Il convegno prosegue fino a sabato 30 novembre nel Salone Mantegnesco della Fum in via Scarsellini 2. L'appuntamento punta i fari su Niccolò Machiavelli e sul suo trattato più famoso: "Il Principe". "La modernità di quel testo è da sempre riconosciuta - ha osservato il direttore della Fondazione Alberti Arturo Calzona -. Tornare quindi a riflettere sul testo machiavelliano è un passaggio importante che non riguarda solo il passato, ma serve per riflettere sulla contemporaneità".
Sul tema si è soffermato anche il filosofo Massimo Cacciari che ha introdotto l'incontro. L'ex sindaco di Venezia nella sua prolusione ha approfondito i contenuti del Momus dell'Alberti, un testo straordinario dedicato alla costruzione di un nuovo mondo affidato all'architetto per essere amministrato bene e con equilibrio. Ad organizzare l'evento è stata la Fondazione Alberti, con il patrocinio del Comune di Mantova, della Provincia e della Regione, per creare occasioni di incontro in città con intellettuali ad altissimo profilo provenienti da ogni parte d'Europa e a livello internazionale che possono conoscere e ammirare le bellezze artistiche e promuoverle nei rispettivi Paesi.