L'evento ha visto la partecipazione del vice sindaco di Mantova Espedito Rose, dei vertici dell'Azienda Ospedaliera, della Provincia e del Comitato Mantova 2019. L'opera monumentale coordinata dallo street artist milanese Cristian Sonda ed eseguita dalla IV LD e la IV LC del Liceo Artistico Giulio Romano. Più di trenta studenti hanno trascorso la scorsa settimana non sui banchi di scuola ma sotto il sole, all'ingresso di Strada Lago Paiolo dell'Ospedale Carlo Poma per decorare, sotto gli occhi curiosi di centinaia di passanti, il lungo e vecchio muro di cinta che si affaccia sul parcheggio.
L'opera, visibile ora per tutti, rappresenta una frenetica città di Mantova, con alcuni dei suoi personaggi storici e delle sue location più riconoscibili. Ad unire centro e periferia e a catturare lo sguardo degli spettatori è il nastro bianco-rosso dei lavori in corso: un simbolo che ricorda l'attualità dei cantieri presenti nel centro storico terremotato, ma che è anche segno di rinnovamento storico e culturale in corso in città, anche grazie allo slancio progettuale della candidatura al contesto nazionale per l'elezione a Capitale Europea della Cultura 2019.
Il lavoro che vede la collaborazione tra il liceo e l'artista è iniziato a maggio: prima della fine delle lezioni i ragazzi hanno potuto approfondire la cifra stilistica di Cristian Sonda e collaborare per tutta l'estate attraverso social network in un gruppo dedicato dove postare idee, proposte e successivamente bozzetti. Con la ripresa delle lezioni, le proposte si sono trasformate in realtà per mano di Sonda, che ha collezionato i progetti migliori e composto il disegno totale, riproducendolo sulla superficie di 70 metri messa a disposizione dall'ospedale.
A dire il vero il murale è oggi lungo 75 metri, proprio perché si è reso necessario aumentare di qualche metro lo spazio, vista la bontà delle idee.
Una intensa chiusura del mese di settembre, dai risvolti formativi importanti nell'ambito del corso di Arti Figurative del Liceo Giulio Romano a cura del professor Vincenzo Denti: non solo per lo sviluppo della competenza tecnica di pittura, ma anche per la possibilità di giocare in prima linea in un progetto partecipato scuola e ospedale dai risvolti unici e particolarmente visibili.
Attivo dal 2012, WallArt è coordinato dalla Struttura Comunicazione ospedaliera, in particolare da Alice Cosmai. Alla sua seconda edizione, il progetto di decorazione dei muri ha inaugurato una importante tendenza di collaborazione tra ospedale, mondo della scuola e aziende sponsor che hanno dimostrato l'interesse per la maggior cura degli spazi pubblici ospedalieri. Una bella sfida anche per Cristian Sonda, che tuttavia di questi progetti è maestro: celebri i suoi muri di Milano, dove riesce a dipingere anche con giovanissimi non dediti a studi artistici. L'artista ha da poco terminato l'opera "Tango d'amore" presso la sede Asl di viale Jenner, su richiesta di quest'ultima e in collaborazione con un'associazione locale no profit.
Il tempo dell'arte urbana è arrivato, e sembra che alcuni attori del sistema sanitario siano tra i primi a raccogliere la sfida dell'integrazione tra arte street e luoghi pubblici: forse perché spesso sono tra gli enti più riconoscibili e storici entro un tessuto urbano, sicuramente tra i più delicati dal punto di vista dell'utenza. Se il potere del colore non può guarire, sicuramente può stupire.