Per l'intera giornata, presso le farmacie che aderiscono all'iniziativa, sarà possibile acquistare farmaci da automedicazione che verranno donati alle persone prive di risorse e in stato di povertà che non possono permettersi l'acquisto di medicinali.
L'iniziativa a livello locale è stata presentata mercoledì 8 febbraio nella sede del Comune con la partecipazione di Andrea Caprini, assessore al Welfare del Comune di Mantova, il delegato provinciale di Banco Farmaceutico Cristian Vagliani e la volontaria Antonella Fadda.

"Per il Comune di Mantova – ha osservato Caprini – rappresenta un momento di solidarietà per aiutare coloro che hanno bisogno dei farmaci e non riescono ad acquistarli. E' fondamentale il coinvolgimento delle associazioni impegnate sul fronte dell'emarginazione, un fronte che si allarga sempre più e questo mi fa piacere". "La crisi economica, i movimenti migratori e gli effetti della globalizzazione – ha aggiunto Vagliani - hanno costretto molte famiglie e persone a confrontarsi con un bisogno sanitario che fino a poco tempo fa era impensabile. Spesso si trascura la salute e anche un semplice farmaco diventa proibitivo".

Nella provincia di Mantova sono 36 le farmacie che hanno aderito alla Giornata, mentre sono dodici gli enti che operano nel sociale aiutando le persone più deboli, i bambini, gli ex tossicodipendenti, gli immigrati e le famiglie. Sono invece 80 i volontari che, per conto della Fondazione, si alterneranno sabato prossimo nelle farmacie per spiegare come donare i farmaci. Quest'anno gli enti hanno richiesto 2.600 farmaci. Gli organizzatori hanno lanciato un appello a tutti i mantovani per impegnarsi con atti concreti e donare gratuitamente i farmaci. L'elenco completo delle farmacie mantovane che hanno aderito si può vedere qui.