Gli alloggi sono destinati ai coniugi separati o divorziati, in condizione di disagio, in particolare con figli minori; a persone con disabilità, con particolare riguardo a progetti di vita indipendente e a famiglie monogenitoriali con figli minori.
Martedì 28 marzo sono stati inaugurati dal sindaco Mattia Palazzi, dagli assessori ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli e al Welfare Andrea Caprini e dalla responsabile del Servizio famiglia infanzia ed età evolutiva di Ats Valpadana Doriana Paganini.
"Per noi è una grande soddisfazione poter mettere a disposizione locali freschi e moderni come questi ", ha spiegato Palazzi. "Il nostro è un progetto innovativo - ha aggiunto l'assessore Martinelli - che non si riscontra da altre parti. L'idea è quella di accogliere per otto mesi, con eventuale proroga di quattro mesi, persone con delle difficoltà psichiche o che stanno affrontando un divorzio con figli a carico".
Il progetto si colloca nel più ampio contesto di un ripensamento del servizio sociale, anche in un'ottica di sostenibilità, da erogatore di risposte assistenziali che di fatto inducono spesso alla passività e cronicizzazione dell'utenza, a valorizzatore delle risorse individuali attraverso l'accompagnamento, in rete con i servizi del territorio, delle persone in difficoltà, per mezzo di progetti personalizzati di empowerment.
Il titolo "Ti Sgancio" è dunque da leggere con questa precisa accezione: temporaneità alloggiativa di otto mesi, più eventuali altri quattro in caso di necessità straordinarie, come scommessa e nuova possibilità per il Comune di Mantova di permettere lo "sgancio accompagnato" dalla passività dell'assistenza economica.
Per consentire l'accesso al progetto al maggior numero di persone idonee, gli utenti degli alloggi temporanei saranno quelle persone appartenenti alle categorie citate, in stato di momentanea difficoltà individuate dai Servizi Sociali, non cronicizzate, per le quali sia ipotizzabile e concretamente praticabile un effettivo sgancio verso soluzioni abitative e di vita indipendenti.
Gli alloggi si trovano nel quartiere di Valletta Valsecchi. Il primo condominio si trova in via 8 marzo, 1. E' costituito da tre bilocali con una superficie di 65 metri quadrati (ingresso, soggiorno, cucinotto, ripostiglio, bagno e camera tripla). Il secondo condominio è in via Scalarini 6 ed è formato da 1 bilocale di 65 metri quadrati e un trilocale di 80 (ingresso, soggiorno, cucinotto, ripostiglio, due camere doppie).
Sono stati ristrutturati i bagni, rifatti i pavimenti e i rivestimenti, sostituiti i serramenti, installati i portoni blindati, eseguita la tinteggiatura interna, riqualificati gli impianti elettrici a tecnologia a led e di riscaldamento e montato l'arredamento dei soggiorni, delle cucine e delle camere da letto.
I lavori sono iniziati il 31 ottobre 2016 e terminati il 28 febbraio 2017. L'intervento è costato 150mila euro (il 90 per cento a carico di Ast Valpadana e il 10 per cento a carico del Comune di Mantova).
Le assegnazioni saranno temporanee con il monitoraggio dei Servizi Sociali comunali e Aster. La progettazione è stata curata dagli uffici comunali dell'assessorato ai Lavori Pubblici. I lavori sono stati eseguiti dalla impresa edile Malagò, dalla Falegnameria Formizzi, Idronova, Bosi Impianti, Forlini Bruno, Sma Emporio Casa e Camar Cleaning.