News dal Comune
Il Servizio Affidi “Zorba” del Distretto di Mantova promuove la "Prima Giornata dell’affidamento famigliare” che si terrà domenica 23 giugno dalle 15.30 fino alle 23 circa presso il Chiostro del Museo Diocesano a Mantova (entrata da piazza Virgiliana).
La giornata inizierà nel pomeriggio, con numerose iniziative: spettacoli e giochi che intratterranno il pubblico e lo faranno divertire fino alle 19 circa.
In parallelo, i servizi e le associazioni che si occupano nella Provincia di Affido Famigliare avranno l’occasione di installare un proprio banchetto e uno stand in cui presentarsi e distribuire materiale informativo circa la propria attività. Alle 18, in una sala interna al Chiostro, è previsto un incontro pubblico di presentazione dello strumento dell'affidamento famigliare. Sarà l'occasione anche per un confronto sulla situazione dell'affidamento famigliare nella provincia di Mantova e per riflettere sulle problematiche inerenti questo tema, pensando insieme a come affrontarle.
L’obiettivo di questa prima giornata dell’Affidamento Famigliare è quello di arrivare a istituire un momento di incontro annuale sul nostro territorio che ci dia l’opportunità di consolidare relazioni, condividere risorse, pensare tutti insieme, dai servizi evolversi alle famiglie affidatarie e di origine, a come dare la possibilità a questo prezioso strumento di in maniera efficace e sana. Alle 19.30 è in programma la risottata per tutti (verrà chiesto un contributo di 1 euro per un piatto di risotto e una bottiglietta d'acqua) e a seguire concerto con musica rock italiana e straniera dagli anni Settanta ad oggi. Inoltre, dal pomeriggio sarà attivo nel chiostro un Truck furgoncino con Street Food.
L’evento è realizzato con il patrocinio e il contributo del Comune di Mantova (Assessorato alle Politiche per la Famiglia e la Genitorialità, Infanzia e Adolescenza, Conciliazione e Pari Opportunità).
Ecco il link per vedere il programma degli eventi del pomeriggio e della serata.
Si sono conclusi nei giorni scorsi gli incontri preparatori per l’avvio delle Consulte Territoriali, incontri che sono stati tenuti dall’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini con le associazioni mantovane. In tutti gli appuntamenti i rappresentanti delle associazioni hanno mostrato interesse e voglia di partecipare a questo nuovo progetto. Tutte le informazioni al riguardo si possono trovare cliccando questo link.
Al via la IV edizione de Il Mestiere delle Arti – Scadenza Bando entro le ore 14:00 del 14 Giugno 2019.
Il corso è aperto a tutti i soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che sono nati, risiedono e/o domiciliano anche per ragioni di lavoro e/o studio nella Regione Emilia-Romagna (requisiti di età, residenza e domicilio si intendono posseduti alla data di scadenza del bando), che si esprimono nelle seguenti discipline:
Arti Visive (Pittura, Scultura, Installazioni, Fotografia, Video Arte, Illustrazione/Fumetto, Grafica artistica)
Arti Applicate (Design, Architettura, Grafica di comunicazione, Moda)
Artigianato artistico
Progetti culturali nell’ambito delle Industrie Culturali e Creative (ICC)
Il Mestiere delle Arti, giunto nel 2019 alla quarta edizione, è un percorso sperimentale di formazione rivolto ai giovani creativi dell’Emilia-Romagna che, promosso e realizzato dall’Associazione Giovani Artisti dell’Emilia-Romagna (GA/ER) e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, offre una realistica prospettiva di collocazione professionale e lavorativa nell’attuale sistema dell’arte e della cultura, nonché delle Imprese Culturali e Creative (ICC).
L’edizione 2019/2020 de Il Mestiere delle Arti si svolgerà, come per le precedenti edizioni, sull’intero territorio dell’Emilia-Romagna, a riprova della forza costruttiva della propria mission e della spendibilità di un’esperienza formativa che, in questi anni, ha visto crescere e affermarsi in diversi campi lavorativi i giovani creativi che vi hanno partecipato.
COSA OFFRE IL MESTIERE DELLE ARTI
Ciclo d’incontri con professionisti in ambito artistico, culturale e imprenditoriale, per acquisire le competenze necessarie dal punto di vista normativo e operativo.
Weekend motivazionale, con l’obiettivo di condurre i partecipanti a prendere consapevolezza delle competenze trasversali necessarie per farsi strada nel mercato del lavoro artistico e culturale e nel mondo dell’impresa culturale.
