Un percorso di conoscenza e di riflessione sull'origine e sullo sviluppo dell'antisemitismo, fino all'epilogo della soluzione finale del problema ebraico. E’ stata presentata lunedì 14 gennaio nell’aula consiliare del capoluogo la rassegna di eventi "Il Conservatorio per il Giorno della Memoria 2019" che si terranno in città e in provincia dal 16 al 31 gennaio, frutto della collaborazione tra il Conservatorio di Musica "Lucio Campiani" e il Liceo Musicale e Coreutico "Isabella d'Este" con il sostegno del Comune di Mantova.
Sono intervenuti il prefetto Caterina Bellantoni, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, la consigliere provinciale Francesca Zaltieri, il direttore del Conservatorio "Campiani" Salvatore Dario Spanò, la dirigente scolastica del Liceo Musicale e Coreutico "Isabella d'Este" Maria Rosa Cremonesi e la responsabile della rassegna Giovanna Maresta. “E’ importante dare spazio alla memoria– ha sottolineato Palazzi– per evitare che si ripetano gli errori del passato. Viviamo un periodo storico in cui stanno tornando prepotentemente i simboli di violenza e di repressione. La storia è la bussola che serve a ogni cittadino per contestualizzare gli eventi e comprenderli. Senza conoscenza non ci sarà memoria".
“Ringrazio gli organizzatori – ha detto Zaltieri -: Arci, Sucar Drom, Fondazioni Cariverona, Comunità Mantovana, Cariplo e gli altri soggetti che collaborano. Fondamentale è il sostegno di Comune di Mantova e della Provincia e la presenza di docenti e studenti delle scuole mantovane e della comunità tutta. A tutti coloro che si sono adoperati per la realizzazione dell’intenso programma di eventi in programma va quindi la nostra più sincera e profonda gratitudine”,
Il Giorno della Memoria
Il giorno clou per gli eventi istituzionali è domenica 27 gennaio che si aprirà alle 10.30 al Conservatorio “Campiani”, in via della Conciliazione 33 con la consegna del Prefetto Bellantoni delle Medaglie d’Onore ai familiari dei cittadini italiani militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra. Interverranno gli studenti delle scuole della provincia ed il coro “Associazione Pomponazzo”. La giornata proseguirà alle 12 alla Sinagoga “Norsa” in via Govi 13 con il ricordo dei deportati ebrei. Alle 16 l’appuntamento sarà alla stazione ferroviaria, in piazza don Leoni 14, al binario 1, con la commemorazione del Porrajmos, la persecuzione su base razziale subita dai Sinti e dai Rom durante il nazismo. Alle 17 si tornerà al Conservatorio “Campiani” per la cerimonia commemorativa del Giorno della Memoria. L’evento sarà presieduto dal Presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti. Parleranno il Presidente della Provincia Beniamino Morselli, il sindaco Mattia Palazzi, mentre la prolusione sarà a cura di Marco Reglia.
Gli altri eventi
Il programma degli eventi del Conservatorio è stato spiegato da Maresta. “La rassegna – ha annunciato - si aprirà quest’anno il 16 gennaio con una lezione tenuta dal professor Marcello Flores, che sarà dedicata all’analisi della macchina della propaganda nazista. La lezione si terrà alle 11 per gli studenti e alle 18 per la cittadinanza. Al termine di questo secondo incontro, all’Auditorium Monteverdi, si ascolteranno due composizioni di Paul Hindemith, uno dei molti artisti bollati dal nazismo come autori di “Musica degenerata”: la Sonata per pianoforte a 4 mani del 1938 e la Sonata per violino e pianoforte Op. 11 numero 1, eseguite da Niccolò Spolettini, Roberto Martinelli e Riccardo Lui, della classe di pianoforte del professor Antonio Pulleghini e di violino della professoressa Fabiana Fabiano. La locandina offrirà numerosi altri eventi per ricordare il dramma della Shoah".