Con questo ultimo intervento, finanziato da Fondazione Bam con 30mila euro, il cortile ora è interamente recuperato. Ad inaugurare il magnifico e "rinato" giardino sono intervenuti sul fronte dell'Amministrazione comunale di Mantova il sindaco Nicola Sodano, l'assessore alla cultura Marco Tonelli e la dirigente Irma Pagliari. Presenti anche il direttore di Palazzo Te Stefano Benetti e il conservatore Chiara Pisani, e per la Fondazione Bam, che ha finanziato questo ultimo step, il vicepresidente Mario De Bellis con il direttore Graziano Mangoni.
Come evidenziato dal sindaco Sodano, quello della Fondazione Bam si è rivelato un contributo decisivo per permettere di concludere il restauro di tutto il cortile del Giardino segreto, costato complessivamente 100.000 euro, così ripartiti: 35mila euro Comune di Mantova, 35mila euro Soprintendenza ai Beni Architettonici di Brescia e, come già detto, 30mila euro provenienti da Fondazione Bam. S i è trattato di un intervento di estrema rilevanza, perché ha riguardato una porzione del Palazzo coinvolta solo marginalmente nei restauri degli anni Ottanta. E a tal proposito il sindaco Sodano ha voluto fare la seguente precisazione: "E dal 2010 che stiamo investendo nella cultura e per valorizzare il patrimonio esistente - ha detto il primo cittadino -. Abbiamo realizzato vari interventi su Palazzo Te (l'investimento per la valorizzazione della villa giuliesca ammonta a 600mila euro ai quali si aggiungono altri 100mila per i lavori di restauro relativi ai danni del terremoto) compiendo in questo modo una sorta di manutenzione programmata. Ormai non ci rimane che effettuare un intervento sulla facciata prospiciente alle Peschiere e poi il mosaico sarebbe completato. Spero quindi nell'aiuto di qualche benefattore".
I lavori di restauro sono stati eseguiti dalle restauratrici del Consorzio Arkè di Roma, guidate da Maria Chiara Ceriotti, e da Alberto Fontanini della ditta Marchetti e Fontanini di Brescia.