Elton John è salito sul palco di piazza Sordello, in una Mantova rinascimentale e gotica. La band ha iniziato con due classici anni Settanta. Nella storica piazza, il colpo d’occhio nella serata di venerdì 14 luglio, il pubblico raggiungeva più di 8 mila persone, tutto esaurito, che si sono lasciate trascinare dalle note di the 'Bitch it's back' e di 'Bennie and the Jets', vecchie hits che aprono da sempre i suoi concerti.
Sir Elton si è presentato in camicia fucsia e scarpe dello stesso colore. Aveva un soprabito nero con arabeschi colorati in strass.
Immancabili gli occhiali, neri con strass sulla montatura. Nel mezzo delle canzoni si è alzato dal piano per invocare l'ovazione del pubblico. "Buonasera Mantova, sono molto felice di essere in questa piazza e spero che le canzoni vi piaceranno", ha salutato il prima di iniziare con 'I guess that's the why they call it the blues'.
Poi 'Daniel' ha commosso tutti, 'Rocketman' e altri , prima di affrontare le canzoni dell'ultimo album 'Wonderful crazy night', tra cui 'A good heart' ("la mia preferita dell'album", sottolinea) e di chiudere con 'Candle in the wind'. In tutto 23 brani che hanno entusiasmato il pubblico e confermato la levatura internazionale dell'artista.
Mantova ha accolto l'artista nella sua unica tappa italiana del tour mondiale. E’ stata una serata delle grandi occasioni per la città dei Gonzaga blindata da eccezionali misure di sicurezza come da tempo non si vedevano.