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La Giunta comunale di Mantova martedì 20 marzo ha approvato le modifiche e le integrazioni al regolamento della polizia urbana ed ha stabilito l'ammontare delle sanzioni pecuniarie. Il regolamento dovrà transitare nella commissione statuto e arrivare in consiglio comunale per l'approvazione definitiva.
"Il nostro regolamento - ricorda Perantoni parlando degli articoli antiaccattonaggio - ha passato il vaglio del Tar e, quindi, è pienamente applicabile. Abbiamo ritenuto di inserirvi la nostra ordinanza, come hanno fatto altri Comuni, dopo che la Corte Costituzionale aveva ritenuto che un sindaco, in materia di sicurezza urbana, possa emettere ordinanze contingibili e urgenti valide solo per un tempo predeterminato
Adesso, invece, la norma sull’accattonaggio molesto, come le altre introdotte, entra in un regolamento che, quando sarà approvato nella sua versione definitiva, sarà fatto rispettare da tutte le forze dell’ordine sull’intero territorio comunale"
Coloro che contrattano le prestazioni sessuali con le prostitute dovranno pagare 500 euro. Le sanzioni, pari a 200 euro, scatteranno anche per le prostitute che si denudano o che sono vestite in modo indecente. Il regolamento è stato messo a punto anche in materia di consumo delle droghe nei luoghi pubblici.
Chi vende o consuma le sostanze stupefacenti nei giardini cittadini o nella pubblica via sarà sanzionato con 200 euro. Inoltre, sono state precisate le nome relative all'esposizione degli striscioni e del drappi. Dovranno essere autorizzati dal Comune sulla base di una domanda nella quale bisognerà specificare i contenuti dei messaggi scritti. Potranno rimanere esposti per la durata massima di dieci giorni. Le bandiere sportive potranno rimanere fuori solo per la durata della festa.
Infine, è stato vietato il campeggio e l'allestimento di tende fuori dagli spazi adeguatamente attrezzati. Sono ammessi solo se autorizzati e in coincidenza di eventi che ne richiedono la presenza. "Abbiamo messo mano al regolamento - ha osservato l'assessore alla Mobilità Espedito Rose - tenendo conto che l'ordinanza antiaccattonaggio emessa l'anno scorso ha avuto il via libera dal Tar ed ora si tratta di assumerla nel regolamento comunale per renderla efficace.
Sulla prostituzione e sulla droga ci siamo rifatti all'esperienza realizzata in altre città, come ad esempio Rimini, dove le medesime norme hanno ottenuto ottimi risultati".
