Per celebrare 40 anni di storia e di impegno dedicati ai più fragili la Casa del Sole ha pensato di organizzare una serie di eventi aperti a tutta la cittadinanza nei mesi di settembre e ottobre, per promuovere la cultura della disabilità e dell’inclusione con uno sguardo particolare sull’adultità.
Il programma di eventi è stato presentato giovedì 31 agosto nella Sala Consigliare del Comune di Mantova in una conferenza stampa. Sono intervenuti l’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini, il presidente della associazione Casa del Sole onlus Emanuele Torelli, il direttore della associazione Casa del Sole onlus Giovanni Rodelli e il responsabile Centro Accoglienza Casa del Sole di Mantova Raffaella Strada.
Il progetto intitolato “Nel Sole 4.0” vuole far conoscere le attività particolari ed innovative che il centro diurno di Mantova porta avanti da diversi anni come l’arteterapia e la danzaterapia che coinvolge gli utenti realizzando una mostra di opere pittoriche “Danza diventa colore”. Opere che vengo realizzate come restituzione degli utenti durante l’attività espressiva collegata e seguente all’attività di Danzaterapia.
Per valorizzare la storia del centro per adulti di Mantova e del particolare luogo in cui si trova, Palazzo Valentini, un palazzo storico nobiliare, sarà pubblicato un libro “Palazzo Vendesi…fantasmi compresi” con una storia illustrata ambientata nel Palazzo. Questo libro è il risultato di un viaggio tutto al femminile, condiviso da un’amica scrittrice, quattro educatrici e un’illustratrice, tutte accomunate dalla passione e dall’entusiasmo. Il Palazzo rappresenta molto più di un semplice edificio; diventa uno dei personaggi del libro, sembra vivere e respirare, portando con sé l’energia e l’eredità di coloro che lo hanno abitato. Nella narrazione, così come nella realtà, è un luogo in cui i sogni prendono forma.
In 40 anni la società cambia. Cambiano i bisogni e le necessità e cambia il modo in cui si opera per soddisfarli. Per verificare ed analizzare questo cambiamento abbiamo approntato una giornata di studio “40 anni dopo: evoluzione della Cura per una identità adulta” presso il Seminario Vescovile di Mantova. Un’occasione di riflessione e di studio per comprendere in che modo la cura e la presa in carico delle persone adulte disabili è cambiata e le prospettive che Casa del Sole dovrà seguire nei prossimi anni.
A conclusione degli eventi si terrà per la comunità, per promuovere la cultura dell’inclusione un concerto integrato “Due voci attorno a un fuoco” di Alberto Bertoli in duetto virtuale con il padre Pierangelo presso il Granteatro PalaUnical di Mantova.
In questi 40 anni il Centro per adulti “Centro Accoglienza” è stato parte di Mantova, è stato portatore di valori quali la solidarietà, l’aiuto e l’attenzione alle persone più fragili, ha contribuito nel suo piccolo a far crescere la città e rendere sempre più consapevole e attenta la sua società civile. Le celebrazioni toccano tanti punti di questo percorso fatto di passione, lavoro, sacrificio e tanto amore.
Programma degli eventi nel dettaglio
Eventi durante il Festivaletteratura
- Mostra di opere pittoriche “Danza diventa colore” prodotte al Centro dalle ragazze nel laboratorio di danza e arte durante il Festivaletteratura dal 5 al 10 settembre presso il teatro della Chiesa di San Barnaba, per permettere a tutti i visitatori di vedere il risultato dell’attività al Centro e di conoscere più da vicino le ragazze.
- Pubblicazione e vendita del libro “Palazzo Vendesi…fantasmi compresi” con una storia illustrata ambientata a Palazzo Valentini, un modo originale e suggestivo per far conoscere l’ambiente che ci ha ospitato in questi quarant’anni. Presentazione il 5 settembre presso le sale e il chiostro della Chiesa di San Barnaba.
Eventi in ottobre
- Verso il Sole 4.0” 11 ottobre, ore 10.00: Santa messa di Ringraziamento, Chiesa di Ognissanti Corso Vittorio Emanuele II Mantova.
- Giornata di studio “40 anni dopo: evoluzione della Cura per una identità adulta” sul tema della cura il 14 ottobre presso l’Aula Magna del Seminario Vescovile di Mantova.
- Open Day “40 anni a Palazzo”: quelli dei Valentini aprono le porte del Palazzo e accolgono i visitatori il 18 ottobre.
- Concerto integrato “Due voci attorno a un fuoco” di Alberto Bertoli il 20 ottobre presso il granteatro PalaUnical di Mantova, in cui l’artista racconta la sua esperienza di convivenza col padre disabile e canta duettando con lo stesso attraverso la proiezione di filmati e in via di definizione la presenza di alcuni ospiti.
Il logo del progetto degli eventi dei quarant’anni del Centro che sarà stampato sui gadget (magliette e shooper) e sul materiale promozionale è stato realizzato dai ragazzi del Liceo Artistico Giulio Romano di Mantova.
Tutti gli eventi sono patrocinati dalla Provincia e Comune di Mantova e sono sostenuti da un contributo dell’Associazione Genitori Casa del Sole, della Fondazione della Comunità Mantovana, da Francescon Melons.
Nota sul concerto integrato, un progetto per un concerto unico in Italia
Alberto Bertoli in duetto virtuale con il padre pierangelo 20 ottobre 2023 ore 20.45, Gran teatro PalaUnical Mantova
Proposta di un concerto altamente integrato
- Il primo in Italia in cui si favorisce l’accesso di soggetti con disabilità plurime.
