Venerdì 20 marzo ha preso il via il convegno internazionale dal titolo: "Le conseguenze della conservazione". L'incontro è stato aperto dal sindaco di Mantova Nicola Sodano, dall'assessore comunale alle Biblioteche Marco Cavarocchi, dalla dirigente del settore Cultura Irma Pagliari, dal dirigente Struttura Musei, Biblioteche, Archivi e Soprintendenza Beni Librari di Regione Lombardia Claudio Gamba e dalla professoressa universitaria Melania Zanetti. Si ricorda che l'evento è stato organizzato dal Comune di Mantova con il professor Carlo Federici, direttore generale del settore Cultura, Identità e Autonomia della Regione Lombardia, assieme all'Associazione Italiana dei Conservatori e Restauratori degli Archivi e delle Biblioteche, Aicrab, e in collaborazione con le Università Ca' Foscari di Venezia, di Padova e di Cassino.
Dopo gli interventi istituzionali e di apertura al convegno, è partita la tavola rotonda coordinata da Paolo Eleuteri dell'Università Ca' Foscari di Venezia. I lavori al Bibiena sono continuati con gli incontri "Ripensare il restauro: finalità e nuove prospettive" e "Studiare per conservare, conservare per studiare". A fine giornata gli studiosi si sono recati a Palazzo Te per una visita alle mostre dedicate ad Ai Weiwei e a Mirò.
Il convegno al Teatro Bibiena è continuato anche sabato 21 marzo con l'incontro "Conservazione e digitalizzazione" coordinato da Marilena Maniaci dell'Università di Cassino e del Lazio Meridionale. La chiusura della due giorni di studi è stata a cura dell'assessore del Comune di Mantova Marco Cavarocchi. Si fa presente che il convegno si è svolto nell'ambito del Prin2010-2011 "Bibliotheca italica manuscripta (Bim): descrivere, documentare, valorizzare i manoscritti medievali d'Italia". Ha anche ottenuto il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Lombardia, dell'Aib (Associazione Italiana Biblioteche).