Oltre all'autore, sono intervenuti all'inaugurazione il consigliere del Comune di Mantova Giovanni Pasetti e il curatore della mostra Carlo Micheli. L'organizzazione dell'esposizione è a cura dell'Ufficio Mostre del Comune di Mantova. La mostra di pittura rimarrà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 9 alle 19 fino al 5 giugno. "'Amore manifesto' è il titolo scelto per questa personale di Giuseppe Rovesti – sottolinea Palazzi –, due parole che sintetizzano una ricerca ormai trentennale dell'artista mantovano, fondata sulla dichiarata passione per il manifesto strappato dai muri che, tra le sue mani, diviene materia del fare e supporto per la creatività. Con questa mostra, realizzata nell'anno di Mantova Capitale Italiana della Cultura – continua il primo cittadino –, si intende dunque rendere omaggio ad un artista di indubbia qualità e di assoluta godibilità, sicuro punto di riferimento nel variegato panorama dell'arte contemporanea".
"L'idea di Rovesti – spiega Micheli – è che del manifesto non si getta via nulla; non le scritte, non le immagini, non i colori. Tutto si può riciclare per ri-comporre nuove narrazioni, nuove suggestioni. Nulla è prestabilito, nel senso che l'input creativo può avere le origini più disparate, purchè i manifesti abbiano assolto la propria funzione comunicativa, siano cioè stati esposti alla vista del pubblico e si siano così 'caricati' di un frammento di storia, di commenti, sorrisi, giudizi".