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Da lunedì 1 febbraio la Lombardia in zona gialla, ecco cosa si può fare In evidenza

Lombardia zona gialla da lunedì 1° febbraio. Questa la decisione della Cabina di regia del Governo sulla base degli ultimi dati della nostra Regione sulla diffusione del coronavirus. Riaprono quindi i ristoranti a pranzo, dal lunedì al venerdì aperti i musei ma ad ingresso contingentato. Sono possibili anche gli spostamenti ma all’interno della propria Regione, almeno fino al 15 febbraio.

In zona gialla i negozi sono normalmente aperti. Bar e ristoranti potranno rimanere aperti al pubblico fino alle 18, mentre fino alle 22 saranno permessi l’asporto (alcol vietato) e la consegna a domicilio. Parrucchieri e centri estetici sono aperti. Tra le 5 e le 22 è possibile spostarsi per far visita a parenti e amici. Passeggiate e jogging sono consentiti. Rimarranno ancora chiuse le palestre e le piscine. Aperti i centri sportivi. Dal lunedì al venerdì riapriranno anche i musei ma con ingressi contingentati. Scuola in presenza dall’infanzia alla terza media. Le superiori sono in presenza almeno al 50 per cento e fino al 75 per cento, salvo diversa decisione regionale.

Anche in zona gialla cambiano le regole sugli spostamenti fino al 15 febbraio, come previsto dall'ultimo decreto approvato dal governo. Coloro che si trovano in zona gialla non potranno uscire dalla propria Regione, così come accade al momento nelle aree arancioni e rosse. Ci si potrà spostare solo per motivi di necessità, giustificati dal modulo di autocertificazione. È possibile però spostarsi nelle seconde case anche fuori Regione se la casa è di proprietà o in affitto a lungo termine.

Rimane valido per tutti il "coprifuoco", dalle 22 alle 5, e rimane la chiusura, sull'intero territorio nazionale, di cinema e teatri, la sospensione degli spettacoli dal vivo, oltre lo stop ad una serie di attività sportive. E, infine, rimane naturalmente l'obbligo di indossare la mascherina, anche all'aperto, oltre al distanziamento sociale.

Ecco cosa si può fare nello specifico in alcuni ambiti in zona gialla.

Bar e ristoranti

In quest'area è possibile consumare cibi e bevande all’interno dei bar, dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione, dalle 5 alle 18. Negli stessi orari è consentita senza restrizioni la vendita con asporto di cibi e bevande. La vendita con asporto è possibile anche dalle 18 alle 22, ma è vietata in tali orari ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande.

Palestre e piscine

Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del Coni o del Cip. È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, dell’area gialla, per svolgere esclusivamente all'aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (Fmsi), con la prescrizione che è interdetto l'uso di spogliatoi interni a detti circoli.

Spostamenti

È consentito spostarsi tra le ore 5 e le 22, all’interno della propria Regione (o Provincia autonoma), nel rispetto delle specifiche restrizioni introdotte per gli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate. Dal 16 febbraio al 5 marzo gli spostamenti tornano invece ad essere consentiti da e per tutte le regioni ubicate in area gialla (salva l'eventuale sopravvenienza di nuove disposizioni limitative). Gli spostamenti verso altre Regioni o Province autonome sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Attualmente resta in vigore fino al 5 marzo il cosiddetto “coprifuoco”. Dalle 22 alle 5 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Per quanto riguarda le visite ad amici o parenti, nella zona gialla è dunque consentito spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, una sola volta al giorno e comunque all’interno della stessa Regione. L’orario consentito è sempre tra le 5 e le 22 e possono spostarsi un massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

Le regole stabilite dal Dpcm, ovviamente, variano da regione a regione, a secondo dell'indice di rischio, ma alcuni servizi sono garantiti in tutto il Paese, altri limitati da zona a zona.

Info: Regione Lombardia

Ultima modifica il Sabato, 30 Gennaio 2021 11:17

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