Come avvicinare alla musica i bambini dagli zero ai tre anni. E’ l’obiettivo del progetto “Nidi di Note” che si svolgerà presso il nido Kelder, il nido comunale che si trova a Mantova in vicolo San Paolo 6, gestito in concessione dal Giardino di Bimbi.
Martedì 24 ottobre il Giardino dei Bimbi, presso l’Atrio degli Arceri di Palazzo Ducale, ha presentato il progetto nato da un’idea di Sonia Peana – musicista, educatrice musicale e dal 2012 parte delle attività dell’Associazione Arci Bologna Aps, che collabora alla conduzione e all’organizzazione delle attività insieme ai Servizi Educativi del Quartiere Savena del Comune di Bologna. All’incontro sono intervenuti per i saluti istituzionali l’assessore alla Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli, Krisna Genovesi presidente del Giardino dei Bimbi, Peana, ideatrice del progetto e Marina Ielmini, pedagogista e musicista che svolgerà il progetto presso il Kelder e Martina Adami dell'Arci di Mantova.
Il progetto vuole offrire a bambine e bambini fin dai primi mesi di vita, la possibilità di approcciarsi alla musica in modo naturale. La proposta offerta al nido parte dal presupposto di offrire ai bambini un’ampia e vera esperienza musicale con la quale stimolare un percorso di apprendimento di eterogenee capacità espressive (voce, movimento, emozioni) sia a livello individuale che a livello di gruppo. Il concetto che sta alla base è la concezione globale della proposta musicale: fare musica non vuol dire offrire proposte musicali semplici con lo scopo di vederle ripetute dal bambino, ma proporre attività ricche e complesse, lasciando al bambino il tempo necessario per assorbire gli stimoli, elaborarli e farli propri, restituendoli alla fine attraverso il linguaggio musicale.
Tre sono gli ambiti di sviluppo del percorso sonoro: voce, movimento ed esplorazione dei materiali sonori. Per la prima volta il progetto “Nidi di Note” verrà svolto a Mantova, presso il nido Kelder.
Nel corso degli anni, nella fase dell’elaborazione del progetto, hanno collaborato con “Nidi di Note” tanti musicisti e i più importanti esperti a livello nazionale che hanno organizzato attività musicali pensate appositamente per i più piccoli, laboratori e occasioni di formazione rivolte a educatori, operatori e famiglie. In quest’ottica l’incontro del 24 ottobre è servito non solo per spiegare il progetto, ma anche per rendere nota la metodologia utilizzata sia ai genitori dei bambini coinvolti, sia al personale educativo dei nidi e più in generale alla cittadinanza. I genitori saranno convocati al nido per avere ulteriori delucidazioni in vista dei laboratori di musica che inizieranno nella prima metà di novembre e proseguiranno per sei mesi.