspetti della vita economica nazionale.

 

Il governo ha ordinato nuove restrizioni per limitare la diffusione del coronavirus. Stop ai ristoranti, ai bar e ai negozi. Rimangono aperti gli alimentari, le farmacie, i distributori e le edicole. In questa pagina si possono trovare tutti i decreti governativi e le misure che hanno introdotto le restrizioni a causa dell'emergenza sanitaria.

 

Coronavirus. Il premier Conte mercoledì 11 marzo ha firmato il decreto che prevede misure ulteriormente restrittive

 

Firmato il decreto di lunedì 9 marzo con le nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19

 

Le misure del Governo Conte nella notte tra sabato 7 e domenica 8 marzo

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato, nella notte tra sabato 7 e domenica 8 marzo, il decreto che impone le restrizioni al movimento delle persone per frenare l’emergenza Coronavirus, in Lombardia e in alcune province di Veneto, Emilia Romagna e Piemonte.Ecco il testo del decreto.

 Il decreto del 4 marzo

Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, mercoledì 4 marzo ha firmato un nuovo Dpcm con misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus. Ecco il testo del Dpcm.

Il testo.

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha adottato domenica 1 marzo un proprio decreto che recepisce e proroga alcune delle misure già adottate per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e ne introduce ulteriori, volte a disciplinare in modo unitario il quadro degli interventi e a garantire uniformità su tutto il territorio nazionale all’attuazione dei programmi di profilassi.

Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (dpcm) è stato adottato, in attuazione del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, su proposta del Ministro della salute, Roberto Speranza, sentiti i Ministri competenti e i Presidenti delle Regioni, e tiene conto delle indicazioni formulate dal Comitato tecnico-scientifico appositamente costituito.

Ecco le misure decise nel decreto.

 

 

Il presidente del Consiglio del Ministri Giuseppe Conte martedì 25 febbraio ha firmato il decreto che prevede le misure cautelari di contenimento del coronavirus.

 

 

 

La prima direttiva del Governo

E' stata resa nota la prima direttiva del Governo che contiene le indicazioni per il contenimento dell'emergenza epidemiologica.

 

 

Le misure del Ministero della Salute d'intesa con la Regione Lombardia 

Il Ministero della Salute, d’intesa con il Presidente della Regione Lombardia, in relazione all'evolversi della diffusione del coronavirus, domenica 23 febbraio, in serata, hanno firmato un’ordinanza valida, fatto salvo quanto già disposto per i Comuni della zona rossa, per il restante territorio della Regione Lombardia. I provvedimenti riguardano:

1) la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico;

2) la chiusura dei nidi, dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza;

3) la sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei, dei cinema, e degli altri istituti e luoghi della cultura;

4) la sospensione di ogni viaggio di istruzione, sia sul territorio nazionale e sia estero;

5) la previsione dell’obbligo da parte degli individui che hanno fatto ingresso in Lombardia da zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per il territorio, che provvede a comunicarlo all’autorità sanitaria competente per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.

Per quanto riguarda la sospensione delle procedute concorsuali e delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità, l’applicazione si riferisce solo alle procedure concorsuali; verranno individuate disposizioni speciali con successivo apposito provvedimento regionale per i servizi di front office e per la regolamentazione di riunioni e assembramenti.

Per quanto riguarda l’applicazione della misura della quarantena con sorveglianza attiva fra gli individui che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva, per il personale sanitario e dei servizi essenziali, verranno individuate disposizioni speciali con successivo apposito provvedimento regionale.

Per quanto riguarda la chiusura di tutte le attività commerciali, ad esclusione di quelle di pubblica utilità e dei servizi pubblici essenziali, ivi compresi gli esercizi commerciali per l’acquisto dei beni di prima necessità, le chiusure delle attività commerciali sono disposte in questi termini:
- bar, locali notturni e qualsiasi altro esercizio di intrattenimento aperto al pubblico sono chiusi dalle ore 18 alle ore 6; verranno definite misure per evitare assembramenti in tali locali;
- per gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati è disposta la chiusura nelle giornate di sabato e domenica, con eccezione dei punti di vendita dei generi alimentari;
- per le manifestazioni fieristiche, si dispone la chiusura.

Si invitano gli esercenti ad assicurare idonee misure di cautela

L'ordinanza può essere modificata in ragione dell’evoluzione epidemiologica.

L’ordinanza, firmata dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e dal ministro della Salute Roberto Speranza, ha validità fino a domenica 1 marzo 2020 compreso, fatte salve eventuali e ulteriori disposizioni.

