Il racconto narra le vicende di Psiche, mortale dalla bellezza eguale a Venere, che diventa sposa di Amore senza mai poterne vedere il viso. Una notte, istigata dalle invidiose sorelle, riesce a scoprirne il volto ma viene immediatamente abbandonata dal dio. Psiche dovrà quindi affrontare una serie di prove, al termine delle quali otterrà l'immortalità e potrà ricongiungersi allo sposo.
L'esposizione - curata da Elena Fontanella - organizzata dalla Fondazione DNArt, promossa dall'Assessorato alle Politiche Culturali e alla Promozione Turistica del Comune di Mantova, con il Patrocinio della Regione Lombardia - presenta reperti archeologici della Magna Grecia e dell'età imperiale romana, provenienti dai Musei Capitolini di Roma, dal Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e da altre importanti istituzioni pubbliche. Ad essi vengono accostate opere d'arte classiche (statue e dipinti di maestri quali Tintoretto, Antonio Canova, Auguste Rodin, Salvador Dalì, Tamara de Lempicka e altri).
"Tutte le opere esposte saranno in dialogo con le collezioni permanenti e con le decorazioni ad affresco. A palazzo San Sebastiano vi saranno due sezioni - spiega la curatrice Elena Fontanella - una dedicata al tema della Bellezza e una a i riti misterici. Nelle varie sale di palazzo Te invece saranno narrate le varie fasi della favola di Amore e Psiche prima di arrivare nella sala affrescata da Giulio Romano. Questo permette di rileggere le scelte e il gusto della corte dei Gonzaga alla luce di queste suggestioni. Di solito le mostre tendono a nascondere quel che c'è in un museo, in un luogo, in questo caso invece le valorizza e offre nuovi spunti per riproporle ai visitatori. A palazzo Te poi si giungerà fino alla contemporaneità con Alfredo Pirri che ha realizzato per la sala di Amore e Psiche "Passi", una installazione che è una resa "caleidoscopica" della visione di quell'ambiente e di quello che rimane in noi dall'avanzare della storia. A questa poi si aggiunge perfettamente l'installazione di Fabrizio Plessi nella sala dei Giganti".
Le opere, complessivamente una sessantina, sono distribuite nelle due sedi secondo le sezioni tematiche lungo un itinerario storico e artistico fra gli aspetti simbolici e archetipici dell'antico mito di Amore e Psiche, ripreso da Apuleio nel II secolo d.C.
Orari: lunedì 13 – 18 | martedì, mercoledì, giovedì 9 – 18 | venerdì, sabato 9 – 20 | domenica 9 – 18.
Biglietti: intero € 13,00; ridotto € 10.00; ridotto speciale € 7,00
Il biglietto d'ingresso consente la visita alla mostra, a Palazzo Te e a San Sebastiano
La biglietteria chiude mezz'ora prima.
Informazioni
Tel. 0376 323266
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.