In occasione dell’80° anniversario degli eventi che diedero il via alla guerra di Liberazione, la città di Mantova ha ricordato il capitano di artiglieria Renato Marabini, Medaglia d’argento al Valore Militare, caduto il 9 settembre 1943 mentre si opponeva eroicamente ai soldati tedeschi in città. Marabini, infatti, fu colpito da una raffica di mitra sulla scalinata della stazione durante la disperata resistenza per fermare l’avanzata delle truppe tedesche.
La cerimonia si è svolta, sabato 9 settembre, presso il cippo dedicato al capitano, in piazza don Leoni, alla presenza delle autorità locali, tra le quali, il presidente del Consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti, il questore Giannina Roatta, il vicario del prefetto Giorgio Spezzaferri, il presidente provinciale dell’Anpi Luigi Benevelli e i comandati e rappresentanti delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale.
Presente per la prima volta anche una delegazione della città di Imola, formata da rappresentanti istituzionali e dell’Anpi, con tanto di Gonfalone, di cui Marabini era originario.
L’intervento di apertura della cerimonia è stato da parte del presidente Allegretti, poi il discorso ufficiale sulla figura del capitano Marabini e sugli eventi della Liberazione in città e provincia è stato tenuto dallo storico il professor Carlo Benfatti dell’Anpi di Mantova.
Presenti in piazza don Leoni anche cittadini e alcuni rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma con bandiere e stendardi.