Inaugurata la nuova illuminazione artistica dei giardini e del Parco del Te.
Nella sera di giovedì 7 giugno si è svolta l’accensione della nuova illuminazione artistica dei giardini di Palazzo Te. Sono stati direttamente il sindaco di Mantova Mattia Palazzi e il Consigliere di Regione Lombardia Barbara Mazzali, affiancati da tanti cittadini presenti all'evento, a dare il via alla nuova illuminazione. Si tratta di un nuovo impianto importante, dedicato a un luogo che coniuga l’immenso valore artistico, culturale e turistico di Palazzo Te con quello, più simbolico e personale, che tante generazioni di mantovani gli attribuiscono.
“Un luogo che ora diviene non solo più bello ma anche più sicuro - ha detto il sindaco Mattia Palazzi -, grazie all’installazione di 82 nuovi punti luce e 24 telecamere ad altissima risoluzione direttamente controllate dalla centrale della Polizia Locale”.Le aree dell’intervento sono i grandi giardini circostanti Palazzo Te, l’Esedra, i giardini confinanti con la piscina Dugoni, in cui è collocato il parco giochi, i viali di accesso al Palazzo e il parcheggio dell’area ex scuola Kennedy.
L’intervento, curato dallo studio Skira, è stato finanziato attraverso il più ampio progetto di promozione delle città d’arte denominato “Cult City #inLombardia” e realizzato dal Comune di Mantova e da Regione Lombardia in collaborazione con Explora, la Destination Management Organization di Regione Lombardia e del sistema camerale lombardo che, attraverso il brand turistico inLombardia, promuove la destinazione sui mercati nazionali e internazionali.
“Cult city è l’esempio lampante di come ‘Fare sistema’ sia il modo ideale per promuovere iniziative e attività, specialmente in ambito turistico. L’obiettivo è dar vita ad una collaborazione strategica tra istituzioni, associazioni ed enti locali per individuare azioni comuni che permettano di far conoscere e apprezzare lo straordinario patrimonio paesaggistico, storico, architettonico, artistico e culturale, che accomuna ogni angolo della nostra Regione. Un “Turismo dei territori” in grado di esaltare “la vocazione al bello e all’attrattività della Lombardia: il mio compito è proprio individuare e sollecitare iniziative che valorizzino il ‘Sistema Lombardia’, un turismo interregionale che ha pochi eguali a livello nazionale ed internazionale”, ha commentato in un messaggio inviato alla città di Mantova l'assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia. Lara Magoni,
L’opera è stata messo a punto in collaborazione con Tea ReteLuce e Mantova Ambiente, società del Gruppo Tea, per un costo complessivo di 316 mila euro. Il progetto ha previsto, inoltre, gli scavi necessari alla posa dei nuovi cavidotti realizzati rispettando le regole di salvaguardia delle specie vegetali esistenti.
La proposta progettuale per il grande parco prospicente Palazzo Te prevede un’illuminazione che sottolinea la geometria della vegetazione quasi a creare la suggestione di un “cortile” chiuso fra mura verdi, un riverbero del rapporto fra gli spazi aperti dei cortili e i perimetri murari del complesso architettonico.
Il perimetro del parco, caratterizzato da un doppio filare di alberi, è illuminato da punti luce posti su lampioni i cui bracci, quasi fosse una casualità, fanno cenno alla curvatura dei rami delle alberature. La sequenza dei nuovi punti luce da un lato sottolinea la geometria del viale, dall’altro favorisce la fruibilità e il senso di sicurezza delle aree verdi. I pali inoltre sono collocati fra le alberature al fine di creare una mimesi diurna e un effetto di luce sospesa e soffusa che si proietta sulle chiome e da esse si diffonde nelle ore notturne.
Per quanto riguarda l’illuminazione dei viali d’accesso, l’intervento presenta una sequenza ritmica e ordinata volta a sottolineare l’assialità fra la Porta delle Aquile e l’accesso al Palazzo. Una sequenza ritmica è proposta anche per l’accesso frontale: l’illuminazione è coerente con lo stato dell’arte dei luoghi, ma è anche pensata nell’ottica di una futura riqualificazione e di un diverso utilizzo dell’area “ex Kennedy” oggi adibita a parcheggio.
L’illuminazione esterna dell’esedra è pensata per valorizzarne il disegno architettonico con una lettura discreta dei rapporti geometrici fra pilastri, lesene e cornici sommitali.
Vista la necessità di implementare il sistema di videosorveglianza attuale di Palazzo Te e delle sue pertinenze, il progetto ha previsto anche l’installazione di 24 telecamere ad altissima risoluzione direttamente controllate dalla centrale della Polizia Locale.
Tutto l’impianto illuminotecnico ha origine da una nuova fornitura elettrica creata ad hoc ed è regolabile da remoto, tramite tablet e smartphone, a varie intensità e orari, anche in relazione alle esigenze performative del Palazzo e delle aree circostanti.