Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Utilizzando il nostro sito web acconsenti a tutti i cookie in conformità con la nostra policy per i cookie.

A+ A A-

Carlo Gavazzeni Ricordi: “Silent dreams” In evidenza

La presentazione della mostra di Gavazzeni a Palazzo TeLe composizioni fotografice monumentali di Carlo Gavazzeni Ricordi sono esposte nell'Ala Napoleonica di Palazzo Te fino al 31 gennaio.

L'artista, celebre per la tecnica manuale nella realizzazione delle fotografie, ha presentato 12 opere in formato monumentale, alcune delle quali inedite, domenica 14 dicembre a Palazzo Te in occasione della vernice dell'evento culturale. L'incontro è stato aperto dal consigliere comunale e presidente della Commisione Cultura Rocco Linardi, che ha portato anche i saluti del sindaco Sodano. Poi, sono intervenuti la curatrice della mostra Caterina Napoleone, l'editore de "II Cigno" Lorenzo Zichichi ed infine l'artista Carlo Gavazzeni Ricordi.

I "Silent dreams" di Gavazzeni sono immagini e colori che rimandano a una dimensione sonora, opere di una bellezza caratterizzata dai contorni e dalle ombre dove i soggetti passano quasi in secondo piano, perché è la loro rappresentazione a diventare opera d'arte. Dalle "rovine e dai fasti antichi" di Roma, alle spiagge e alle terre "immacolate" della Puglia sino ai "templi buddisti" in Giappone: il comun denominatore delle sue opere è l'"atemporalità", come sottolineato da Caterina Napoleone: «una sensibilità che si affranca da passato e presente, innervandosi in una dimensione senza tempo. Sospesa, struggente, reiterata, come possono essere i sogni e le allucinazioni. Carlo Gavazzeni Ricordi ama l'ossimoro, scardina le certezze e infrange le leggi per ricomporle in un in un universo fantastico che, conciliando gli opposti, assurge ad armonia. La sua Roma non è quella del chiaro di luna. È la città che sprofonda con tutto il peso della sua storia elevandosi ad altezze vertiginose. I suoi paesaggi si dilatano in spazi claustrofobici, e l'Oriente è uno spettro di vibrazioni luminose. Bagliori di una realtà astratta che dovettero ossessionare l'estro dello stesso Giulio Romano, scampato alla più feroce distruzione della Città Eterna».

La rassegna espositiva è organizzata dal Comune di Mantova e dal Museo Civico di Palazzo Te in collaborazione con Il Cigno GG Edizioni di Roma.

Ultima modifica il Venerdì, 19 Dicembre 2014 10:53

emas2020
Il Comune di Mantova è Registrato EMAS e certificato ISO 9001:2005 e ISO 14001:2015

Comune di Mantova Via Roma 39, 46100 Mantova - Centralino 03763381 - P.IVA 00189800204 - PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Copyright by Comune di Mantova

Login or Register

LOG IN