Libri antichi di pregio affiancano più abbordabili rarità bibliografiche del più recente Novecento a Mantova Libri Mappe Stampe, la prima delle mostre mercato italiane di collezionismo cartaceo in scena sabato 17 e domenica 18 settembre 2022 presso il Museo Diocesano Francesco Gonzaga di Mantova. La manifestazione, a cura di Elisabetta Casanova, è organizzata con il patrocinio del Comune di Mantova e la collaborazione del Museo Diocesano Francesco Gonzaga e dell'associazione Mirabilia.
Per l’occasione il chiostro dell’ex monastero agostiniano di Sant’Agnese torna ad animarsi di bibliofili e collezionisti, pronti a scovare piccoli grandi tesori in carta sui banchi degli oltre 50 espositori partecipanti alla sesta edizione.
Librerie specializzate in volumi antichi e di difficile reperibilità, italiane ed estere, propongono una vasta selezione di testi rari dal XV (incunaboli, cinquecentine, seicentine eccetera) al XX secolo (fuori catalogo, prime edizioni, testi autografi eccetera), assieme a originali mappe geografiche antiche e stampe decorative di ogni epoca e soggetto e ai più ricercati articoli di collezionismo cartaceo.
LE CURIOSITA’ ESPOSTE ALLA SESTA EDIZIONE
Davvero vasta ed eterogenea l’offerta in carta e inchiostro che sarà possibile ammirare ed acquistare, per tutti i cultori di carta d’antan: dalle proposte più preziose dirette a navigati collezionisti, alle curiosità che solleticano l’interesse di giovani bibliofili e collezionisti in erba.
Ecco dieci curiose proposte tra le mille in esposizione alla sesta edizione.
1. Prima edizione del Trattato della Pittura di Leonardo, pubblicata centotrentadue anni dopo la morte dell'autore. Il Trattato della Pittura è una compilazione postuma realizzata intorno al 1540 dall'allievo di Leonardo Francesco Melzi, sulla base di brani tratti dalle carte ereditate dal suo maestro. La sua importanza sta nel fatto che, oltre ad essere uno dei trattati d'arte più influenti del Rinascimento e uno dei primi tentativi di definire e comprendere le leggi scientifiche della pittura, attraverso l'età moderna e fino al XIX secolo è rimasta la principale fonte di informazioni sul pensiero dell'artista.
Trattato della pittura di Lionardo da Vinci. Leon Battista Alberti, Della Pittura. Della Statua Parigi, appresso Giacomo Langlois, 1651 (proprietà: Hermes Rare Books, Ginevra Ch).
2. La cinquecentina considerata il testo capostipite della lunga tradizione della letteratura dei segreti. Contiene ricette mediche popolari (spesso intrise di formule magico-alchemiche), nozioni di cosmetica, metallurgia, gemmologia, descrizione dei benefici delle pietre preziose e consigli pratici per la vita e i problemi di ogni giorno. Alessio Piemontese, Pseudonimo di Girolamo Ruscelli, fu alchimista, matematico e cartografo di Viterbo attivo prevalentemente nella Venezia del '500.
Alessio Piemontese, La prima [-terza] parte de' secreti del Reverendo donno Alessio Piemontese. Di nuovo ristampati et corretti. In Pesaro, appresso gli heredi di Bartolomeo Cesano, 1562 (proprietà: Libreria Antiquaria Xodo, Torino).
3. Il libretto numero 1 di “Topolino”. Raro pezzo ricercatissimo dai collezionisti; esemplare venduto a 8.000 euro. Abbandonato il formato giornale, nell’aprile del 1949 “Topolino” adotta una nuova veste per incontrare i nuovi gusti dei lettori. Questo è il numero uno della ininterrotta serie che continua fino ad oggi (proprietà: Studio Bibliografico Giuseppe Visingardi, Ariccia Roma).
4. Una quarta edizione parigina della “ventisettana” de I Promessi Sposi. La “ventisettana” è la prima versione dell’opera data alle stampe, dopo quella “del Fermo e Lucia”, e prima che Alessandro Manzoni la modificasse definitivamente nella versione “quarantana” sciacquando i panni in Arno. Si dice “ventisettana” di un’opera che è iniziata nel `25 e terminata due anni dopo, senza che la data 1827 compaia da alcuna parte.
