Nell'anno di Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016, Virgilio Sieni, attualmente direttore della Biennale di Venezia Settore Danza, ha ideato per la città virgiliana il progetto La Cittadinanza del Corpo, un percorso coreografico ispirato alla poetica del gesto realizzato grazie a una virtuosa sinergia tra i luoghi del corpo e quelli dell'arte. L'iniziativa culturale è stata presentata mercoledì 20 luglio ai Tinelli dal presidente del Centro Internazionale di Palazzo Te Stefano Baia Curioni, dall'assessore del Comune di Mantova Andrea Murari, dal direttore di Palazzo Te Stefano Benetti e dallo stesso curatore del progetto Virgilio Sieni.
La performance, in scena a Palazzo Te giovedì 21 e venerdì 22 luglio, con inizio alle 21, vede protagonisti i danzatori della Compagnia Virgilio Sieni e i cittadini mantovani. Le azioni coreografiche si articolano in 14 quadri nelle sale e negli spazi esterni del Museo, e sono ispirate al tema dell'individuo nel suo territorio, per far emergere una mappa del gesto intesa come il percorso dell'uomo di oggi in relazione al paesaggio della natura e alle tracce antropologiche, artistiche e sociali della città. Il lavoro di creazione e di trasmissione del gesto coinvolge 70 persone, da 1 a 77 anni, che si sono impegnate per 4 mesi, da aprile a oggi, in numerose sessioni di prove con Virgilio Sieni e i suoi assistenti. Gli interpreti - danzatori e cittadini di Mantova, della provincia e dei territori limitrofi - danno vita a una comunità del gesto che riflette sugli elementi primari dell'abitare il mondo: il ciclo di coreografie prende vita dalla relazione spaziale con Palazzo Te e dal rapporto con il pubblico, libero di camminare e sostare tra le scene, creando una propria drammaturgia di ritorni, richiami, risonanze e memorie. Il biglietto d'ingresso costa 12 euro, 8 euro il ridotto.
Il lavoro di Virgilio Sieni propone un nuovo modo di abitare i luoghi dell'arte, che riporta l'uomo al corpo e al gioco, come fondamento della vicinanza. "Ci serviamo del corpo e della natura del gesto - spiega il coreografo - per riflettere sui luoghi e lo sguardo: abitare gli spazi di Palazzo Te con un rinnovato senso poetico della frequentazione e riflettere nuovamente sul senso dello sguardo, inteso come l'origine dei nostri spostamenti. Il gesto racchiude dentro e fuori di se, la storia della vita delle persone, e queste storie sono la materia umana, tracciato delle esperienze future. Il racconto del corpo diviene il territorio per riflettere sugli elementi primari del nostro abitare il mondo: gravità, sguardo, postura, la relazione con l'altro, il modo di accogliere ed essere accolti. In questo senso intendiamo tracciare una mappa di danze, di azioni coreografiche quali rappresentazione di questa geografia intima, indicibile, comprensiva dell'altro".
Considerato che il coinvolgimento del pubblico è parte integrante del progetto, sono stati organizzati due momenti a Palazzo Te, a ingresso gratuito, nei giorni della performance, per approfondire la comprensione dei linguaggi del corpo e della danza: l'incontro Esercizi sul gesto con Virgilio Sieni e la ballerina e coreografa Giulia Mureddu (giovedì 21 luglio alle ore 19.30) e la conversazione La comunità del gesto secondo Virgilio Sieni con Giancarlo Gaeta, storico del Cristianesimo (venerdì 22 luglio alle ore 18.30).
La Cittadinanza del Corpo nasce da una proposta di Umberto Angelini, membro del comitato scientifico del Centro di Palazzo Te, ed è una produzione del Centro Internazionale d'Arte e di Cultura di Palazzo Te con il Museo Civico di Palazzo Te e la Compagnia Virgilio Sieni in collaborazione con Segni d'Infanzia.