- Il primo in Italia in cui la persona diversamente abile può scegliere il proprio posto direttamente su Ticketone in platea e non essere relegato nei palchi predisposti dall’organizzazione.
Per favorire l’accoglienza inclusiva verranno predisposti
- Scelta libera del posto in pianta per gli spettatori in carrozzina.
- Potenziamento del numero dei servizi igienici idonei.
- Possibilità di audioguide per le persone non vedenti in collaborazione con l’azienda MED-EL di Torino, già partner di Rai Accessibile, che fornirà rete Wi-Fi chiusa alla quale connettersi con proprio device
Durante lo spettacolo
- Schermo gigante per ampliare la visibilità della performance e sottotitoli delle canzoni eseguite sul palco.
- Presenza di LIS performer che rendano fruibile il messaggio ai non udenti (Zena Vanacore, Lis performer impiegati in Sanremo Accessibile e Eurovision Accessibile per Rai Accessibile).
- Esperienza vestibolare per non udenti e non vedenti tramite poltrone o zaini vibratori SubPac di progettazione tedesca, che permettono di percepire fisicamente il suono, trasferendo le frequenze basse direttamente sul corpo e creando una dimensione del tutto nuova di esperienza musicale in collaborazione con il Festival Orienteoccidente di Rovereto.
- Predisposizione di spazi basali ideati per persone con autismo o comportamentali, in cui poter essere tranquillizzate e potersi rilassare, in collaborazione con lo staff di Sbrisolaut.
Azione in sinergia con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della sezione di Mantova e l’Ente Nazionale Sordi, sempre della sezione della nostra città.
Il Centro Diurno
Il Centro Diurno Disabili “Centro Accoglienza” di Casa del Sole, situato a Mantova in Corso Vittorio Emanuele II, quest’anno compie quarant’anni. Nasce infatti nel 1983 da un’intuizione di Vittorina Gementi, che, dopo aver fondato nel 1966 la Casa del Sole, vuole rispondere alla necessità di aiuto per i ragazzi dopo i diciott’anni, in quanto per loro si presentava il vuoto sociale.
Il Centro Accoglienza è situato in una parte di Palazzo Valentini, nel cuore della città di Mantova, a fianco degli omonimi giardini. Questa porzione di Palazzo storico viene donato dalla signora Dora Montani che, avendo conosciuto Vittorina Gementi negli ultimi anni della sua vita, si avvicina alla Casa del Sole ed alla stessa Vittorina condividendone scelte ed impegno pedagogico.
Sono accolti presso la struttura trenta ragazzi/e in età compresa tra i diciotto e i sessantacinque anni, offrendo attività socio-educativa e terapeutica.
Nel centro di Mantova si svolgono attività educative di autonomia personale, socializzanti, assistenziali e riabilitative previste dal piano socio-assistenziale.
Nota sulla realizzazione del logo
NEL SOLE 4.0 – IL LOGO
Il progetto nasce dalla collaborazione con il Liceo Artistico di Mantova. La proposta è stata accolta con entusiasmo dalla dirigente scolastica Alida Irene Ferrari e la classe 5° LA indirizzo di grafica, con la supervisione della docente Lina Bianchi, ha accettato questa sfida.
Il lavoro si è sviluppato in tre fasi successive. In un primo momento ai ragazzi è stato fornito del materiale informativo che permettesse loro di conoscere la realtà di Casa del Sole, le sue radici storiche e la sua mission attuale. In un secondo momento i ragazzi hanno ricevuto la richiesta dell’ideazione di un logo che parlasse di noi e che annunciasse i festeggiamenti per il 40esimo anno di fondazione del nostro CDD Centro Accoglienza per Adulti Diversamente Abili, con sede a Mantova. Al termine di questa fase sono stati presentati 28 lavori e una commissione del CDD ha selezionato i tre che più erano confacenti alla richiesta.
Nella terza ed ultima fase si è proceduto ad un colloquio con ognuno dei tre candidati, affidando a loro ulteriori spunti per ottimizzare il loro progetto. Alla consegna dei tre lavori modificati si è proceduto alla scelta di un elaborato, quello della studentessa Bianca Ghidoni, che oggi è il logo del 40esimo di fondazione del CDD di Casa del Sole.
SPIEGAZIONE DELL’ELABORATO: un sole con al centro lo slogan “NEL SOLE 4.0” sta a significare l’importanza delle nostre radici di Casa del Sole e il desiderio di rispettarle e custodirle, ma anche la necessità di essere sempre innovatori e di cercare il meglio che la contemporaneità ci può offrire, con un occhio che sa essere anticipatore del futuro come ci ha insegnato la nostra fondatrice Vittorina Gementi. Ecco allora due mani che lo sorreggono, e stanno a rappresentare le famiglie dei bambini, ragazzi e adulti della Casa del Sole, i nostri amici e i benefattori oltre a due mani che lo proteggono, in cui sono raffigurati gli educatori, i terapisti, i medici e paramedici, gli amministrativi, i volontari e tutti coloro che quotidianamente agiscono in concreto per la vita di Casa del Sole. Il sole centrale, con l’aiuto di queste quattro mani, diventa un sole molto più grande, che deve irradiare quanto gli sta attorno, fino a coinvolgere la società civile.
Si ringraziano la dirigente scolastica, la docente Bianchi e i ragazzi del Liceo Artistico per il cammino di crescita reciproco e per la bella amicizia nata con questo progetto.