Un appuntamento che è servito per raccontare le realtà locali e le loro eccellenze, in occasione dei 60 anni del quotidiano
"Mantova capitale italiana della cultura 2016. Un'opportunità di sviluppo per il territorio". E' questo il titolo della tavola rotonda che si è tenuta giovedì 16 giugno nella sede di Confindustria di Mantova in via Portazzolo. All'iniziativa sono intervenuti il direttore del giornale Giuliano Molossi, il vicedirettore Sandro Neri, il sindaco Mattia Palazzi, il presidente di Confìndustria Mantova Alberto Marenghi, lo scrittore Andrea Vitali, il presidente del comitato organizzatore di Festivaletteratura Luca Nicolini, Antonio Marcegaglia presidente del gruppo industriale di Gazoldo, il direttore generale di Banca Popolare di Mantova Annibale Ottolina e l'assessore regionale alla Cultura Cristina Cappellini.
Meta di turismo da tutto il mondo per le sue bellezze storiche, ma anche centro vivace e attento alle nuove tendenze – dall'arte contemporanea alle nuove tecnologie – Mantova ha colto l'occasione di questa nomina per aprirsi al futuro e rinnovarsi, valorizzando al contempo il patrimonio che la rende il gioiello della Lombardia conosciuto da tutti. In questi sei mesi dalla nomina a Capitale Italiana della Cultura 2016, la città si presenta come un laboratorio, un polo aperto e sostenibile di innovazione e coinvolgimento di cittadini e visitatori, e così vuole continuare a presentarsi nel futuro.

"Questa è anche la vostra città – ha esordito Palazzi -. Stiamo rilanciandola puntando su un'iniezione di fiducia, sul suo ruolo strategico al centro di sette province, sul superamento di realtà industriali in crisi per accogliere l'eccellenza dell'innovazione nei settori avanzati del disinquinamento e del terziario. In un concetto, stiamo costruendo un nuovo paesaggio dove accogliere chi vuole investire".
Ad aprire i lavori è stato Giuliano Molossi, direttore del Giorno: "Questo giornale – ha osservato - ha cambiato la storia dei quotidiani italiani, oggi è "II" quotidiano della Lombardia, di cui Mantova è una delle perle. La sua cultura è una chiave per lo sviluppo, il giornale vuole accompagnarla nel suo cammino. Da parmigiano, ricordo la sana rivalità sul primato del giornale più antico".

Intanto, è stato ricordato che proseguono gli appuntamenti del ricco programma ideato per quest'anno speciale, che ha già visto eventi d'eccezione come l'installazione, il 27 maggio, dell'opera site-specific di Hidetoshi Nagasawa (che rimarrà per un anno davanti all'esedra di Piazza Castello), o l'allestimento artistico Quadri da un'esposizione di Stefano Arienti (fino al 26 giugno – Fruttiere di Palazzo Te).
In corso fino al 13 novembre Un sogno fatto a Mantova, progetto espositivo che mette in dialogo strutture architettoniche classiche della città con le opere di artisti contemporanei, ideato da Cristiana Collu e curato da Saretto Cincinelli, prodotto dal Centro Internazionale d'Arte e di Cultura di Palazzo Te e dal Museo Civico di Palazzo Te. La prima stazione del progetto coinvolge alcuni fra i luoghi più belli della città, come Palazzo Te e Palazzo D'Arco, mentre la seconda tappa prenderà il via il 6 settembre (Fruttiere di Palazzo Te e Cinema del Carbone).

Un evento unico animerà la città dal 25 giugno al 2 luglio: la facciata rinascimentale di Palazzo Te si "vestirà" dell'installazione di luci ideata dal celebre artista e pioniere della musica ambientale Brian Eno apposta per Mantova Capitale, 77 Million Paintings for Palazzo Te, mentre in contemporanea le Fruttiere ospiteranno l'installazione sonora The Ship, tratta dall'ultimo album dell'artista inglese.
A Palazzo Ducale, invece, fino al 28 agosto è allestita la mostra Sonia Costantini/Josef Schwaiger – Chromospazio e prosegue l'esposizione di design Abitare Gonzaga 2016 (fino al 15 settembre). In ottobre, il museo ospiterà una mostra dedicata ad Albrecht Dürer, Incisioni e influssi, che indagherà le reciproche influenze tra l'arte del Mantegna e quella del pittore tedesco.

