L'alleanza virtuosa, tra Palazzo Te e Palazzo Ducale, ha prodotto un evento di portata internazionale che da prestigio e inorgoglisce Mantova. Con la mostra "Rubens! La nascita di una pittura europea", la sinergia tra le due principali istituzioni culturali della città mette a frutto le rispettive competenze, la ricchezza dei loro patrimoni artistici e la capacità di produrre in proprio una manifestazione di straordinario interesse che valorizza pienamente l'inestimabile eredità gonzaghesca.
A rendere possibile questa spettacolare convergenza di perle d'arte c'è anche una estesa rete di contatti e collaborazioni con musei e istituzioni culturali a livello internazionale che Palazzo Ducale e Palazzo Te hanno saputo coltivare e la specifica conferma viene dalla partecipazione al progetto della Galleria Borghese di Roma dove avrà sede una terza sezione della mostra dedicata a Pieter Paul Rubens (Siegen 1577 - Anversa 1640) dal 14 novembre, col titolo "Rubens e la scultura a Roma".
Lo sviluppo della duplice mostra, da un capo all'altro del "percorso del principe", riserva al visitatore di Palazzo Ducale una aggiornata lettura della Pala della Santissima Trinità e il rinnovato allestimento museografico e illuminotecnico dell'intero Appartamento Ducale, voluto da Vincenzo I e realizzato da Antonio Maria Viani. Il percorso di visita si snoda attraverso le Sale del Crogiolo, del Labirinto, di Giuditta, fino alla grande Sala degli Arcieri dove, oltre all'imponente Pala, sono esposti il "Martirio di Sant'Orsola" dello stesso Rubens e altre importanti opere di Domenico Fetti e Antonio Maria Viani. Notevole anche l'interesse per la serie di dipinti e sculture provenienti dalla reggia di Mirandola e trasferiti a Palazzo Ducale nel 1716, opere di artisti come Sante Peranda, Andrea Baratta e Lorenzo Ottoni.
Al lato opposto della città, la mostra "Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà", a cura di Raffaella Morselli in collaborazione con Cecilia Paolini, mette in dialogo le meraviglie artistiche della villa giuliesca con un nucleo di opere che descrivono l'evoluzione stilistica di Rubens maturata a partire dal contatto diretto con l'arte di Giulio Romano di cui ha assimilato le modalità, ne ha fatto oggetto di ispirazione costante fino ad approdare a quella pittura sontuosa e colta che lo rende inconfondibile.
Le opere in mostra, complessivamente 52, di cui 17 del solo Rubens, divise in dodici sezioni, sono frutto di prestiti da 22 musei internazionali, tra cui il Museo del Louvre, il Museo del Prado, il Museo Boijmans di Rotterdam, la Galleria Nazionale di Danimarca, i Musei Capitolini di Roma e i Musei Reali di Torino. L'inaugurazione delle due sezioni della mostra a Mantova, che resterà aperta fino al 7 gennaio 2024, è avvenuta venerdì 6 ottobre con interventi di Enrico Voceri, Presidente Fondazione Palazzo Te, Stefano Baia Curioni, Direttore Fondazione Palazzo Te, Stefano L'Occaso, Direttore Museo di Palazzo Ducale di Mantova, Raffaella Morselli, curatrice della mostra, Mattia Palazzi, Sindaco di Mantova e Vittorio Sgarbi, Sottosegretario di Stato alla Cultura.
“La mostra è bellissima e rappresenta anche il rapporto fecondo tra Rubens e Giulio Romano – ha detto il sindaco Palazzi durante la presentazione a Palazzo Te –. Cinquanta opere con prestiti da ventidue musei nazionali e internazionali. Un evento espositivo pensato, progettato e realizzato nella nostra città, come deve fare una capitale della cultura. La mostra dedicata a Rubens ha un doppio valore, quello di far scoprire le peculiarità inaspettate dei palazzi che ospitano le opere e di raccontare la crescita di un artista, anche attraverso la diplomazia". E anche in questo sta, secondo il primo cittadino, il buon esito del progetto espositivo aperto al pubblico, forte di numerosi e rilevanti prestiti. “Ottenuti grazie a una politica delle alleanze che più che mai si rivelerà fondamentale nel 2024, in occasione dei 500 anni di Palazzo Te. Un evento che deve valicare i confini territoriali e allargarsi a tutto il Paese. Per realizzare il quale l'Amministrazione comunale conta, naturalmente, sulla sinergia tra tutti i livelli istituzionali". Il sindaco Palazzi ha poi concluso: "Una grande mostra, bellissima e unica, rimarrà aperta fino al 7 gennaio 2024. Un evento imperdibile”.
Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà a Palazzo Te
7 ottobre 2023 – 7 gennaio 2024
Rubens. La Pala della Santissima Trinità a Palazzo Ducale di Mantova
7 ottobre 2023 – 7 gennaio 2024
Il tocco di Pigmalione. Rubens e la scultura a Roma alla Galleria Borghese
14 novembre 2023 – 18 febbraio 2024
Per informazione sulla mostra a Palazzo Te: www.centropalazzote.it
Per informazione mostra a Palazzo Ducale: www.mantovaducale.beniculturali.it