Il programma è iniziato in mattinata con il ritrovo davanti al monumento della Resistenza in viale Piave. I giardini si sono affollati di autorità guidate dal Prefetto Carla Cincarilli e dal sindaco Mattia Palazzi, cittadini, gli schieramenti tradizionali del Picchetto del IV Reggimento Peschiera, dei labari, dei gonfaloni, delle bandiere e dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d'Arma. Erano presenti tra gli altri la partigiana Maria Zuccati, il presidente provinciale dell'Anpi Luigi Benevelli, le Associazioni Guide e Scout Cattolici Italiani zona di Mantova e un gruppo caratterizzato da striscioni e bandiere di formazioni di sinistra e pacifiste.
La cerimonia si è aperta con l'esecuzione dell'Inno d'Italia. Poi si è tenuta la Santa messa al campo celebrata da don Stefano Peretti e intervallata con i testi della Resistenza letti da Francesca Campogalliani. Quindi, sono stati pronunciati i discorsi di don Giovanni Telò che si è soffermato sulla partecipazione dei cristiani alla Resistenza e del sindaco di Mantova Mattia Palazzi. "La storia della Resistenza – ha sottolineato Palazzi – è la storia della nostra migliore Europa, quella del coraggio di tanti giovani. Oggi serve un nuovo e straordinario impegno di tutte le forze democratiche affinché non vincano i nuovi estremismi nazionalisti, le nuove chiusure e gli egoismi nazionali". Subito dopo la deposizione delle corone è riecheggiato il silenzio e la canzone della Resistenza "Bella Ciao".
La cerimonia è proseguita al Famedio, in Largo XXIV Maggio, dove sono state deposte le corone con la preghiera e la benedizione dei defunti. Le commemorazioni sono continuate in Sinagoga, in via Govi, con le preghiere e la lettura dei nomi dei 99 deportati mantovani da parte del presidente della Comunità Ebraica Emanuele Colorni che si è commosso parlando di una lettera alla moglie di un condannato a morte.
Infine, nel pomeriggio, il centro storico è stato animato dal concerto della banda cittadina organizzato dal Comune di Mantova in piazza Mantegna. Per via Roma è intervenuto il presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti.