L'opera (edizioni Ebs Print) è stata pubblicata nel marzo scorso al sindaco di Mantova Nicola Sodano che ha apprezzato il lavoro di ricerca compiuto negli archivi di Mantova e Peschiera. Nel 1848 il Preziosissimo Sangue e la Sacra Spugna erano contenuti in ampolle di cristallo all'interno di due vasi d'oro e gemme preziose, commissionati dal marchese Francesco II Gonzaga e dalla moglie Isabella d'Este all'orefice milanese Niccolò. Chiusi da secoli nel forziere del Sotterraneo della Basilica di Sant'Andrea, i Sacri Vasi non venivano mai esposti e quindi la loro effettiva forma e dimensione era pressoché sconosciuta.
In quell'anno la Basilica è stata occupata dai soldati del 33° Reggimento di Fanteria Austriaco Gyulay il 31 marzo e venne restituita al clero il giorno 3 aprile e riconsacrata il giorno dopo, già riaperta per le pubbliche Messe. Il 4 aprile un corpo di soldati di fanteria del 32° Reggimento di Fanteria Francesco Ferdinando d'Este entrò nella Basilica, cacciò il predicatore e i fedeli, prendendo possesso della stessa, occupandola militarmente profanandola in ogni parte trafugando anche le Sacre Reliquie. Il libro racconta le indagini che seguirono per cercare di recuperare le Reliquie ed i Sacri Vasi e per punire gli autori di questo delitto, compresi i due processi civili e militari. Il volume verrà presentato venerdì 5 giugno alle 18,30 al Circolo Unificato in corso Vittorio Emanuele.