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Torna la rassegna "Un'opera al mese". Dieci appuntamenti dedicati all'arte

I protagonisti della conferenza stampaFar conoscere al pubblico il nostro patrimonio storico-artistico attraverso modi nuovi di fare cultura. Con questo spirito riprende per il terzo anno consecutivo la rassegna “Un’opera al mese”, ideata dal direttore dei Musei Civici Stefano Benetti, in collaborazione con Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, e promossa dal Comune di Mantova.


“Giunge alla terza edizione la fortunata rassegna “Un’opera al mese” – ha sottolineato il sindaco Mattia Palazzi alla presentazione che si è tenuta venerdì 18 gennaio nell’aula consiliare del Comune di Mantova- dedicata alla valorizzazione delle opere d’arte dei nostri musei civici. Fortunata perché riassume in sé un concetto semplice ma profondo: oggi, essere cultura significa rivolgersi ad un pubblico vasto, anche se attento, informato e curioso. “Un’opera al mese” è un format innovativo, che presenta prestigiosi studiosi in grado di proporre una narrazione attorno ad una singola opera d’arte, coniugando rigore scientifico e approccio colloquiale, in modo che la bellezza custodita dalle nostre istituzioni divenga patrimonio comune e condiviso. Muovendo dalla premessa che i nostri musei intendono qualificarsi come spazi aperti alla società e al territorio di appartenenza, l’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Associazione Amici di Palazzo Te, nell’intento di coinvolgere numerose realtà culturali della città. Quest’anno, in particolare, accadrà per la Galleria d’Arte Moderna della Fondazione Bam e per Palazzo d’Arco. Nel segno di una condivisione fondamentale per la vita della nostra comunità, nell’incontro quotidiano che le meraviglie di Mantova propongono”.


"E’ un’iniziativa che intende coniugare la qualità dell’offerta culturale - ha detto il direttore Benetti - con un nuovo modo di comunicare l’arte, allo scopo di rendere sempre più partecipe il pubblico di ogni età alla conoscenza del patrimonio storico-artistico conservato nei nostri musei".


“Il progetto prevede di rendere affascinanti gli argomenti per un pubblico non esperto, con il rigoroso aggiornamento scientifico, di cui sono garanti gli specialisti che tengono le conferenze davanti alle singole opere – ha aggiunto il Presidente Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani e Federazione Italiana degli Amici dei Musei Italo Scaietta -. La rassegna risulta perfettamente aderente a quegli obiettivi di promozione, valorizzazione e divulgazione dei beni culturali mantovani che sono fondanti della nostra Associazione. È dunque con rinnovato compiacimento che collaboriamo alla nuova edizione di “Un’opera al mese”, un progetto che da subito gli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani hanno pienamente sostenuto e in cui continuano a credere”.


Gli incontri potranno contare sui contributi scientifici di autorevoli specialisti del settore provenienti da prestigiose istituzioni museali e culturali italiane, il pubblico sarà condotto all’osservazione diretta di un’opera ed analizzare in modo approfondito tutti gli aspetti che la riguardano.
Gli appuntamenti saranno dieci e si terranno dal 25 gennaio al 13 dicembre in un viaggio nell’arte che toccherà tutte le epoche, dall’antico al contemporaneo, passando attraverso il periodo rinascimentale, con dipinti, sculture e testimonianze archeologiche.

Il primo evento è in programma venerdì 25 gennaio alle 18.30, a Palazzo Te con il professor Carlo Sisi, storico dell’arte e Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, che presenterà il dipinto contemporaneo di Federico Zandomeneghi “La Ballerina. La grande danseuse”, 1900-1910 circa, appartenente alla Raccolta “Arnoldo Mondadori” di Palazzo Te. La presentazione è in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Saranno sotto i riflettori 10 opere, 8 provenienti dalle sale espositive e dai depositi dei Musei Civici di Palazzo te e Palazzo San Sebastiano, una dalla Galleria di Arte Moderna della Fondazione Bam e una di Palazzo D’Arco.
Interverranno undici autorevoli studiosi provenienti da prestigiose istituzioni italiane (Musei, Università, Accademie di Belle Arti).


Le istituzioni museali e culturali italiane che hanno collaborato all’iniziativa sono: Accademia di Belle Arti di Firenze, Accademia di Belle Arti di Foggia, Università degli Studi di Napoli Federico II, Università degli Studi del Molise, Università degli Studi del Salento, Università degli Studi di Verona, Museo Civico Archeologico di Bologna, Musei di Nervi, Fondazione e Museo di Palazzo D’Arco e Fondazione Banca Agricola Mantovana.


Parallelamente è in programma anche “Un'opera al mese Young edition” rivolta al mondo della scuola, che vedrà coinvolto il Liceo d'Arte Giulio Romano di Mantova e Guidizzolo. Nei giorni successivi agli appuntamenti di “Un’opera al mese”, gli studenti del Liceo parteciperanno ad attività di studio e laboratoriali che forniranno chiavi di lettura per un approccio attivo e coinvolgente alle dinamiche che animano il museo e alle collezioni museali. In questa occasione, i ragazzi avranno la possibilità di esaminare l’opera scelta in maniera diretta, conoscendone aneddoti e retroscena, visitare i depositi dove sono custodite le raccolte d’arte e visionare materiali inediti.

Ultima modifica il Lunedì, 21 Gennaio 2019 13:47
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