Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Utilizzando il nostro sito web acconsenti a tutti i cookie in conformità con la nostra policy per i cookie.

A+ A A-

Al via la rassegna del cinema curdo In evidenza

Le relatrici alla conferenza stampaLa rassegna del cinema curdo, in continuità con la rassegna promossa e sostenuta anche nel 2022 dal Comune di Mantova in collaborazione con UIKI e Rete Kurdistan di Mantova, ha lo scopo di promuovere il lavoro della Comune del Cinema del Rojava.

Ne hanno parlato lunedì 30 ottobre nell’aula consiliare del Comune di Mantova l’assessora alla Solidarietà Internazionale Alessandra Riccadonna, le referenti di rete Kurdistan Mantova Marta Balasso, Catia Boni e Camilla Brancolini e di Amnesty Mantova Maria Cristina Tarchini.

La Comune del Cinema del Rojava è un collettivo di cineasti con sede nella regione autonoma del Rojava, nella Federazione della Siria settentrionale e orientale. Fondata nel 2015, offre programmi di storia del cinema internazionale, storia del cinema curdo, teoria del cinema, fotografia, cinematografia, sceneggiatura, montaggio e sound designer, con artisti e professionisti anche internazionali. L’obiettivo è quello di stimolare la cultura cinematografica organizzando proiezioni, facilitando discussioni e seguendo i principi e i valori della rivoluzione nel Rojava, in cui prevale un’idea di democrazia dal basso, di rivoluzione portata avanti anche dalle donne e di una società libera in cui convive una diversità culturale inestimabile. Dopo decenni di oppressione della lingua e dalla cultura kurda, l’Accademia del Cinema mira a rivitalizzare la cultura cinematografica locale. La Comune del Cinema ha avuto lo scopo di raccontare le storie non raccontate, il background culturale e sociologico e le motivazioni che hanno spinto le persone, donne e uomini, a far parte di una rivoluzione e a difendersi contro la più grande organizzazione terroristica del mondo, l’Isis.

Il cinema assume dunque la funzione di memoria collettiva di storie di resistenza. L’Assessorato alla Solidarietà Internazionale ha dunque deciso di sostenere anche quest’anno questa rassegna come fattore di sensibilizzazione su una realtà come quella curda. In particolare, la rassegna cinematografica si compone di tre film: “Lettere da Shengal” della regista Dersim Zerevan; “Abbattendo i muri” del regista Șerif Ciçek inserito all’interno del Festival dei Diritti 2023; “Berbu” della regista Sevinaz Evdike.

Il secondo è inserito nella più ampia cornice del Festival Dei Diritti promossa da Csv (9-19 novembre).

Tali film verranno proiettati rispettivamente il 7, il 14 e il 21 novembre alle 21 presso il Cinema Mignon in via Benzoni 22 a Mantova. L’ingresso è gratuito senza necessità di prenotazione. Interverranno Yilmaz Orkan, Direttore dell’Ufficio Informazione del Kurdistan Italia e l’assessora Riccadonna.
“Come assessora alla Solidarietà Internazionale - afferma Riccadonna - credo nell’importanza di continuare a sostenere iniziative come questa promossa da Uiki e da Rete Kurdistan Mantova al fine di sensibilizzare la nostra cittadinanza a fatti che ad oggi sono pressoché assenti agli onori della cronaca, ma che continuano ad essere frutto di evidenti violazioni dei diritti nei confronti di un popolo vittima di soprusi e repressione delle libertà, vittima di oppressione da parte dei governi e abbandonato a sé stesso nonostante il suo ruolo cruciale contro lo Stato Islamico”.

La rassegna cinematografia è a sostegno del Progetto di ricostruzione del nuovo cinema di Amude distrutto da un incendio nel 1960 in cui morirono 282 studenti. Dopo anni, la Comune si è proposta il recupero del cinema come spazio centrale per reinventare la società, democratizzare e rivoluzionare l’immaginazione stessa e al contempo per sottolineare la volontà di valorizzare la cultura e l’impegno sociale mediante il cinema.

Ancora oggi le popolazioni del Kurdistan e del Medio Oriente stanno attraversando una situazione drammatica. Da più di due anni è in corso una campagna di invasione nel Kurdistan del sud (nord Iraq) mentre in Rojava il progetto rivoluzionario dell’Amministrazione Autonoma della Siria del Nord Est cresce e si sviluppa nonostante l’intensificarsi delle politiche di guerra dello Stato turco, che quotidianamente attacca con bombardamenti costanti civili e militari. A ciò si aggiunge la detenzione di attivisti curdi come Abdullah Ocalan (padre del “Confederalismo Democratico”) e il terremoto che ha colpito Turchia e Siria.

emas2020
Il Comune di Mantova è Registrato EMAS e certificato ISO 9001:2005 e ISO 14001:2015

Comune di Mantova Via Roma 39, 46100 Mantova - Centralino 03763381 - P.IVA 00189800204 - PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Copyright by Comune di Mantova

Login or Register

LOG IN