La Casa Museo Sartori di Castel d’Ario (Mantova) in via XX Settembre 11/13/15, dall’ 11 marzo al 15 aprile 2018 presenta la mostra “L’Arte tra paesaggi e periferie”. La rassegna, che nasce da un’idea e progetto di Adalberto Sartori, gode dei patrocini di Regione Lombardia, Provincia di Mantova, Comune di Castel d’Ario, Comune di Mantova, FAI delegazione di Mantova, Parco del Mincio, Ecomuseo della risaia, dei fiumi, del paesaggio rurale mantovano, Pro Loco di Castel d’Ario.
Sarà inaugurata domenica 11 marzo alle 11, con gli interventi di Arianna Sartori, curatrice della mostra e del catalogo, Daniela Castro, sindaco di Castel d’Ario, Beniamino Morselli, presidente Provincia di Mantova, Mattia Palazzi, sindaco di Mantova e Maria Gabriella Savoia di ‘Casa Museo Sartori’ e autrice del testo critico pubblicato nel catalogo, alla presenza degli artisti che sono stati invitati dalla curatrice a presentare un’opera in questa rassegna.
Si possono ammirare 106 opere, tra dipinti e sculture, realizzate da Acerbo Domenico, Andreani Giona, Arpaia Enzo, Artoni Mario, Baglieri Gino, Baldassin Cesare, Basso Gian Paolo, Bellini Maria Grazia, Bellomi Federico, Benedetti Laura, Bertazzoni Bianca, Bianco Lino, Boato Matteo, Bocelli Giuseppe, Bolis Maria Teresa, Bongini Alberto, Bongiorni Giorgio, Bonseri Lucia, Businelli Giancarlo, Buttarelli, Campanella Antonia, Carraro Renata, Castagna Angelo, Cerri Giovanni, Chiappa Tommaso, Chieppa Manlio, Ciaccheri Paolo Francesco, Cocchi Pierluigi, Corradelli Vasco, Cropelli Fausta, Dalla Fini Mario, D’Ambrosi Diego, Davanzo Walter, De Luigi Giuseppe, De Marinis Fausto, Denti Giuseppe, Deodati Ermes, Desiderati Luigi, Di Gifico Giorgio, Fabri Otello, Faccioli Giovanni, Facciotto Giuseppe, Falco Marina, Fastosi Gabriella, Ferrarini Renzo, Ferraris Giancarlo, Ferri Massimo, Frappa Lucia, Frisinghelli Maurizio, Gentile Domenico, Ghidini Pier Luigi, Ghisleni Anna, Girardello Silvano, Gnocchi Alberico, Gozzi Rinardo, Gravina Aurelio, Gualtieri Ulisse, Gutris Anna Francesca, Lanzi Mirco, Lomasto Massimo, Longfils Enrico, Longo Marco, Lo Presti Giovanni, Luchini Riccardo, Marciani Leopoldo, Marranchino Domenico, Masserini Patrizia, Merik Milanese Eugenio Enrico, Metallinò Elettra, Moccia Palvarini Anna, Molinari Mauro, Morelli Guido, Morselli Gino, Mottinelli Giulio, Mutti Ezio, Nastasio Alessandro, Negri Sandro, Orlando Carmela, Paggiaro Vilfrido, Pantaleoni Ideo, Paradiso Mario, Pavan Adriano, Pavan Wally, Pirondini Antea, Puppi Massimo, Quaini Marialuisa, Rezzaghi Teresa, Romilio Nicola, Rossato Kiara, Rossi Giorgio, Somensari Giorgio, Somensari Luigi, Spazzini Severino, Stazio Ivo, Tambara Germana, Timoncini Luigi, Tonelli Antonio, Tonelli Natalino, Turetta Daniela, Violi Donatella, Volta Giorgio, Zamprioli Mirella, Zangrandi Domenico, Zarpellon Toni, Zelda Zanferli Elda, Zerlotti Natalina.
Le opere sono state realizzate da artisti italiani a partire dagli anni Quaranta del secolo scorso fino ai nostri giorni, sono raccolte in questa significativa rassegna dedicata al “paesaggio”.
La mostra presenta dipinti, acquerelli, sculture ceramiche e propone opere che raffigurano dal paesaggio bucolico, al paesaggio marino o montano, dal paesaggio o veduta urbana alle desolate periferie cittadine e industriali; l’offerta per il visitatore è ricca di proposte, sia per le varie interpretazioni dei soggetti presentati con stili molto diversi gli uni dagli altri e sia per le varie tecniche utilizzate per la loro realizzazione.
Gli artisti rappresentati, coprono tutto il territorio nazionale dalla Sicilia al Piemonte, dalla Puglia al Trentino Alto Adige, ognuno presente con il profumo della propria terra.