I Promessi Sposi. Storia Milanese del secolo XVII scoperta e rifatta da Alessandro Manzoni. Quarta edizione, Parigi 1828 (proprietà: Codex et Lamina, Pedrengo Bg).
5. Anche le donne possono avere accesso allo studio delle scienze. Ce ne parla il fisico Francesco Algarotti nel 1737. L'autore espone in forma di dialoghi con la Marchesa di Emilie du Chatelet le famose ipotesi sulla natura della luce e dei colori e sulla forza gravitazionale, al fine di convertirla dalle opinioni cartesiane alle verità di Newton, vero continuatore della scienza galileiana. La semplificazione del linguaggio scientifico gli produsse le critiche dei colleghi ma, di fatto, quest'opera risponde al bisogno del tempo e testimonia la volontà degli ambienti femminili di accedere a quei settori del sapere che per anni erano stati di esclusività degli scienziati uomini. L'opera ebbe un grandissimo successo e fu presto tradotta e diffusa in tutta Europa.
[Algarotti Francesco]. Il newtonianismo per le dame. Ovvero Dialoghi sopra la Luce e i Colori. Napoli [ma Venezia], 1737. Prima rarissima edizione (proprietà: Scriptorium Studio Bibliografico, Mantova).
6. L'opera Settecentesca che rese celebre Camper, nella quale descrisse per la prima volta l'angolo facciale dettando le regole per una misurazione craniometrica.L’autore vi disegna la linea di continuità che lega l'uomo all’animale, con l'intento di dimostrare come l'apertura dell'angolo facciale sia proporzionale all'intelligenza (l’angolo si restringerebbe gradualmente, secondo una linea di progressiva bestialità, dall'europeo all'africano per arrivare fino alla scimmia). Tale teoria - non nuova, ma resa più convincente dall’artificio grafico adottato - verrà in seguito distorta e strumentalizzata per giustificare la schiavitù, il razzismo e il genocidio.
Camper Pierre, Dissertation physique, sur les différences réelles que présentent les traits du visage chez les hommes de différents pays et de différents âges; sur le beau qui caractérise les statues antiques et les pierres gravées. Suivie de la proposition d'une nouvelle méthode pour dessiner toutes sortes de têtes humaines avec la plus grande sûreté. Traduite du Hollandois par Denis Bernard Quatremère d'Isjonval.. A Utrecht, chez B. Wild & J. Altheer, 1791 (proprietà: Libreria Antiquaria Xodo, Torino).
7. L'antenato del green-pass. Liburn (Ensis) Sanitatis Tutela Patente di sanità del 23 novembre 1836. Documento manoscritto che permette la partenza dal porto di Livorno “ove […] si vive con ottima salute”, della “Barchetta nominata Mad(onna) di Montenero”, con destinazione Castiglioncello.”
Le patenti sanitarie non sono affatto una novità: sono infatti state utilizzate fin dal tempo della peste fino al primo '800, e poi del colera quando le pandemie facevano registrare milioni di morti. Erano una sorta di passaporto che consentiva o impediva le operazioni di sbarco e imbarco. Se la nave proveniva da un luogo sospetto o infetto, veniva rilasciata una patente cosiddetta “sporca", che costringeva la nave ad una quarantena, che, nei casi più gravi, poteva durare fino a 40 giorni di isolamento (proprietà: Galleria Frati, Roma).
8. Seconda edizione cinquecentina delle Cronache del Mondo del frate bergamasco Foresti Jacobo (detto il Bergomense). Edizione famosa perché contiene per la prima volta la notizia della scoperta del Nuovo Mondo da parte di Cristoforo Colombo.
L’opera, che ripercorre la storia dell’umanità dalla Creazione fino al tempo dell’autore (inizi del ‘500), è illustrata da un centinaio di piccole xilografie raffiguranti vedute di città italiane e non, di cui si documentano i principali e più importanti fatti avvenuti, oltre a quattro grandi xilografie a piena pagina che ritraggono la Creazione del Mondo, la cacciata dal Paradiso Terrestre, Caino ed Abele e la Torre di Babele. Degna di nota la xilografia raffigurante il Mondo fino ad allora conosciuto, composto da: Asia, Europa, Africa separati dal mar Mediterraneo (i legni delle xilografie erano gli stessi della precedente edizione del 1492 e dunque questo era tutto il mondo conosciuto).