 

L'avviso ai cittadini del sindaco Mattia Palazzi

Il sindaco di Mantova Mattia Palazzi domenica 23 febbraio alle 18 ha diramato un avviso destinato ai cittadini per informarli che il Presidente della Regione Lombardia sta predisponendo un'ordinanza con la quale verranno disposte, in coerenza con le indicazioni nazionali, le seguenti misure:

- sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, anche di natura culturale, ludica, sportiva e religiosa, svolti sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico;

- sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le formazioni sanitarie e università per gli anziani ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza;

- sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui al D.Lgs n. 42/2004, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero e gratuito a tali istituti o luoghi;

- sospensione di ogni viaggio d’istruzione, sia sul territorio nazionale e sia estero.

Nell’evidenziare che l’emanando provvedimento potrebbe contenere ulteriori restrizioni, si invita la cittadinanza a tenersi informata accedendo direttamente al sito del Comune di Mantova e della Regione Lombardia, ove verrà pubblicata la predetta ordinanza e ad attenersi ai conseguenti adempimenti.

 

 

Chiarimenti relativi all’applicazione dell’Ordinanza del Ministero della Salute di intesa con il Presidente di Regione Lombardia del 23 febbraio 2020.

 

TUTTE LE DISPOSIZIONI DELLA REGIONE LOMBARDIATUTTE LE DISPOSIZIONI DELLA REGIONE LOMBARDIA

 

Nota della Regione Lombardia inerente le istruzioni operative riguardanti la protezione individuale e la sorveglianza sanitaria degli operatori dei servizi pubblici essenziali.

 

AVVISO IMPORTANTE:

Poiché i centralini 112 di Regione Lombardia sono sovraccarichi per chiamate che non riguardano emergenze sanitarie, si raccomanda che tutte le chiamate per informazioni riguardanti il coronavirus siano effettuate al NUMERO VERDE 800894545 .

 

 

 

 

CORONAVIRUS, IL DECALOGO DEI COMPORTAMENTI DA SEGUIRE EMANATO DAL MINISTERO DELLA SANITÀ.

Il decalogo

Giovedì, 12 Marzo 2020 10:20
Pubblicato in Governo
Leggi tutto...

Esonero per le rette nelle scuole dell'infanziaLa Giunta Palazzi, mercoledì 11 marzo, ha deliberato l’esonero del pagamento delle rette dei servizi comunali rivolti alle scuole dell’infanzia nel mese di marzo per l’emergenza Covid – 19. L’esonero riguarda le tariffe dei servizi relativi al post-scuola delle scuole dell’infanzia comunali paritarie e del servizio di trasporto scolastico.

Le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica hanno disposto la sospensione dei servizi educativi per l’infanzia, in cui rientrano le scuole dell’infanzia comunali paritarie e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado dal 2 marzo al 3 aprile. Nelle casse del Comune di Mantova ci saranno minori entrate pari a 1.280 euro per il trasporto scolastico e 1.470 euro per il doposcuola delle scuole dell’infanzia.

Mercoledì, 11 Marzo 2020 18:21
Pubblicato in Governo
Leggi tutto...

La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il Decreto #IoRestoaCasa, con le domande frequenti sulle misure adottate dal Governo.

Leggi il decreto #IoRestoaCasa

Martedì, 10 Marzo 2020 17:30
Pubblicato in Governo
Leggi tutto...

Il logoIl Comune di Mantova sta chiedendo a tutti di restare a casa il più possibile, per questo, per aiutare i nostri anziani, a 24 ore di distanza dal nuovo decreto, ha attivato un servizio per la spesa a domicilio per chi ha più di 70 anni.

“State in casa, la spesa per gli alimenti e le medicine la facciamo noi e ve la portiamo a domicilio”. Le nuove disposizioni, più severe e rigorose, emanate dal Governo per arginare la diffusione del coronavirus, raccomandano a tutti di stare in casa il più possibile, e hanno lo scopo di difendere il servizio sanitario nazionale e tutelare la salute di tutti in particolare quella delle persone più anziane e fragili.

Per questa ragione l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Mantova, insieme al Sepris, ha attivato un servizio di spesa a domicilio per le persone con più di 70 anni. Da martedì 10 marzo, dal lunedì al sabato, dalle ore 8.30 alle 12.30, telefonando al numero 0376 376860 sarà possibile comunicare la lista di alimenti e farmaci di cui si ha bisogno e i volontari del Sepris faranno la spesa portandola poi direttamente a domicilio.

