A sei mesi dall'apertura ufficiale di Expo 2015, l'Aiccre - Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - Federazione della Lombardia, l'Associazione Consiglieri Regionali della Lombardia, i Musei Vaticani e l'Associazione Postumia di Gazoldo degli Ippoliti hanno portato nel Museo della Città di Palazzo San Sebastiano, l'esposizione "Anthropos: spazio e tempo si incontrano a Mantova", a cura di Paolo Mariani. Al taglio del nastro dello straordinario evento, svoltosi lunedì 8 dicembre, erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Mantova Nicola Sodano, l'assessore regionale Paola Bulbarelli, il presidente Aiccre Lombardia Luciano Valaguzza, l'assessore comunale all'Unesco Celestino dall'Oglio e Nanni Rossi delle associazioni Consiglieri regionali e Postumia. Presenti anche il direttore dei Musei Civici Stefano Benetti e la dirigente comunale del settore Cultura Irma Pagliari.
Si tratta di un'esposizione straordinaria, aperta gratuitamente al pubblico, di 26 pezzi concessi in via del tutto eccezionale dal Dipartimento di Etnologia dei Musei Vaticani che custodisce un importantissimo patrimonio, unico al mondo, di oltre 100 mila opere d'arte, alcune delle quali donate ai Pontefici a partire dal 1692, e rappresentative delle culture dei popoli di tutto il mondo. Opere d'arte e manufatti provenienti da tutti continenti e che spaziano tra tutte le epoche storiche. Tra le opere in esposizione, il più antico 'strumento da cucina' proveniente da Middeldrift in Sud Africa, utilizzato circa 2 milioni di anni fa per rompere le ossa e cibarsi del midollo. E poi, un'armatura da Samurai a rappresentare l'Oriente, un calendario portatile datato 1650 in corno di renna utilizzato dai marinai della Popolazione Sami (più note come Lapponi) all'estremo lembo dell'Europa. Una Madonna con bambino proveniente dall'Oceania, una Maschera rituale Inuit dallo stato più settentrionale dell'America, l'Alaska. E ancora il noto Cristo – Albero della vita donato a Papa Giovanni Paolo II nel corso della sua visita in Malawi del 1989. Un intero mondo da scoprire attraverso oggetti d'uso quotidiano e manufatti opera d'abili artisti.
L'esposizione offre uno spaccato nel tempo e nello spazio sui cinque Continenti e sarà l'occasione per riflettere sui valori umani e immateriali che caratterizzano da sempre "l'essere uomo", l'Anthropos appunto, mettendo in evidenza come popoli spazialmente e temporalmente lontanissimi possano essere accomunati da valori, principi, arte e materia. Ogni oggetto trasmette messaggi che permettono di decifrare popoli e luoghi, ambienti e interazioni di momenti diversi della storia.
La mostra rimarrà aperta gratuitamente al pubblico fino al 6 gennaio presso il Museo della Città di Palazzo San Sebastiano con i seguenti orari: lunedì dalle 13 alle 18 (lunedì 5 Gennaio 2015, invece, 9 -18); dal martedì alla domenica dalle 9 alle 18, mentre il venerdì dalle 9 alle 22. Chiuso il 25 dicembre. Si fa presente che il servizio biglietteria termina un'ora prima della chiusura. Info: tel. 0376 367087.