Foresti, Jacobo Philippo Bergomense. Supplementum Supplementi Cronicarum. Venezia, Giorgio De Rusconibus 1506 (proprietà: Codex et Lamina, Pedrengo Bg).
9. Codice pasquale membranaceo del sedicesimo secolo. Il termine Codice (dal latino codex, variante di Caudex, significante in origine “tronco d’albero”) inizia a designare gli “antenati” dei nostri libri a partire dal I secolo d. C. Membranacei sono detti codici e libri costituiti da fogli di pergamena o cartapecora (la membrana ricavata dalla pelle di animale, generalmente agnello, non conciata) Proprietà: Fabio Personeni, Lovere Bg.
10. Una testimonianza storica unica della Grande Guerra. Significativo disegno a china del campo di prigionia di Sigmundsherberg in Austria (il maggiore tra quelli destinati ai prigionieri italiani nell’ambito dell’Impero austro-ungarico) ad opera di un detenuto italiano che condivise la prigionia con il celebre capitano Antonio Locatelli che, travestitosi da soldato austriaco, riuscì in seguito a scappare (proprietà: Fabio Personeni, Lovere Bg).
LA STORIA DELLA MOSTRA
Nata nel 1975 con l’associazione culturale Il Frontespizio, Mantova Libri Mappe Stampe è stata la prima manifestazione dedicata esclusivamente alla carta antica e preziosa del panorama italiano. Mantova è la città che la ospita, fin dalle sue origini, una tra le due città gioiello della famiglia Gonzaga che vanta, tra le sue discendenze, il Duca Vespasiano, un vero cultore del libro e fondatore della vicina Sabbioneta.
Dopo un decennio di interruzione, dal settembre 2019 la manifestazione è tornata nella sua formula semestrale di mostra mercato, riaffermandosi subito come appuntamento di riferimento per la qualità della proposta espositiva e l’internazionalità degli espositori coinvolti.
Dal 2020 Mantova Libri Mappe Stampe ha affrontato il lungo periodo pandemico continuando a garantire il consueto doppio appuntamento annuale in presenza e in questo periodo la manifestazione si è anche consolidata con l’acquisizione di nuovi e prestigiosi espositori provenienti dall’estero: mercanti d’arte specializzati nella vendita di materiale cartografico provenienti da Germania, Paesi Bassi, Francia, Svizzera, Spagna, Croazia, Cipro, Regno Unito, Usa. Una dimostrazione questa, non solo dell’efficacia del format della fiera, ma anche della vitalità del settore del collezionismo cartaceo e della validità delle fiere in presenza.
IL MUSEO DIOCESANO FRANCESCO GONZAGA
Tra i maggiori musei diocesani in Italia per valore ed importanza delle opere custodite, il Museo Francesco Gonzaga si trova nel pieno centro storico, a meno di 400 metri da piazza Sordello e dalle principali attrazioni culturali della città. Sede del Museo è l’antico monastero agostiniano di Sant’Agnese. Al suo interno sono presenti dipinti e sculture che ripercorrono duemila anni della storia mantovana con opere, tra gli altri, di Andrea Mantegna, Correggio, Bonacolsi l’Antico, Bernardino Campi, Domenico Fetti, Giovanni Baglione, Antonio Maria Viani. All’interno del museo si trova inoltre la più ricca collezione al mondo di armature di età tardomedievale.
Nei giorni della manifestazione, i visitatori di Mantova Libri Mappe Stampe hanno diritto al ticket ridotto per visitare la collezione del Museo (6 euro anziché 10). Orari di apertura del museo: 9.30 – 12; 15 – 17.30.
INFORMAZIONI UTILI
La mostra si svolge all'aperto, sotto i portici del chiostro, anche in caso di pioggia.
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Mantova Libri Mappe Stampe è la prima mostra mercato di antiquariato librario e collezionismo cartaceo in Italia. La manifestazione, a cura di Elisabetta Casanova, è organizzata con il patrocinio del Comune di Mantova e la collaborazione del Museo Diocesano Francesco Gonzaga e dell'associazione Mirabilia.
Media partner: Maremagnum.com, Abebooks.com, Vialibri.net
Orari di apertura
Sabato 17 settembre h. 10-18.30; domenica 18 settembre h. 9.30-13
Per i commercianti, apertura anticipata venerdì 16 settembre h.15-18.30
L’ingresso è gratuito.
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