Lo spettacolo avrà come protagonisti tutti i cittadini mantovani che vorranno partecipare, accanto ai danzatori della compagnia Virgilio Sieni.
Il progetto guarda all'umano, all'individuo e al territorio per far emergere una mappa del gesto intesa come il percorso dell'uomo di oggi in risonanza con la natura del paesaggio, con le tracce antropologiche, artistiche e sociali della città: un cammino sulla natura del movimento quale chiave di lettura verso una rinnovata percezione dei luoghi. Il progetto intende costruire un paesaggio emozionale attraverso il racconto del corpo come modo di descrivere e abitare Palazzo Te, racconto composto di gesti, tattilità, vicinanza, incontri, camminamenti e soste.
Verrà sviluppato un laboratorio d'indagine sull'arte del corpo e dello spazio attraverso un percorso articolato di pratiche per dar vita a un ciclo di azioni coreografiche interpretate da professionisti, cittadini, giovani, donne e uomini maturi, performer, danzatori: piccole comunità del gesto.
"Ci serviamo del corpo e della natura del gesto - ha osservato Sieni - per riflettere sui luoghi e lo sguardo: abitare gli spazi di Palazzo Te con un rinnovato senso poetico della frequentazione e riflettere nuovamente sul senso dello sguardo, inteso come l'origine dei nostri spostamenti. Il gesto racchiude dentro e fuori di se, la storia della vita delle persone, e queste storie sono la materia umana, tracciato delle esperienze future. Il racconto del corpo diviene il territorio per riflettere sugli elementi primari del nostro abitare il mondo: gravità, sguardo, postura, la relazione con l'altro, il modo di accogliere ed essere accolti. In questo senso intendiamo tracciare una mappa di danze, di azioni coreografiche quali rappresentazione di questa geografia intima, indicibile, comprensiva dell'altro."
Per partecipare a questo progetto ogni cittadino può scaricare il bando che alleghiamo.