L'evento è stato organizzato dall'associazione Ispanista Mantovana col patrocinio del Comune di Mantova. Sono intervenuti anche la presidente dell'associazione Matilde Serlini, il copresidente Rafael Martínez Rubio e la segretaria Sandra Madella. "E' un'iniziativa lodevole - ha sostenuto Sodano - perchè rappresenta per noi un modello di evento da proporre alla città con il nostro sostegno e perchè apre la nostra città alle altre capitali nel mondo in un'ottica di internazionalizzazione".
La festa del libro e delle rose che si tiene alle Pescherie proseguirà fino 23 aprile in coincidenza con la giornata mondiale del libro indetta dall'Unesco. Per la "sei giorni" è stato predisposto un ricco calendario di eventi che promuovono la lettura, l'incontro e la riflessione. Gli appuntamenti si svolgeranno dalle 17 alle 22 e saranno gratuiti. Una novità della seconda edizione è rappresentata dalla presenza di un drago stilizzato dell'artista Armando Pisani e la Draghetta Rosalinda, realizzata per i più piccini sempre dall'artista Pisani con la simpatica collaborazione di Agnese Scaglioni (di otto anni) che ha dato forma e nome alla carismatica creatura Rosalinda. Inoltre, in collaborazione con il chiosco Viola, l'associazione ispanista ha pensato anche al gelato Sant Jordi (un fruttato verde drago con scaglie rose al cioccolato).
Domenica 21 alle 18,30 è in programma inoltre la traversata letteraria a bordo della motonave Andes 2000. Ci saranno relatori, critici d'arte, musica, libri da scambiare, rose, gastronomia e divertimento. Lo spettacolo musicale sarà di Franco Tidona, mentre Riccardo Braglia parlerà delle origini storiche di San Giorgio. Quindi, prenderanno la parola Diego Furgeri sul mito di Don Chisciotte e Don Giovanni, mentre Enio Mortara e Rafael Martinez parleranno degli aspetti letterari. Il rientro è previsto alle 22. Per ulteriori informazioni e per prenotare si può telefonare allo 0376 324506.
Il festival di San Jordi trae origine nella leggenda più popolare della Cataluña. Racconta che a Montblanc viveva un terribile dragone che devastava campi e prati e che nessun guerriero era riuscito a uccidere. Per placcare la sua ira gli veniva concessa quotidianamente una vittima sacrificale, che finiva nelle affamate fauci dell'orribile creatura. Un giorno il destino volle che toccasse alla figlia del re, ma prima che la bella fanciulla venisse addentata dal drago, comparve un coraggioso cavaliere: Sant Jordi, che sconfisse il dragone, uccidendolo e salvando la fortunata. Dal sangue del drago fiorirono delle splendide rose rosse, che il cavaliere innamorato donò alla principessa. A partire del XV secolo ogni 23 aprile la regione catalana festeggia la Feria de Rosas de Sant Jordi. Oggi la festa si è arricchita di altri elementi divenendo una straordinaria espressione di cultura popolare. La celebrazione consiste nel regalare un libro o una rosa a una persona particolarmente amata. La festa di Sant Jordi va perciò a fondersi con quella del libro che commemora il 23 aprile come data della morte di due grandi della storia della letteratura: Miguel de Cervantes e William Shakespeare.
L'Associazione Ispanista Mantovana ha una matrice culturale e di promozione sociale. Dal 2010 si occupa della diffusione della lingua e della cultura spagnola e ispanoamericana sul territorio mantovano in un'ottica interculturale di conoscenza e di libero scambio con altri paesi e altre realtà regionali.