Il reparto è stato ricavato dal restauro del Padiglione 5 ed ospita 16 ambulatori, locali tecnici, studi medici e stanze dedicate all'accoglienza dei bambini con le famiglie. I costi della struttura ammontano complessivamente a 987mila euro, di cui 860mila per la ristrutturazione, 60mila per gli arredi, 60mila anche per le apparecchiature ed altri 7mila per gli arredi della sala d'attesa, donati da Abeo.  Per l'inaugurazione, avvenuta martedì 25 novembre, erano presenti autorità, personale della struttura sanitaria, volontari e cittadini. Tante persone a sottolineare quanto il reparto sia fondamentale nell'ambito del lavoro di un ospedale, anche perché si dedica al futuro delle più giovani generazioni, come evidenziato dal vicepresidente di Regione Lombardia Mario Mantovani.

Ad aprire l'incontro è stato il direttore sanitario dell'azienda Luca Stucchi, che ha spiegato come, grazie, ai fondi regionali arrivati, si siano realizzati due nuovi monoblocchi e sistemati i vecchi padiglioni, come nel caso del reparto in questione. L'attenzione per i pazienti si manifesta anche nelle immagini e nei colori che arredano le varie stanze, frutto della collaborazione tra l'Istituto d'Arte di Mantova e Accademia di Belle Arti Laba di Brescia per il progetto Fuori dall'Ombra, con l'aiuto dell'Associazione Bambino Emopatico Oncologico, Rotary e Inner Wheel. La parola poi è passata al dottor Giuseppe Capovilla che ha presentato il luogo di accoglienza e cura, indispensabile per tutelare al massimo i piccoli pazienti e le loro famiglie.

Soddisfazione per questo ampliamento dell'ospedale anche da parte del sindaco di Mantova Nicola Sodano e del presidente della Provincia Alessandro Pastacci. Infine, è intervenuto l'assessore regionale alla Salute Mario Mantovani, che ha ricordato quanto sia importante evitare a livello statale qualsiasi taglio in questo campo. La Regione, ha spiegato il vicepresidente della Regione, non ha mai applicato riduzioni sulle strutture di neuropsichiatria infantile poiché queste sono elemento fondamentale di ogni buona azienda ospedaliera, punto di riferimento basilare per le famiglie. Al termine degli interventi, il taglio del nastro e la visita nel nuovo reparto. I pazienti del sistema neuropsichiatrico infantile nel mantovano sono circa 7mila ogni anno, il che fa capire quanto siano importanti gli investimenti in tal senso. All'inaugurazione erano presenti anche l'assessore regionale all'Housing sociale e Pari Opportunità Paola Bulbarelli e il consigliere regionale Anna Lisa Baroni.