SABATO 29 APRILE alle ore 18 presso la Casa di Rigoletto
Inaugurazione della mostra "Parole e Immagini per Ivano Ferrari"
Un omaggio alla poesia unica e indimenticabile di Ivano Ferrari scomparso il 28 aprile dello scorso anno. Un ricordo da parte di artisti, poeti e scrittori che si sono ispirati alla voce intensa del poeta mantovano. Con questi obiettivi è stata realizzata e allestita, nelle sale della Casa di Rigoletto, la mostra Parole e Immagini per Ivano Ferrari. L'inaugurazione è fissata per sabato 29 aprile alle ore 18. L'esposizione è organizzata dall'associazione La Corte dei Poeti nell'ambito della nona edizione del festival Mantova Poesia e a curarla è Stefano Iori, direttore artistico della rassegna. Partecipano con scritti o con opere d'arte Paolo Aldrovandi, Antonella Anedda, Maria Bacchi, Domenico Brancale, Maria Grazia Calandrone, Jonny Costantino, Giuliano Della Casa, Paolo Di Capua, Alfonso Filieri, Stefano Iori, Italo Lanfredini, Elia Malagò, Antonio Moresco, Dario Moretti, Giulia Napoleone, Federico Palerma, Roberto Pedrazzoli, Anna Petrungaro, Rosa Pierno, Anna Ruchat. In mostra ci saranno inoltre documenti inediti concessi da Valeria Ferrari e Rita Poldi. Le poesie di Ferrari, che hanno lasciato il segno in chiunque le abbia lette, nella mostra diventano parole e immagini, testimonianze diverse che dialogano con l’universo del poeta, segni dei momenti di incontro con colui che ha saputo toccare le voragini dell’essere e della carne con opere incisive e geniali come, fra tutte, la raccolta Macello pubblicata da Einaudi. Nulla sembra sfuggire all’organico degli scritti di Ivano Ferrari, il suo canto emerge dal sangue, vola fino al cielo e sprofonda dentro l'anima di chi legge.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 28 maggio (tutti i giorni dalle 9 alle 18).
Il festival Mantova Poesia gode dei patrocini di Regione Lombardia, Provincia e Comune di Mantova. L'esposizione nasce in stretta collaborazione con quest'ultimo ente. Ingresso libero.
Notizie biografiche
Ivano Ferrari è nato a Mantova nel 1948. È stato dipendente del Comune della città natale, prima in veste di operaio al macello municipale, successivamente come custode a Palazzo Te e infine come impiegato presso il sistema bibliotecario municipale. Ivano Ferrari appare nel volume Il sesto poeta (Spirali, 1982) accanto ad autori quali Alessandro Mozzambani, Flavio Ermini, Giuliano Mesa, Luciano Fortunato, Maria Paola Canozzi. Pubblica poi la silloge A forma di errore (Forum, 1986) e il poemetto Macello, incluso nell’antologia Nuovi poeti italiani 4 (Einaudi, 1995). Sono seguite la raccolta La franca sostanza del degrado (Einaudi, 1999) e la riedizione di Macello, in una nuova versione con ventisette poesie inedite (Einaudi, 2004). L'autore ha poi firmato Rosso epistassi (Effigie, 2008) e La morte moglie (Einaudi, 2013), testo con il quale ha vinto il Premio Giovanni Pascoli 2014. Macello, il suo libro più noto, è stato pubblicato negli Stati Uniti con la traduzione di Matteo Gilebbi (Slaughterhouse, Legas 2019). Fra i suoi tanti riconoscimenti, nel 2016 fu insignito del Premio alla carriera nell'ambito della seconda edizione del Festival Mantova Poesia, quale poeta virgiliano di spicco nazionale.
È morto a Mantova il 28 aprile 2022.
Foto allegate: Ritratto di Ivano Ferrari, opera di Giuliano Della Casa e Ritratto fotografico del poeta