“In momenti di emergenza come questi - ha sottolineato l’assessore al Welfare Andrea Caprini - una comunità ha il dovere di pensare principalmente ai più fragili. Ai nostri anziani diciamo di stare in casa e di non preoccuparsi per la spesa e per le medicine perché andiamo noi a prenderle e ve le portiamo direttamente a casa”.

Gli anziani, chiamando il numero 0376 376860, entreranno in contatto con gli operatori che daranno un codice tenere riservato per evitare il rischio di truffe. Gli operatori saranno tutti dotati di mascherine e guanti a tutela della salute pubblica.

Martedì, 10 Marzo 2020 10:03
Pubblicato in Governo
Leggi tutto...

Allegretti, Morselli e Spezzaferri per la Giornata Europea dei GiustiIl Giardino mantovano dedicato ai Giusti si allarga con una nuova pianta. Nella mattina di venerdì 6 marzo a Bosco Virgiliano si è svolta una sobria cerimonia della “Giornata Europea dei Giusti”, organizzata da Comune di Mantova, Provincia e Prefettura, durante la quale è stato messo a dimora un nuovo albero commemorativo, un carpino bianco che si aggiunge agli altri arbusti piantati nelle scorse celebrazioni.

A Bosco Virgiliano sono intervenuti solamente i presidenti della Provincia Beniamino Morselli e del Consiglio Comunale di Mantova Massimo Allegretti e il viceprefetto vicario Giorgio Spezzaferri, in rappresentanza del prefetto Carolina Bellantoni. Purtroppo, per le restrizioni ed i provvedimenti dovuti all’emergenza Coronavirus, quest’anno non hanno potuto prendere parte alla cerimonia altre autorità locali e associazioni del territorio, ma soprattutto gli studenti mantovani. Sul luogo i gonfaloni della Provincia e del Comune con gli agenti della Polizia Locale.

“Nonostante le limitazioni imposte dal periodo, e senza quindi la significativa presenza degli studenti, abbiamo deciso comunque di non rinviare l’appuntamento e celebrare la Giornata Europea dei Giusti, per dare anche un segnale di continuità – ha detto Allegretti –. Oggi ricordiamo l’esempio individuale di tutti coloro che si opposero ai grandi totalitarismi europei con azioni personali”. Anche il presidente della Provincia ha ricordato chi ha messo a rischio la propria vita e quella dei propri cari: “per aiutare molte persone mettendole in salvo e al riparo da azioni criminali che si svolsero soprattutto durante la Seconda Guerra Mondiale – ha sottolineato Morselli –. Riteniamo dovuta questa cerimonia, specialmente in questo periodo non facile ma al quale non bisogna però cedere, portando avanti una vita normale”. “Una cerimonia semplice ma di alto valore morale e civile – ha aggiunto Spezzaferri – pure in un momento di difficoltà sociale come quello che stiamo attraversando, ma anche di grande sforzo istituzionale per far fronte a queste difficoltà comuni. Prefettura, Provincia e Comune quindi oggi si sono riunite, in rappresentanza di tutta la cittadinanza, per onorare i Giusti”.

La Giornata Europea dei Giusti è una festività proclamata nel 2012 dal Parlamento Europeo, su proposta di Gariwo la foresta dei Giusti, per commemorare coloro che si sono opposti con responsabilità individuale ai crimini contro l'umanità e ai totalitarismi. Si svolge ogni anno il 6 marzo, in occasione dell’anniversario della morte di Moshe Bejski, superstite dell'Olocausto, magistrato israeliano protagonista a Gerusalemme della “Commissione dei Giusti” per lo Yad Vashem. La Giornata, quindi, intende celebrare tutte quelle persone che hanno soccorso i perseguitati dei genocidi e difeso la dignità umana, calpestata nei sistemi totalitari.

Venerdì, 06 Marzo 2020 18:20
Pubblicato in Governo
Leggi tutto...

Un giardino apertoDue giorni dedicati ai curiosi, a quelli che davanti a un portone chiuso iniziano a sognare i giardini che non possono vedere. Dopo il successo della prima edizione, Interno Verde anticipa le date per incontrare la primavera. Il festival che apre eccezionalmente al pubblico i più suggestivi e curiosi giardini del centro storico mantovano si terrà quest’anno sabato 2 e domenica 3 maggio.