Tirocini formativi: uno della durata di circa tre mesi all’interno di un contesto lavorativo ad hoc, e uno presso un’impresa culturale e creativa per acquisire “sul campo” le competenze normative, gestionali, commerciali insite nella pratica di impresa.
Bilancio di competenze, ovvero un percorso costituito da incontri di gruppo, colloqui individuali e lavoro individuale, che ha come finalità l'aumento di consapevolezza di chi ne fruisce riguardo le proprie caratteristiche, risorse e potenzialità in vista della costruzione di un progetto di vita lavorativa.
Workshop: uno nell’ambito delle arti visive e applicate, finalizzato ad un percorso di ricerca e produzione di progetti e/o opere sul tema della rigenerazione urbana e della riqualificazione del territorio, e uno incentrato sull’ideazione e l’elaborazione compiuta di un progetto imprenditoriale nell’ambito delle Imprese Culturali e Creative (ICC). I due workshop saranno condotti da creativi e esperti di chiara fama nazionale. Per fare un esempio, la scorsa edizione de Il Mestiere delle Arti si è conclusa con un workshop condotto dall’artista internazionale Andreco, che nell’aprile 2018 grazie alla sua esperienza nell’ambito della rigenerazione urbana ha “riattivato” temporaneamente, insieme ai giovani partecipanti il corso, gli spazi inutilizzati dell’ex Teatro Verdi di Ferrara, progettando, a partire da una ricerca storica e da uno studio urbanistico del contesto territoriale, installazioni e performance ispirate dal luogo e improntate alla relazione tra ambiente costruito e ambiente naturale.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Il testo integrale del Bando e la domanda per la partecipazione alla IV edizione del corso Il Mestiere delle Arti sono scaricabile dai siti
www.gaer.eu ; www.comune.fe.it
La partecipazione a Il Mestiere delle Arti è vincolata al giudizio insindacabile di una Commissione di esperti nominata ad hoc. Il corso inizierà entro 1 mese dalla comunicazione dei selezionati e si articolerà negli anni 2019 e 2020.
La partecipazione al corso è gratuita.
Agli artisti partecipanti saranno assicurati un attestato finale di partecipazione al corso, oltre alla valutazione delle competenze acquisite al termine del tirocinio formativo.
INFORMAZIONI
Tel. 0532 744643 – 329 7080277
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Ufficio Stampa:
Contatti: Marcella Russo//Maria Letizia Paiato
Tel: 0039 349 3999037//0039 348 3556821
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito: http://www.rp-press.it
Pagina FB: @russopaiatopress
- Bando_Il_Mestiere_delle_Arti_2019.docx (2639 Scaricamenti)
- Domanda_di_partecipazione_Il_Mestiere_delle_Arti_2019.docx (2668 Scaricamenti)
- Pieghevole_Il_Mestiere_delle_Arti.pdf (2622 Scaricamenti)
Alla Casa del Rigoletto si inaugura giovedì 9 maggio alle 18 la nuova mostra fotografica: "Ritratti in carcere" di Margherita Lazzati.
La mostra sarà visitabile fino al 26 maggio. Info 0376.288208
Orari: tutti i giorni dalle 9 alle 18.
HANGAR-T 33 incursioni d'arte contemporanea nella città che cambia
Inaugurazione SABATO 4 MAGGIO ore 11.00 e fino alle 20.00 di domenica 5 maggio, area San Nicolò, ingresso da vicolo Maestro un evento ideato da Pantacon con il Liceo Artistico “Giulio Romano" e il collettivo N'UOVO spazio creativo, realizzato in collaborazione con il Comune di Mantova, Alkémica, Charta, Teatro Magro, Zero Beat. Prima che il quartiere Fiera Catena sia trasformato definitivamente dall'ambizioso progetto di ricucitura urbana di Mantova Hub, gli hangar dell’ex area militare di San Nicolò saranno occupati nel weekend 4-5 maggio da installazioni d’arte contemporanea per un evento unico e irripetibile: HANGAR-T 33 - incursioni d'arte contemporanea nella città che cambia: 33 ore di apertura al pubblico con eventi e performance in continuo dialogo con lo spazio, le opere, le persone.
