Il Museo San Sebastiano cambia allestimento, collezioni e nome. Nasce il “Museo Maca” Mantova Collezioni Antiche. Palazzo San Sebastiano si rinnova, un progetto reso possibile anche grazie al sostegno della Fondazione Bam.
Venerdì 17 febbraio, alle 18.30, si terrà l’inaugurazione del “Museo Maca” (Mantova Collezioni antiche), ospitato nel Palazzo di San Sebastiano, in Largo XXIV Maggio, che riapre dopo i lavori dedicati al restauro e ad un complessivo riallestimento e riorganizzazione degli spazi.
L’Amministrazione Comunale di Mantova è impegnata dal 2019 nel progetto di riordino museologico e museografico delle proprie collezioni nelle sedi di Palazzo Te, Palazzo San Sebastiano e Chiesa di San Sebastiano e Famedio ai Caduti.
Il nuovo museo in San Sebastiano vede un nuovo ordinamento museale incentrato sulle personalità che costituirono i nuclei delle collezioni conservate presso i musei civici: Francesco II e Vespasiano Gonzaga, con le loro antichità classiche, Giuseppe Acerbi con la collezione di materiali antico egiziani, arabi ed etnologici, Ugo Sissa con la collezione mesopotamica.
Per questa ragione è stata scelta come nuova denominazione del museo civico Maca- Mantova Collezioni antiche.
Tutto il piano terra del museo sarà dedicato a Francesco II Gonzaga, il committente di Palazzo San Sebastiano, mentre la Sala dei Trionfi ospiterà la statuaria greco-romana di Vespasiano Gonzaga e le nuove sezioni Egiziana, Araba e Mesopotamica, con approfondimenti dedicati ai relativi collezionisti.
Il taglio del nastro avverrà il 17 febbraio alle ore 18.30, in presenza del sindaco Mattia Palazzi, della direttrice dei Musei Civici Veronica Ghizzi, del presidente della Fondazione Bam Alberto Arrigo Gianolio e delle autorità e degli ospiti invitati.
Per l’occasione, nella stessa giornata e nel giorno successivo, il Maca aprirà a tutta la cittadinanza, con ingresso gratuito, venerdì 17 dalle 20.30 fino alle 22.30 e sabato 18 febbraio dalle 18.30 alle 21.