Domenica 22 febbraio è andato in scena lo spettacolo in maschera dedicato "Alla corte di Re Trigol". I figuranti hanno sfilato tra le vie e nelle piazze cittadine creando un'atmosfera incantata tra peculiarità floristiche e faunistiche dei laghi. Il via ufficiale del carnevale è stato dato in Largo di Porta Pradella da dove sono partiti otto carri allegorici, che sono tornati in città dopo molti anni di assenza, seguiti dai tantissimi gruppi in maschera con circa 2mila figuranti.

L'evento è stato organizzato dall'associazione Comunali Oggi, presieduta da Sergio Olivieri, con il patrocinio del Comune di Mantova e la collaborazione della associazione Arte e Ingegno. I carri ed i figuranti hanno sfilato lungo corso Vittorio Emanuele, piazza Cavallotti, corso della Libertà fino a girare per la rotatoria di piazza Martiri di Belfiore. Qui era allestito il palco del Comitato d'Onore formato dal sindaco Nicola Sodano, l'assessore ai Grandi Eventi del Comune di Mantova Enzo Tonghini, da Riccardo Braglia e Franco Pellegrini. Sul palco anche Re Trigol e il Papà del Gnocco di Verona. La manifestazione è stata presentata dagli speaker Loretta Zaninelli e Antonio Soffiati. Il "Trofeo Re Trigol", realizzato da Andrea Iori, è stato consegnato al miglior carro: ovvero il Gruppo Sasso Rosegaferro, giunto a Mantova rappresentando in modo scherzoso la vita politica italiana con il motto: "C'è chi mangia gelati e chi mangia dai frati". Targhe di partecipazione, invece, ad ogni gruppo. Premio Speciale anche per il miglior gruppo di Sbandieratori. L'evento ha assunto anche un valore benefico con la raccolta fondi a favore di Annalisa, una bambina affetta da una grave malattia e che necessita di cure in Israele.

Il corteo in maschera è stato aperto dagli Sbandieratori e Musici della Val Marina di Calenzano (Firenze), seguiti dalla Corte Re Trigol di Mantova e la Corte Papà del Gnocco di Verona. I carri allegorici presenti: Compagnia del Tiratardi, i Butei de Locara, gli Amici e Butei di Malavicina e Belveder, il Gruppo alla Volta del Paradiso, il Gruppo il Sasso Rosegaferro, il Gruppo Carnevale Cappello di Pozzomoretto, la Carnevalesca Famiglie Insieme, la Compagnia dei Confinanti. Poi tanti gruppi di musici, sbandieratori, corpi bandistici e gruppi in maschera, tra i quali, i Fraternidad Floklorica Cultural Caporales De San Simon (Bolivia), l'associazione Corteo Storico Sbandieratori e Musici città di Giove (Terni), il Corpo Bandistico Lo Smeraldo di Pietrafitta (Perugia), la Banda Musicale San Venanzo (Terni), gli Amici dello Schnappvieh del Sud Tirolo di Villorba (Treviso), la Filarmonica Giacomo Puccini di Colle di Compito (Lucca), il Gruppo maschere veneziane di Mozzecane (Verona), il Conte e la Contessa del Pirla di Pescantina (Verona), il Corteo storico e Sbandieratori Maestà della Battagllia di Quattro Castella (Reggio Emilia), la Corte di Madam Favetta di Castelbelforte (Mantova), il Gruppo medievale il Drappo d'Oro di Casteldario (Mantova), il Fermento Etnico (Rimini), le Baghe della Zosagna (Treviso), le Majorettes Blu Belles (Padova) e il Gruppo Tot a Post di Asola (Mantova). Ai lati delle strade, dunque, due ali di folla con tanta gente. Qualcuno anche dai balconi a salutare il lungo corteo. Un pomeriggio di festa che ha animato il centro cittadino, con tanti bambini in maschera e un tappeto di coriandoli e stelle filanti. La giornata di festa ha avuto successo anche grazie al lavoro di presidio da parte degli agenti della Polizia Locale e dei volontari della Protezione Civile di Mantova.