Durante la mostra è possibile visitare il Museo d’Arte Ceramica “Terra Crea – Sartori”. Nel Museo, ancora in divenire, è presentato il primo nucleo della raccolta di Opere ceramiche, collocate in modo permanente negli spazi predisposti nel cortile interno del palazzo. Oltre 120 è il numero delle piastre ceramiche che, modellate ed elaborate secondo le varie tecniche e ispirazioni dagli artisti, sono fissate alle pareti.
…tra terra e cielo…
“L’Arte tra paesaggi e periferie” è il titolo della rassegna che Casa Museo Sartori inaugura. L’invito della curatrice Arianna Sartori di partecipare alla mostra è stato rivolto a più di cento artisti che hanno quindi prodotto i dipinti o le sculture seguendo le indicazioni fornite dal titolo della rassegna stessa. Tutti gli artisti si sono sentiti liberi di esprimersi secondo i personali linguaggi e tecniche.
Parlare di paesaggio e di periferie è un tema quanto mai opportuno, che ci coinvolge perché tutti viviamo in questi ambiti. Che sia città, paese, collina, lago, montagna, mare, campagna tutti noi abitiamo in un contesto che cerchiamo di rendere il più confortevole possibile.
Ma se per paesaggio intendiamo quella parte di territorio che il nostro occhio abbraccia con lo sguardo da un punto di vista determinato, intendiamo usare lo stesso termine quando facciamo riferimento a panorami caratteristici per le loro bellezze naturali, o alle località di interesse storico e artistico, ma anche e più in generale, a tutto il complesso di beni naturali che costituiscono l’ambiente e che l’uomo dovrebbe proteggere.
Dopo la fine della seconda guerra mondiale con la fase di ricostruzione, l’inizio del boom economico degli anni sessanta e con lo sviluppo tecnologico, abbiamo assistito e vissuto lo spostamento verso la città di intere generazioni di ragazzi e ragazze che abbandonavano la campagna per trasferirsi verso la città in cerca di lavoro.
Quindi la forte richiesta di abitazioni ha dato origine a città cresciute velocemente e disordinatamente, così si sono formate le periferie urbane e sobborghi periferici, veri quartieri dormitorio, che in nome di un’edilizia popolare, in base ad una miserabile architettura “a basso costo”, sono stati costruiti veri quartieri alveari o novelli Bronxs. In aggiunta e senza una programmazione approfondita, senza considerazioni e rispetto alcuno per l’ambiente, subito all’esterno delle città, sono nate le zone industriali e artigianali che hanno portato un ulteriore degrado visivo ma soprattutto l’inquinamento che ha e continua a provocare quei danni a tutti noi noti. (…)
Maria Gabriella Savoia
Orario di apertura: sabato 15.30-19, domenica 10.30-12.30 / 15.30-19.
Ingresso: libero.
Info: Tel. 0376.324260
PROGETTO SCIENTIFICO
Titolo mostra: l’Arte tra paesaggi e periferie
Sede: Casa Museo Sartori
Luogo: Castel d’Ario (Mn), via XX Settembre, 11/13/15
Inaugurazione: Domenica 11 Marzo 2018, ore 11.00
Interventi all’inaugurazione: Arianna Sartori, curatrice della mostra e del catalogo / Beniamino Morselli, Presidente Provincia di Mantova / Daniela Castro, Sindaco di Castel d’Ario / Mattia Palazzi Sindaco di Mantova / Maria Gabriella Savoia di Casa Museo Sartori
Durata: dall’ 11 marzo al 15 aprile 2018
Idea e progetto: Adalberto Sartori
Mostra e catalogo a cura di: Arianna Sartori
Testo critico in catalogo: Maria Gabriella Savoia
Catalogo: Archivio Sartori Editore, Mantova
Progetto espositivo e allestimento: Stefano Bosi
Organizzazione: Associazione Culturale Casa Museo Sartori, Castel d’Ario
(Catalogo: 240 pagine con testo critico di Maria Gabriella Savoia, riproduce tutte le 106 opere a colori e le biografie degli artisti - Archivio Sartori Editore, Mantova. € 25,00)
Con il patrocinio di:
Regione Lombardia nella figura del Assessore alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini
Provincia di Mantova nella figura del Presidente Beniamino Morselli
Comune di Castel d’Ario nella figura del Sindaco Daniela Castro
Comune di Mantova nella figura del Sindaco Mattia Palazzi
FAI delegazione di Mantova
Parco del Mincio, Mantova
Ecomuseo della risaia, dei fiumi, del paesaggio rurale mantovano
Pro Loco Castel d’Ario
Sponsor tecnici:
Cantine Virgili - Mantova
Mail Boxes etc - Mantova
Parmigiano Reggiano - Sezione di Mantova
Salumificio Merlotti - Marmirolo (Mn)
Trattoria Al Macello - Castel d’Ario (Mn)