E’ stato presentato mercoledì 25 gennaio nella sede municipale di via Roma il programma dei numerosi eventi del Giorno della Memoria 2023 che si terranno in città. Le iniziative sono state illustrate dal sindaco Mattia Palazzi, dal presidente del consiglio Massimo Allegretti, dal prefetto Gerlando Iorio, dal presidente della Provincia Carlo Bottani, dal presidente della comunità ebraica Emanuele Colorni, dall’esponente dell’associazione Sucar Drom Carlo Berini, dal direttore del Conservatorio Campiani Gianluca Pugnaloni e dalla docente Giovanna Maresta.
Il 27 gennaio è la data dell'abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. E’ diventata la giornata-simbolo per ricordare la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione e la prigionia.
“La Giornata della Memoria non deve essere un rito – ha commentato il sindaco Palazzi -. Per non appiattirci dobbiamo porci nuovi interrogativi e pensare ogni anno a nuove modalità per ricordare tutto l’anno questo aspetto orribile della nostra storia. Le pietre d’inciampo rappresentano un’iniziativa che permette di ricordare chi ha perso la vita e chi è rimasto vittima della Shoah. Fino ad ora sono state collocate per ricordare gli ebrei, accolgo con favore la proposta della associazione Sucar Drom di posarne altre anche per i Sinti e i Rom”.
La Giornata a Mantova prenderà il via alle 9 in corso Umberto I 89 con l’inaugurazione della pietra d’inciampo dedicata a Jolanda Dugoni.
Alle 10.30 nella sede del Conservatorio “Lucio Campiani”, in via della Conciliazione 33, è prevista la cerimonia ufficiale commemorativa del Giorno della Memoria che inizierà con un momento musicale a cura del Conservatorio. I brani saranno eseguiti da Tommaso Consoli alla chitarra e arrangiamento, e Vittoria Zermini, alla voce. Suoneranno Wiegala, Ilse Weber e Rozhinkes Mit Mandlen, Oyfn Pripitchik, Hulyet, Hulyet, Kinderlekh, della tradizione Yiddish. Poi gli studenti del liceo “Virgilio” e dell’istituto tecnico “Mantegna” di Mantova leggeranno alcuni testi.
Poi è in agenda la consegna delle Medaglie d’Onore alla memoria degli insigniti mantovani.
Quindi si terrà il convegno presieduto da Massimo Allegretti, presidente del consiglio comunale, che sarà aperto dall’intervento di Carlo Bottani, presidente della Provincia di Mantova e proseguirà con la prolusione: “Il genocidio tra memoria e rimozione: una sfida per il presente”, tenuta dal professor Piero Simeone Colla, docente di storia politica all'Università di Strasburgo. E’ anche membro del comitato scientifico dell'Osservatorio europeo sull'insegnamento della storia (Consiglio d'Europa). La conclusione sarà affidata al sindaco di Mantova Palazzi.
La Giornata continuerà alle 15 in via Gorizia 6 con l’inaugurazione della targa dedicata ai coniugi Rampi. Alle 16, alla stazione ferroviaria, al binario 1, è prevista la commemorazione del Porrajmos, la persecuzione su base razziale subita dai Sinti e dai Rom durante il fascismo e il nazismo. Alle 17, nella sede della Sinagoga Norsa, in via Govi 13 saranno ricordati i cittadini ebrei mantovani deportati nei campi di sterminio.
E’ molto ricco anche il programma degli appuntamenti organizzati dal Conservatorio Campiani, in collaborazione con le istituzioni locali, dal 28 gennaio al 5 aprile. La rassegna ha come titolo: “Different Memories”. I primi due appuntamenti (il secondo in replica) sono all’Auditorium di via della Conciliazione 33 e sono rappresentati da un racconto concerto. Il primo è una prova generale della rappresentazione aperta agli studenti e alla cittadinanza sabato 28 gennaio alle 10.30, il secondo è domenica 29 gennaio alle 21. Entrambi gli eventi sono in diretta streaming. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria (telefono: 0376 324636).
Il programma integrale di tutti gli eventi in programma si può consultare alla seguente pagina web:
https://www.conservatoriomantova.com/eventi/conservatorio-giorno-della-memoria-2023