"L’evento di settembre è stato davvero molto bello e partecipato. Non solo la città ha rivelato un’insospettata anima verde, ma ha espresso con grande spontaneità un carattere accogliente e attento, interessato alla natura e alla bellezza del patrimonio storico e architettonico, ma anche alla qualità delle relazioni - raccontano gli organizzatori, soci de Ilturco - La decisione di spostare l’appuntamento a maggio è stata presa per rispondere alle tante richieste di chi, appassionato frequentatore di giardini, avrebbe voluto visitare questi spazi nel momento del loro massimo splendore, quindi durante la stagione delle fioriture".

Grazie alla generosa disponibilità delle famiglie, delle istituzioni e delle aziende coinvolte si potranno esplorare più di 30 luoghi inediti: corti rinascimentali e piccole oasi fiorite, nascoste nell’intricato labirinto dell’abitato medievale, sfarzosi giardini gonzagheschi e meraviglie romantiche, grotte artificiali incastonate come gioielli lungo il rio che attraversa la città e spazi ripristinati dopo l’abbandono, convertiti al minimalismo e al design.

Ogni giardino sarà accompagnato da informazioni di carattere botanico, storico e architettonico: l’obiettivo è promuovere una nuova comprensione del capoluogo e delle sue ricchezze, offrire sia ai mantovani che ai turisti l’opportunità di scoprire ciò che si nasconde dietro i muri di cinta e le facciate dei palazzi, sollecitare una più completa comprensione del passato e maggiore consapevolezza del patrimonio presente.

Arricchirà l’iniziativa un fitto calendario di eventi a tema, definito in collaborazione con le associazioni e le realtà attive sul territorio nella promozione culturale e nella sensibilizzazione al rispetto e alla cura dell’ambiente.

Le iscrizioni online sono state aperte lunedì 3 marzo al sito www.internoverde.it. L’infopoint sarà invece a disposizione da venerdì 17 aprile, in piazza Mantegna 7. A fronte di un contributo di 10 euro ogni partecipante riceverà il braccialetto che funziona da pass di accesso ai giardini, valido per tutto il weekend, la mappa dei luoghi aperti e il libro contenente le fotografie a colori e le informazioni storiche, architettoniche e botaniche relative agli spazi (disponibile fino a esaurimento delle copie).

Interno Verde è ideato e curato da Ilturco - associazione nata a Ferrara nel 2016, attiva nell’ambito della promozione culturale – con il patrocinio del Comune di Mantova e della Provincia, e dell’Associazione Italiana Pubblici Giardini.

Per saperne di più: www.internoverde.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Venerdì, 06 Marzo 2020 11:21
Pubblicato in Governo
Leggi tutto...

Il RioE' stato approvato l’accordo operativo per attività specifiche sul canale Rio tra Comune di Mantova, Aipo e Consorzio di Bonifica Territori del Mincio. L'accordo, che ha avuto il via dalla Giuunta Palazzi nella seduta mercoledì 26 febbraio, ha il fine di preservare il canale d’acqua che attraversa la città e viene adottato per meglio definire e coordinare alcuni interventi e la loro attuazione tra i soggetti istituzionali con le rispettive competenze.

“L'intesa operativa è molto importante per coordinare gli enti competenti sul Rio – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Andrea Murari –, e prevenire le situazioni di degrado che troppo spesso si sono verificate sul canale”. La collaborazione avrà una durata di cinque anni ed individua le attività che Aipo, Consorzio e Comune decidono di suddividersi, in via transitoria, al fine di meglio preservare il Rio. Le attività di cui si faranno carico, ognuno con le relative competenze, in sintesi sono: la redazione e attuazione di un programma di manutenzione ordinaria e straordinaria; la gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria della vecchia paratoia di alimentazione del Rio, cosiddetta “chiavica del Rio”, posta sul Lago Superiore; la gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di Ponte Arlotto; gli interventi sulla vegetazione algale, arborea ed arbustiva; la rimozione e smaltimento del materiale algale e dei rifiuti flottanti presso il bacino dell’impianto idrovoro con utilizzo di barriera flottante e gru attualmente installata (di proprietà di Tea).

Si fa presente che in tale accordo viene mantenuta la prassi che in caso di particolari eventi atmosferici il Consorzio di Bonifica sostiene le spese per il funzionamento elettrico dell’impianto idrovoro di Ponte Arlotto al quale, storicamente, il Comune di Mantova fa fronte con un impegno di spesa di rimborso dei consumi elettrici pari al 50 per cento.

Venerdì, 28 Febbraio 2020 16:49
Pubblicato in Governo
Leggi tutto...

La Giunta Palazzi ha approvato la predisposizione di uno studio di fattibilità da parte di Aspef per la realizzazione di un Centro per Minori in località Borgochiesanuova, sulle aree recentemente acquistate dall’Amministrazione comunale.