Tre hangar ospitano diversi percorsi d'arte prima della trasformazione da San Nicolò a Mantova Hub intrenta trè ore di incursioni artistiche e performance: è HANGAR-T33-incursioni d'arte contemporanea nella città che cambia. Con il Collettivo N'UOVO Spazio Creativo, che ha ideato un'installazione nata da un progetto elaborato a più mani. Un'opera unica fatta di suoni, luci, immagini e materiali che andranno a interagire con lo spettatore, elaborando il tema della riscoperta, del vecchio e nuovo, per ripercorrere la storia del luogo. Con il Liceo Artistico Giulio Romano di Mantova, che dialoga con lo spazio architettonico esponendo una capsula della memoria aperta e percorribile le opere e i manufatti progettati e realizzati da centinaia di studenti con i loro docenti dagli anni'50 a oggi. Forme e pensieri che le hanno create sono testimonianze che attendono di essere restituite a città e cittadini.
Con Pantacon e le sue cooperative.
Teatro Magro porta un estratto da OperaOmnia3 lo stato dell'arte, per accompagnare il pubblico lungo il percorso espositivo in un continuo cambio di ruoli e personaggi, a dimostrazione che l'arte senza pubblico non sopravvive.
Zero Beat e Gli Spavaldi regalano alla città Fluxus, uno spettacolo nato per "far ridere, camminando, tutti gli abitanti delle città d’Italia” e Play, improvvisazione elettroacustica per strumenti musicali, paesaggi sonori e digital devices sovrapporranno le azioni musicali ai paesaggi sono riraccolti per la città di Mantova dal collettivo F.U.S.
Con Alkemica e le sue passeggiate notturne e le avventure letterarie di Charta.
Info: www.pantacon.it
Mantova ha celebrato il 25 Aprile, il 74esimo anniversario della Liberazione antifascista con la manifestazione delle autorità, aperta ai cittadini, presso il monumento della Resistenza ai giardini di viale Piave. Nel giardino si sono riuniti presto gli schieramenti tradizionali del Picchetto del IV Reggimento Peschiera, dei labari, dei gonfaloni, delle bandiere e dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d'arma, oltre ad una folla di persone che si sono ritrovati sulla scalinata di ingresso dell’area verde.
All’appuntamento erano presenti tra gli altri il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il sottosegretario al ministero degli Interni Luigi Gaetti, i parlamentari mantovani Matteo Colanninno e Annalisa Baroni, il prefetto Carolina Bellantoni, il questore Paolo Sartori e il comandante della polizia locale Paolo Perantoni e il magistrato Enzo Rosina. Gli altri rappresentanti delle istituzioni erano il presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti, il vicesindaco Giovanni Buvoli e la consigliere provinciale Francesca Zaltieri. Nel pubblico da segnalare l’esponente dell’Anpi Luigi Benevelli e l’ex consigliere comunale e provinciale Maria Zuccati. Nella folla campeggiavano anche le ragazze e i ragazzi delle associazioni degli scout.
La cerimonia è iniziata con l'esecuzione dell'inno d’Italia, seguito dalla santa messa al campo celebrata da don Stefano Peretti ed è proseguita con l’intervento del coordinatore del Gruppo di ricerca dei Caduti in Russia Domenico Morandi, mentre Maria Luisa Cagia ha letto una preghiera. I discorsi ufficiali sono stati tenuti dall’esponente dell’Anpi Eugenio Camerlenghi e dal sindaco Palazzi. Dopo avere letto le storie e le testimonianze di deportati, il primo cittadino ha ricordato che la Costituzione italiana è nata tra le macerie ed ha ridato all'Italia la democrazia e la libertà. "Per questo - ha detto - vanno respinti oggi tutti i intentativi di revisionismo e di ritorno al passato".
Al termine il pubblico ha assistito alla deposizione delle corone da parte delle istituzioni, all'inno del Piave, alla preghiera e alla benedizioni dei defunti e al silenzio fuori ordinanza.
Il programma è proseguito al Famedio, in Largo XXIV Maggio. Anche in questo caso le autorità hanno deposto la corona e si è suonato l’inno del Piave. Quindi sono stati benedetti i defunti.
Le commemorazioni sono proseguite alla Sinagoga di via Govi con la lettura dei nomi dei deportati mantovani scomparsi a cura del professor Emanuele Colorni che ha rivolto un appello ai giovani di non dimenticare il sacrificio delle persone morte nei campi di concentramento. All'incontro era presente nel pubblico anche l'onorevole Andrea Dara. A causa del maltempo il concerto del pomeriggio in piazza Mantegna della Banda Città di Mantova è stato annullato.