La musica sarà protagonista in questo inizio d'estate: in occasione della Festa europea della Musica, Mantova 2016 chiama a raccolta 1000 giovani musicisti per una grande performance collettiva (18 giugno): una vetrina d'eccezione per gruppi e singoli artisti, impegnati nella creazione di musica originale e inedita di ogni genere in una grande kermesse che darà il benvenuto all'estate.

E Mantova è stata scelta anche per ospitare la speciale anteprima della 29esima edizione di Ferrara Buskers Festival®, la più grande rassegna di musica di strada al mondo. Il 18 agosto, venti gruppi di musicisti trasformeranno il centro mantovano in una grande festa, lasciando risuonare per le strade e le piazze le note e i generi più diversi, sperimentazioni sonore innovative ed espressioni musicali dalle origini antiche.
Il pubblico potrà assistere anche ai grandi concerti della rassegna Mantova Arts Music, tra cui Niccolò Fabi (14 luglio, Piazza Castello), Franco Battiato e Alice (22 luglio, Piazza Sordello), Elio e le storie tese (28 luglio, Piazza Sordello), Ezio Bosso (30 luglio, Piazza Sordello) e gli Stadio (1 settembre, Piazza Castello).

Dalla musica alla danza: Palazzo Te sarà teatro di un'inedita performance a cura del danzatore e coreografo Virgilio Sieni, La cittadinanza del corpo, che coinvolgerà in azioni coreografiche cittadini e danzatori professionisti insieme (21-22 luglio).
Il cuore pulsante di Mantova 2016 è il centro storico, con i suoi palazzi, i suoi portici, le sue chiese e le sue piazze: un museo diffuso e interattivo in cui l'espressione artistica dialoga con il patrimonio architettonico. Sei percorsi tematici permettono di scoprire il fascino di Mantova nelle diverse età: dalla Mantova del Settecento alla Mantova della creatività contemporanea, dalla Mantova ebraica alla Mantova antica di Virgilio, dalla Mantova del Risorgimento a quella del Rinascimento.
Irrinunciabili i percorsi alla scoperta del territorio: la rassegna "I Volti della natura in città" organizzata dal Parco del Mincio continua fino a ottobre a proporre escursioni, per scoprire la forte simbiosi della città con l'acqua e la natura.

L'estate di Mantova Capitale ha in serbo anche la riscoperta delle Beccherie di Giulio Romano, restituite all'antico splendore proprio in occasione dell'anno della nomina. Questo luogo storico della città sarà il centro di una serie di iniziative per far conoscere ai cittadini e ai turisti le bellezze del territorio: La loggia dell'arte, una serie di incontri con studiosi e critici dell'arte (ogni venerdì sera fino al 22 luglio); lo spettacolo Storie tra Te e terra, promosso dal Centro Internazionale d'Arte di Cultura di Palazzo Te (12 giugno); la Crociera dei 4 ponti, navigazioni sul Rio in programma da fine giugno a fine settembre.

Anche gli appuntamenti ormai tradizionali della città si animano di nuova vita in occasione di quest'anno speciale: Festivaletteratura, che per celebrare il suo ventennale organizza, oltre al consueto appuntamento settembrino, una serie di incontri con autori italiani e stranieri, workshop, concerti e percorsi tematici durante tutto il 2016; Segni d'infanzia e OLTRE, festival internazionale di arte e teatro dedicato ai più piccoli, con artisti da tutto il mondo, che il prossimo autunno festeggia la sua undicesima edizione.

Vantaggi per esplorare senza limiti la città sono offerti ai turisti dalla Mantova card, pensata appositamente per Mantova Capitale (20 €, valida 72 ore), che garantisce l'accesso a ben 15 musei di Mantova e Sabbioneta, l'utilizzo di bus e bici pubbliche e offre scontistiche in ristoranti e hotel. Inoltre, scaricando la app Mantova, una delle componenti della piattaforma tecnologica ideata per l'anno del titolo, visitatori e cittadini potranno ricevere informazioni utili e sempre aggiornate.
Ad accogliere, orientare e dare informazioni al pubblico penserà la squadra dei 1000 volontari di Mantova 2016 (in collaborazione con Csvm, Centro Servizi Volontariato Mantova), di ogni età e nazionalità, testimonianza di come la cultura sia anche volano di coesione sociale. I giovani volontari si occuperanno inoltre di animare i canali social e di documentare gli eventi, mentre la squadra degli "Angeli dell'accoglienza" sarà di supporto ai visitatori con svantaggi e disabilità.