“Tra gli obiettivi dell’Aspef e del Comune di Mantova – ha detto il vicesindaco Giovanni Buvoli – è prevista la realizzazione di una comunità residenziale per minori, al fine di meglio soddisfare le esigenze di assistenza qualificata. A tale scopo, infatti, l’Amministrazione comunale ha acquisito in località Borgochiesanuova, tramite partecipazione ad un’asta giudiziaria, di aree per una superficie totale di 4.336 metri quadrati”.

“Da tempo - prosegue Buvoli -, l’Amministrazione comunale aveva in programma di realizzare questa struttura e non ha mai smesso di cercare una soluzione concreta e fattibile. La soluzione è arrivata, a costo zero per il Comune, e ora si procede”.
L’Aspef ora redigerà uno studio di fattibilità tecnica ed economica dell’opera da presentare all’Amministrazione comunale affinché possa essere valutata.

Giovedì, 27 Febbraio 2020 14:41
Pubblicato in Governo
Leggi tutto...

Il Consiglio Comunale di martedì 25 febbraio sarà a porte chiuse.
Come prevede l’ordinanza ministeriale e regionale sul coronavirus, il Consiglio Comunale di Mantova in programma martedì 25 febbraio, alle 18, nella sala Consiliare del Palazzo Municipale, in via Roma 39, sarà a porte chiuse. Pertanto, non è ammessa la presenza del pubblico. Sarà garantita la diretta in streaming sul sito istituzionale www.comune.mantova.gov.it.

Segui la diretta del Consiglio Comunale di martedì 25 febbraio alle ore 18

Martedì, 25 Febbraio 2020 14:16
Pubblicato in Governo
Leggi tutto...

I gruppi di Mantova e Ravenna al lavoroHa preso il via il progetto “Virgilio e Dante 4.0, nuove storie antichi maestri” che vedrà i Comuni di Mantova e Ravenna e una ampia rete di soggetti partner impegnati per dodici mesi nello sviluppo di iniziative legate alla creatività giovanile per la messa in rete dei due Hub cittadini, Creative Lab di Lunetta e Almagià Creative Hub di Ravenna.

Il progetto è stato presentato nella sede di Creative Lab a Lunetta giovedì 13 febbraio. Ad illustrarlo una delegazione dei partner ravennati, guidata dall’assessora Valentina Morigi e composta dai rappresentanti di Associazione Almagià, Associazione Norma, E Società Cooperativa e Industria. Hanno incontrato lo staff di Creative Lab di Lunetta con l’assessore alla Creatività e alla partecipazione giovanile Andrea Caprini, oltre ai partner mantovani Consorzio Pantacon, Associazione Giovanile Arci Fuzzy e Associazione Giovanile Caravan SetUp.

Mantova e For.Ma (Formazione Mantova) hanno tenuto una giornata di approfondimento sul progetto e definizione del piano operativo delle attività dei prossimi mesi. E’ stata l’occasione per visitare il quartiere e il Creative Lab, centro di sviluppo della creatività cittadina, e i suoi abitanti.

Per mettere a frutto gli interventi previsti, è stato ottenuto un finanziamento di 220.000 euro in risposta all’avviso pubblico “Sinergie” per la presentazione di proposte progettuali di gemellaggio tra Comuni per lo sviluppo e la diffusione di interventi di innovazione sociale giovanile promosso da Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), e la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della gioventù e del Servizio civile nazionale.
Questo progetto parte dal presupposto principale che imparare sia più semplice se, per definire il proprio percorso di crescita, si parte dal confronto con gli altri.

Il Comune di Mantova, capofila del progetto, si porrà nei confronti di Ravenna, Comune e rete dei partner, quale guida per costruire a Ravenna le premesse per la replicabilità di un Hub Creativo legato al modello del Creative Lab di Lunetta. I due Enti, così come già fatto nei mesi della collaborazione che ha definito la candidatura di questo progetto, e il gruppo di staff interno ai partner di rete, costituiranno la cabina di regia progettuale, ciascuno per la propria città.
Creative Lab si trova a Lunetta in viale Valle D’Aosta 20.

Per informazioni: 0376 355858.

Domenica, 16 Febbraio 2020 10:24
Pubblicato in Governo
Leggi tutto...

emas2020
Il Comune di Mantova è Registrato EMAS e certificato ISO 9001:2005 e ISO 14001:2015

Comune di Mantova Via Roma 39, 46100 Mantova - Centralino 03763381 - P.IVA 00189800204 - PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Copyright by Comune di Mantova

Login or Register

LOG IN