Per l'evento sono intervenuti l'assessore di Regione Lombardia Paola Bulbarelli, il sindaco di Mantova Nicola Sodano e il progettista e direttore dei lavori Amerigo Berto. A coordinare l'incontro è stata la responsabile di Casa Andreasi e della Rotonda di San Lorenzo Rosanna Golinelli Berto. La Rotonda di San Lorenzo, ora senza ponteggi, è tornata al suo antico splendore grazie all'imponente lavoro di pulizia, protezione e consolidamento delle murature esterne, commissionato dall'Associazione per i Monumenti Domenicani. Il restauro è stato reso possibile grazie all'iniziativa "Adotta un mattone". In totale sono stati adottati 32.264 mattoni per una cifra complessiva di 161 mila e 320 euro. Ben 4.618 i sottoscrittori. Un impegno economico che ha visto la partecipazione di istituzioni, enti, associazioni, fondazioni, cittadini e anche turisti.
"Da questa iniziativa è emerso l'amore che i mantovani, e non solo, nutrono per la Rotonda - ha detto il sindaco Nicola Sodano dentro la chiesa dedicata a San Lorenzo, gremita di persone per l'occasione -. E' una bella giornata per Mantova grazie al contributo di tutti. Sono fiero e orgoglioso di questo intervento, infatti si tratta del primo monumento che viene inaugurato nell'importante cantiere presente in piazza Erbe. Stiamo dedicando attenzione ed investimenti significativi al recupero del patrimonio storico cittadino, come ai palazzi del Podestà e della Ragione". Il sindaco Sodano, poi, ha ricordato che sabato 29 marzo si terrà l'inaugurazione, con le autorità, dei lavori di restauro alla Biblioteca Teresiana (domenica 30, invece, verrà riaperta al pubblico). "Dopo 18 anni di lavori, 16 anni in cui è rimasta chiusa, riconsegneremo alla città un altro suo importante tesoro storico-artistico". Il Comune ha partecipato all'iniziativa "Adotta un mattone" con circa 6 mila euro ed è stato uno dei primi a sostenere la raccolta fondi, iniziata nel 2012.
La Regione Lombardia per il restauro della chiesa ha stanziato 45mila euro. L'assessore regionale, Paola Bulbarelli, ha sottolineato lo straordinario impegno messo in campo sia in passato (pensando a Matilde di Canossa) che attualmente dalle donne mantovane. Durante la presentazione dei lavori, le immagini della Rotonda prima e dopo il restyling scorrevano su due maxi schermi. Il responsabile dei lavori, Amerigo Berto, ha spiegato che l'urgenza di mettere mano al monumento risaliva al 2001. Addirittura alcune crepe erano state poste sotto monitoraggio nel 1985. "La partecipazione a questa sottoscrizione - ha detto Rosanna Golinelli - ci ha stupito e commosso. Abbiamo notato una grande partecipazione dei cittadini. La partecipazione è stata talmente convinta che abbiamo raccolto più della cifra necessaria al restauro (150mila euro). Per questo abbiamo già destinato i soldi in eccedenza per il recupero del sagrato e la realizzazione di una pedana per i diversamente abili. Lavori quanto mai necessari, per i quali abbiamo già fatto richiesta di autorizzazione in Sovrintendenza". Infine, la benedizione della chiesa da parte del Padre domenicano Paolo Venturelli o.p.